Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

lunedì 25 maggio 2020

Blogtour: 'La ballata dell'usignolo e del serpente' | Recensione della trilogia

Buongiorno amici! Oggi sento di dover ringraziare ancora una volta Emanuela del blog Il Mondo di Sopra per avermi permesso di partecipare a questo tour che, come già sapete, è dedicato a La ballata dell'usignolo e del serpente. Ovviamente è fondamentale conoscere la storia dei tre libri principali e dopo gli interessantissimi post delle mie college, oggi io vi lascio la recensione alla trilogia completa. Ho deciso di fare una recensione priva di spoiler, così che anche se non avete ancora letto questi tre volumi, potete farvi un'idea generale su cosa vi aspetta!




Possa la fortuna essere sempre dalla vostra parte




"Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo."

Hunger Games è una trilogia distopica dalla quale è letteralmente impossibile staccare gli occhi. Dal momento in cui si comincia a leggere, la voglia di sapere diventa infinita e ci si ritrova all'ultima pagina dell'ultimo libro senza nemmeno rendersene conto. La trilogia è scorrevolissima sia perché estremamente interessante, sia perché l'autrice - Suzanne Collins - ha uno stile narrativo molto spedito, semplice e pulito. Anche nel raccontare le scene più crude, l'autrice riesce a far sentire il lettore a suo agio, seppur lasciando un senso di stretta al cuore. Non ci sono mai momenti in cui l'oppressione diviene così marcata da non riuscire a girare più pagina. Anzi, è proprio nei momenti di maggior suspense e con maggior carico emotivo che il lettore brama un seguito, desidera proseguire, voltare pagina fino a raggiungere il finale che, lasciatemelo dire, spezza anche un pochino il cuore. Io personalmente sono rimasta senza fiato, emozionata, con il cuore in subbuglio e pieno di emozioni.
La trama ci racconta di un mondo quasi post apocalittico in cui la popolazione è divisa in distretti, come fossero dei ghetti. L'ambientazione potrebbe sembrare limitata, ma in realtà l'autrice si destreggia molto bene tra i piani alti, i distretti e l'arena. Il lettore riesce ad immaginarsi ogni singolo particolare come se lo stesse vivendo. L'unico modo per mescolare alcune persone dei distretti è il gioco più famoso del paese, un gioco fatto di dolore, morte, paura. Un gioco chiamato Hunger Games, un battle royale dove i giocatori si scontrano in un tutti contro tutti mortale. Inutile dire che tutte le scene narrate all'interno di questa sorta di campo di battaglia sono quelle più cariche di tensione: il lettore prova tutte le emozioni che provano i personaggi stessi. E' impossibile non empatizzare con loro e non immedesimarsi in loro. Tra i miei preferiti c'è sicuramente la protagonista.

Katniss è una ragazza che sin da subito dimostra un coraggio insuperabile, sin dal momento in cui con il più grande atto di amore si candida volontaria come partecipante dei giochi. Katniss è una ragazza che si impara a conoscere pian piano, ma il cui ingegno ed abilità sono innegabili sin da subito. Si rivela immediatamente un valido simbolo per la ribellione. Al suo fianco, nel corso della storia, troviamo diversi altri personaggi: cito per primi Peeta, Gale e Snow. I primi due sono coloro che mettono il lato romantico, se così si può dire, all'interno della storia. Peeta, seppur sia molto dolce, lo ho trovato un ragazzo abbastanza inutile, una sorta di peso all'interno dei giochi. Gale è un ragazzo molto più rude, ma le sue possibilità con Katniss subiscono determinanti scosse nel corso della storia. Ovviamente sta a voi scoprire chi (o se qualcuno di loro) si guadagnerà l'amore di Katniss, leggendo la serie.

Snow, o per meglio dire il Presidente Snow, è l'antagonista della storia. Si tratta di un uomo crudo, spietato, senza cuore che governa Panem all'insegna della dittatura e del terrore. Un antagonista ben fatto, se posso permettermi, che suscita nel lettore tutto ciò che ci si aspetta da questo ruolo: odio, ribrezzo e disgusto. Ci sono ancora altri personaggi importanti che si scoprono nel corso della storia. C'è Prim, la sorellina della nostra protagonista e poi ci sono Haymitch, Finnik, Effie, Johanna ed altri. Non voglio dirvi molto riguardo loro, perché vorrei che li scopriste leggendo!
Hunger Games è una trilogia che vi lascerà indubbiamente senza fiato. Se siete amanti del genere non potete non leggerla. Anche se non siete avvezzi al distopico, in realtà, ve la consiglio: per me è stata un ottimo trampolino.


La mia tappa è conclusa, ma non dimenticatevi che domani sul blog Letture a pois trovate l'ultima puntata di questo tour, dedicata all'analisi del potere politico!

13 commenti:

  1. Ciao! io sono sempre stata una fan di questa saga :-) Concordo su di te sullo stile, è impossibile non farsi trascinare da una narrazione così serrata. Credo che il segreto di questa saga risieda nel fatto che essa rappresenta in modo "letterale" tante dinamiche che metaforicamente accadono nel nostro mondo: un gruppo di giovani disperati che lotta fino alla morte per sopravvivere ed attirare l'attenzione di pochi ricchi; tante ingiustizie sociali; il modo in cui sono controllati i media. Sicuramente c'è tanto da dire su questa serie, ma tu hai riassunto bene i punti fondamentali. Prima o poi leggerò anche questo prequel!

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    1. La metafora con la nostra società è sicuramente molto forte! L'idea però mi fa abbastanza paura, spero che non arriveremo mai a una cosa del genere xD

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  2. ho adorato questa trilogia, ho acquistato il primo volume quando nessuno ancora sapeva cosa fossero gli hunger games e me ne innamorai.
    Un po' come tutti ho delle aspettative molto alte per il prequel e spero non mi deluda.

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    1. Impossibile non avere alte aspettative per il prequel!
      Io la trilogia la comprai per i miei 18 anni e me ne innamorai!

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  3. Adoro questa trilogia, l'ho letto due volte e non escludo di poterla leggere una terza. Sono d'accordo con te per quanto riguarda il ritmo serrato e l'incapacità di metter giù il libro! Trovo che sia una delle storie più originali in circolazione e che tratti tematiche veramente attuali, nonostante la crudezza e la violenza di molte scene io lo consiglio sempre!

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  4. Che bello il modo in cui hai raccontato questa saga fantastica. A me piace tanto e sto adorando il prequel che aggiunge qualità alla serie.

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  5. Ciao, bella recensione. Scrivere di tre romanzi senza fare spoiler non è per nulla semplice. Anche io ho amato molto questa trilogia e trovo che Snow sia un cattivo interessante perché è crudele ma non è un folle per cui ancora più coinvolgente

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    1. Eh sì, avrei voluto dire tantissime altre cose, però temevo di finire negli spoiler e quindi mi sono limitata a ciò che ho scritto! Snow è un cattivo davvero ben fatto,

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  6. Bella recensione, ho amato tantissimo questa trilogia

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  7. Ciao. Sono Silvia di Silvia tra le righe. Complimenti per la tua recensione spoiler free della saga.

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