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lunedì 27 giugno 2016

Recensione: 'Brucio' di Christian Frascella

Buongiorno lettori! Sono contenta, questo mese sono riuscita a tornare ad un decente ritmo di lettura per la prima volta in questo 2016. Devo dire che mi mancava abbastanza avere questa sensazione di pienezza che mi da leggere tanto, nonostante questo Giugno non mi stia portando delle letture proprio bellissime (a parte eccezioni, ovviamente). 
Oggi vi parlo di un libro che mi incuriosiva molto e che mi ha lasciato con molte sensazioni contrastanti! In realtà, ho avuto grandi difficoltà nella stesura di questa recensione, ma spero di essere riuscita a trasmettervi almeno in parte le mie impressioni!

Titolo: Brucio
Autore: Christian Frascella
Pagine: 343
Prezzo: € 17,50
Editore: Mondadori

Trama:  "Il fuoco. La stanza invasa dalle fiamme, le grida, la paura. Ogni rumore mi crepita nelle orecchie come legna spezzata da un calcio. Il fumo mi annebbia la vista. Le narici invase, il respiro sempre più corto, disperato. Non riesco a gridare, ci provo, ma non riesco. Cerco mia madre, cerco mio padre, cerco Anna." L'incendio di quella notte gli ha sfigurato il volto e si è portato via tutto. Di quel Tommy bambino non è rimasta che l'ombra, l'unica cosa di cui gli altri non sembrano aver paura, provare ribrezzo. Da allora Tommy passa da una famiglia affidataria all'altra, su e giù per l'Italia. Ogni volta, però, insieme a lui arrivano le complicazioni. Del resto, se hai una faccia come la sua, non puoi "che essere un poco di buono, un delinquente, un ladro, un potenziale omicida". E poi la gente ha un bel dire che l'aspetto non conta. Magari andrà meglio stavolta, ora che è approdato in un paesino di provincia come ce ne sono milioni, rassicurante: "Case attaccate a case, palazzi che si strusciano con altri palazzi, e strade che ti ributtano sempre verso il centro casomai dovessi perderti". E che ad accoglierlo ci sono i Cotta, brave persone: madre avvocato, padre pompiere, un figlio diciassettenne suo coetaneo. Ma quando i guai li hai cuciti addosso c'è poco da fare. Succede così che, a poche ore dal suo arrivo, Tommy assista per caso a un rocambolesco tentativo di furto in un negozio e che venga arrestato da un ispettore di polizia in pattuglia che lo crede coinvolto, e che da quel momento gli darà il tormento. A scuola non va certo meglio, ma almeno lì c'è Sally, occhi scuri e l'aria di una "come di passaggio", che "un attimo c'è, un attimo dopo potrebbe non esserci". Conoscerla per Tommy è come tornare a respirare. Con lei accanto il futuro fa meno paura e tutto sembra possibile. Anche per lui. Se solo non fosse la nipote dell'ispettore che l'ha arrestato quella notte. E se solo quel tranquillo paesino a due passi da Asti in cui tutto sembra perfetto non nascondesse mostruosità che proprio lui si ritroverà, suo malgrado, a svelare. Con Brucio, Frascella sonda il labile confine tra giovinezza ed età adulta, tra ingenuità e colpa, tra la luce della purezza e l'ombra nera della corruzione. E ci regala un personaggio meravigliosamente complesso, negli eccessi così come nelle fragilità, strafottente e coraggioso nel suo tener testa a un destino che con lui – non c'è dubbio – ha picchiato veramente duro.


Recensione:

La prima cosa che mi viene da dire nei riguardi di questo libro è che non è come me lo aspettavo. Mi immaginavo, ovviamente, che il volume sarebbe stato un po' pesante a causa del fatto che il protagonista non ha né un passato né un presente facili, però non credevo che l'autore avrebbe messo il carico alla storia aggiungendo altre centomila peripezie.
Il libro è un susseguirsi di azioni oscure e durante la lettura questa negatività mi è entrata dentro fino al midollo, aiutandomi -in un certo senso- ad immedesimarmi nella storia tenendo il fiato sospeso. In tutti i vari temi toccati (abusi, minacce, psicopatia ecc.ecc.), l'unica immagine 'stonata' è quella di Sally. Questa ragazzina è un po' come la luce in fondo al tunnel e, anche se si porta dietro il peso di un passato enorme ed un presente che rischia di far crollare ogni minimo frammento di vita, è grazie a lei se il libro è stato capace di strapparmi qualche sorriso di tanto in tanto.
La  cosa che mi è piaciuta maggiormente di 'Brucio' è il fatto che l'autore sia riuscito ad allestire un'atmosfera allo stesso tempo macabra e dolce, proprio grazie alla presenza di Sally affianco a quella del protagonista. Anche la scrittura estremamente scorrevole aiuta a rendere il tutto un po' più digeribile e meno pesante. Grazie ad essa il libro scorre sotto agli occhi molto velocemente e non ci sono momenti noiosi dall'inizio alla fine, in cui le ultime pagine mi hanno presa moltissimo, anche se a un certo punto avevo iniziato a comprendere come sarebbe andata a finire.
Una cosa che non ho ben compreso è la facilità con cui i due protagonisti si innamorano, sopratutto dato il passato della ragazzina e, in aggiunta, non ho capito il perché di determinate scelte di Tommy. Sopratutto, non ho compreso il suo continuo voler nascondere elementi importanti alle indagini, come se ne venisse qualcosa a lui.
Nonostante questo aspetto, mi sento di consigliare il libro a chi ha voglia di leggere qualcosa di diverso, ma allo stesso tempo consiglierei questa lettura in un momento privo di troppi impegni.

14 commenti:

  1. Non in questo momento ma vorrei leggerlo prima o po questo libro ^_^

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  2. Abbiamo dato lo stesso voto, anche se da come ne parli mi sembra che ti sia piaciuto più che a me xD però molti pensieri li condivido assolutamente, soprattutto riguardo le scelte di Tommy di nascondere i dettagli alle indagini -_-"

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    1. Sì, quella è una cosa che non ho capito! Cioè, per quale motivo deve nascondere le cose? D:

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  3. Sembra un libro davvero intenso. Dalla tu recensione mi è venuta voglia di leggerlo ma seguirò il tuo consiglio e lo leggerò quando sarò più tranquilla:)

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  4. non sono molto convinta di questo libro non so perchè ma c'è qualcosa che mi frena ! vedremo più in la.

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  5. Decisamente interessante anche se non mi attira completamente

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  6. Dalla cover sembrava un fantasy distopico o simile! O.O Vabbè, comunque non credo faccia per me. :/

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    1. Sai che a primo impatto anche a me la cover aveva dato quell'idea? Poi però ovviamente è bastato uno sguardo alla trama per capire che la copertina mi aveva mandato completamente fuori strada!

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  7. Questo è uno dei casi in cui non bisogna giudicare il libro dalla copertina, che in questo caso trovo davvero orrenda.
    La storia però mi sembra intensa e carica di emozioni, anche se con qualche pecca.

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    1. Non sei la prima che fa questa osservazione sulla copertina xD io invece non la trovo splendida, però nemmeno brutta!

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