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giovedì 15 settembre 2016

Leggere Italiano Blogtour | Presentazione 'Die Love Rise' ed intervista all'autrice + giveaway [CHIUSO]

Buongiorno carissimi oggi vi mostro l'ultimo post programmato prima del mio rientro in azione! Ho preparato un post tutto dedicato a Rosa Campanile, una blogger che seguo da parecchio e che oggi è anche scrittrice! Ho preparato questo post per voi in occasione del tour dedicato alle letture italiane che ha ideato Giusy e al quale ho deciso di partecipare! La sua opera mi incuriosisce molto, anche se al momento esiste solo in digitale, quindi non ho avuto occasione di leggerla! Prima di passare al post, vi ricordo anche che l'autrice ha permesso un bel giveaway e che trovate il form proprio qui sotto!

Titolo: Die Love Rise
Autore: Rosa Campanile
Pagine: 254
Prezzo:  € 1,99
Editore: Autopubblicato

Trama: In un futuro non molto lontano, la popolazione umana è stata decimata dal virus AD7E0-i che ha trasformato gli uomini in mutanti affamati di carne e sangue. Per i pochi fortunati scampati al contagio iniziale, il mondo è diventato un luogo pericoloso in cui sopravvivere a stento.
Lo sa bene Sophie Warden, che negli ultimi due anni ha fatto tutto ciò che era necessario per proteggere se stessa e sua sorella Leery. La voce che a Leons Town ci sia un Centro di Soccorso e Raccolta ancora operativo rappresenta la loro ultima chance di trovare un rifugio sicuro diverso dalla strada. Nonostante le perplessità che si tratti solo di una diceria, Sophie e Leery, in compagnia di un esiguo gruppo di sopravvissuti, raggiungono la struttura. Ma le cose non andranno come pianificate e la minaccia dei mutanti si rivelerà più letale e insidiosa di prima.
Clive Hudson non è più l'uomo di un tempo. Dopo aver perso coloro che amava, Clive ha deciso di allontanare tutto e tutti, scegliendo la morte come unica compagnia. Se per dispensarla agli infetti o per trovarla lui stesso, non fa più alcuna differenza per la sua anima tormentata da un doloroso passato. L'incontro con Sophie, però, smuoverà qualcosa nel profondo del suo essere. Due anime simili, entrambe a un solo passo dalla condanna eterna o da un’insperata salvezza. Perché non tutto il buono del mondo è andato perduto. Forse, nonostante il dolore e la morte, si può ancora amare ed essere amati. Anche al tempo dell'invasione mutante.



Intervista:

- Prima di iniziare a parlare del libro in sé, mi sembra d’obbligo una domanda: quando hai aperto il blog avevi già l’idea di voler anche scrivere? In caso contrario, quando hai pensato di far il salto da blogger a scrittrice?
Assolutamente no! Quando ho aperto Briciole di Parole non avevo la più pallida idea che due anni dopo mi sarei ritrovata ad autopubblicare il mio primo romanzo; a voler essere sincera non ero neanche sicura che sarei riuscita a finire di scrivere un romanzo. Eppure se non ci fosse stato il blog non credo sarei mai giunta a questo traguardo personale molto importante per me. Ho sempre avuto tante idee per la testa, spezzoni di storie disseminati su diversi quaderni che conservo tutti, ma è solo continuando a scrivere ogni giorno per il blog e leggendo tantissimo che sono riuscita a scrivere una storia dall’inizio alla fine proprio come desideravo fare da tempo. È stato quando ho terminato l’ultimo capitolo di Die Love Rise che ho deciso che dovevo fare il grande salto e buttarmi nel mondo del self.

- ‘Die Love Rise’ è il tuo primo libro. Da dove è nata l’idea?
Sarà banalissimo, ma Die Love Rise nasce da un sogno, o per meglio dire incubo, dove c'era una ragazza che correva per delle scale, scappando dai mostri nascosti nel buio che le stavano alle calcagna. Giunta all'ultimo piano si ritrovava davanti a un labirinto di porte chiuse e nessuna via di fuga, fino a quando non è apparsa una figura misteriosa che l'ha trascinata con sé in un luogo sicuro. Quando mi sono svegliata avevo queste forti sensazioni di angoscia e paura che mi opprimevano e allora per liberarmene decisi di scriverle su carta, fino a riempire cinque pagine. Poi su quelle pagine ho cominciato a giocarci, immaginando una storia dietro quel breve episodio. Quell’incubo alla fine è tutto ciò che accade nel primo capitolo del romanzo.

- Come mai la scelta del titolo in inglese? Si tratta di una scelta di gusto personale oppure dettata dai gusti dei lettori?
Ti dirò, scegliere il titolo è stato difficile, e sono riuscita a trovare uno che mi convincesse solo verso la fine della stesura. Volevo qualcosa di originale e che si ricordasse con facilità, ma anche che fosse attinente alla storia. L’inglese è stata una scelta causale, anche se probabilmente influenzata dalla musica che ho ascoltato e che mi è stata di grande ispirazione mentre scrivevo.

- Come definiresti questo libro sotto il punto di vista stilistico? (Molto descrittivo, con molti dialoghi ecc.ecc)
Accipicchia, questa è difficile. Dover parlare del proprio lavoro in modo oggettivo… il giudizio ultimo spetta ai lettori; quello che io ho provato a fare è stato creare una narrazione scorrevole e avvincente, qualcosa che anche io come lettrice avrei voluto leggere con piacere. Ho usato i due diversi punti di vista dei protagonisti, Sophie e Clive, sia per dare diverse prospettive alla storia e un quadro d’insieme completo, sia per caratterizzare al meglio i personaggi, scoprire il loro modo di pensare e agire. Ho usato pochi flashback per raccontare eventi del passato. Spero inoltre di aver saputo equilibrare bene dialoghi intensi a quelli più leggeri, e di aver creato descrizioni e scene che calassero completamente il lettore nella situazione rappresentata.

- Quello che hai scelto è un genere molto vasto quindi mi viene spontaneo chiederti: come mai, tra i vari temi, hai deciso di ipotizzare quello di un virus?
Mi serviva un pretesto valido che spiegasse la trasformazione degli esseri umani in mutanti aggressivi e senza raziocinio, e ho sempre trovato macabra e affascinante la teoria di un’apocalisse scatenata da un  virus pandemico, oltre che trovarla realisticamente molto probabile. Immaginare un futuro dove per via di un virus sconosciuto la gente si trasforma in mutanti non è difficile da fare, e la scelta mi è servita come spunto per poter raccontare in che modo i sopravvissuti si relazionassero e vivessero in quel mondo dove l'unica cosa che conta sembra essere appunto la sopravvivenza.
- Al momento il libro è trovabile solo in ebook, pensi di creare un cartaceo un giorno?
Ahimè sì, per il momento Die Love Rise è disponibile solo in digitale. Per essere una lettrice che adora i cartacei, spero proprio di riuscire ad avere la possibilità di avere il mio romanzo su carta un giorno.

- Se dovessi avere una fila alla porta, da quale casa editrice ti piacerebbe veder pubblicato il tuo libro?
Oddio, credo che questo sarebbe il sogno di ogni autore, ahahahah XD Uhm, lo sai che non lo so? Credo che se ne ricevessi, valuterei ogni proposta con obiettività, però non c’è una casa editrice specifica con cui preferirei lavorare rispetto a un altra. Forse è anche per questo che ho deciso subito di autopubblicarmi senza neanche provare a passare per i metodi di pubblicazione tradizionali.

- Cosa ti piacerebbe dire ai lettori per invogliarli ad acquistare ‘Die Love Rise’?
Se state cercando una storia d’amore e di salvezza, tormentata e passionale, ambientata in un futuro post-apocalittico, con dei personaggi che vi entreranno nel cuore, e se cercate una storia adrenalinica che vi tenga col fiato sospeso dall’inizio alla fine, allora Die Love Rise è quello che fa per voi!

-Dopo questo tuo primo libro, pensi che ce ne saranno altri?

Lo spero di cuore! Le idee sono tante, è il tempo che scarseggia purtroppo. Al momento comunque sto lavorando su un nuovo romanzo, un contemporary romance che spero di finire entro l’estate e che probabilmente sarà il primo di una duologia con diverse coppie protagoniste. E per quanto riguarda DLR, pur essendo un autoconclusivo, molti lettori hanno espresso il desiderio di un seguito, e ammetto che ho già cominciato a pensare a qualcosa. I tempi saranno lunghetti, ma prometto che non lascerò insoddisfatto chi mi ha dato fiducia e letto per la prima volta. 



E questo è tutto! Fatemi sapere se con questo special vi ho incuriosita e, sopratutto, se avete letto o leggerete questo libro!

Complimenti ad Angelica Bellantoni per aver vinto il giveaway!

20 commenti:

  1. La trama di questo libro mi attira molto, non tanto per la storia d'amore/il rapporto tra i due protagonisti quanto per la parte che riguarda il virus, mi piacerebbe molto 'vedere' come l'autrice ha gestito il tutto.
    Molto, molto bella anche l'intervista! E' sempre un piacere scoprire qualche curiosità sul libro e sull'autore/autrice.

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    1. Anche a me interessa moltissimo quell'aspetto. Trovo sia un argomento curioso!

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  2. Non leggo un libro con un'ambientazione post-apocalittica da moltissimo tempo! D: Magari questo è il libro giusto per rimediare :3
    Bellissima intervista Ilenia!

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    1. Io ho letto recentemente un libro di questo genere, ma mi ha molto delusa. Invece questo di Rosa mi ispira davvero tanto, per questo ho deciso di occuparmi di lei in questo tour!

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  3. Grazie mille, Ilenia, sia per la gentilezza che per lo spazio che mi hai riservato sul tuo splendido blog!!! Il tuo post oggi mi ha risollevato la giornata, sappilo! :D
    E grazie ai lettori e a chi parteciperà al giveaway ;) In bocca al lupo!

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    1. Grazie a te per aver risposto con pazienza a tutte le mie domande!!!

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  4. Ho letto il libro di Rosa qualche mese fa e mi è piaciuto un sacco! Scoprirne i retroscena grazie a questa intervista è molto bello! Complimenti! :)

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    1. Penso che il bello di essere blogger sia anche questo. Adoro scovare curiosità e permettere agli altri di conoscerle. In questo modo si entra ancora più in contatto con i libri che si hanno!!!

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  5. Questo romanzo già lo conoscevo ed infatti si trova nella mia wish list da un po', la trama mi ispira davvero molto, è un genere che non ho affrontato ancora tantissimo ma che sto cominciando ad apprezzare! Ottima intervista, molto interessante (:

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    1. Sono contenta che tu abbia trovato interessante il post! Spero ti sia d'aiuto per approcciarti a questo genere di letture!

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  6. La cosa che più mi piace di questa iniziativa è che ci sono tanti libri interessanti tutti made in italY e io nn li conoscevo, come questo ad esempio molto carino! Complimenti per l'intervista!

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    1. Purtroppo la maggior parte dei libri italiano di autori emergenti sono quasi totalmente sconosciuti alla maggior parte delle persone. Per questo trovo importanti queste iniziative!

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  7. Ce l'ho e spero di leggerlo presto! ^^ Molto bella l'intervista, Ile!

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    1. Grazie Tania! Aspetto con mooooolta curiosità la tua recensione del libro!

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  8. Mi sto avvicinando da poco tempo a questo genere di lettura e trovo la trama di questo libro molto interessante. Partecipo con piacere

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    1. Poi facci sapere il tuo parere sul genere ed anche sul libro se lo leggerai!

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