Buongiorno lettori! Oggi torno rispondendo all'unica domanda che mi è stata fatta sabato scorso ed è una domandina per niente facile, alla quale cercherò di rispondere con sincerità. Prima di farlo, però, devo dirvi un paio di cose. La prima è che stasera verrà il mio ragazzo e nel tardo pomeriggio andrò a prenderlo alla stazione. Rimarrà fino al 10, quindi probabilmente non sarò molto presente in questi prossimi giorni, anche se ho già preparato dei post su vari argomenti di cui voglio parlarvi. La seconda cosa è che lunedì ci sarà una sorpresa qui nel blog! Vi avevo già anticipato i premi del giveaway natalizio e spero tanto che lunedì vi farete avanti in tanti! *-*
E' una rubrica settimanale nella quale un sabato mi farete delle domande su qualche curiosità che avete nei miei confronti e il sabato successivo risponderò alla domanda più frequente; e così via. A questo link trovate tutti gli argomenti a cui ho risposto.
COSA CAMBIERESTI DEL MONDO BLOGGER?
(domanda posta da Christy)
Questa è una domanda davvero difficile, perché in realtà è una mina vagante. Una di quelle domande che, una volta data la risposta, non passano, ma rimangono impresse nella testa di tutti. Per questo ho riflettuto davvero molto prima di riuscire a scrivere la mia risposta.
Se penso al mondo Blogger, mi vengono in mente molte cose. Da un lato ci sono tutti i lati positivi che io ritengo di vedere in ogni blog (l'aiuto reciproco tra blog e autori, blog ed editori, blog ed altri blog, la voglia di lasciare il segno su un libro, di voler dire il proprio parere, di poter fangirlare o schifare qualcosa senza che nessuno ti interrompa, ma semplicemente parlando), ma anche lati negativi. Personalmente, cerco sempre di stare in disparte perché dopo molte brutte esperienze ho capito che il voler litigare non fa per me, mi fa troppo male e poi aprire discussioni per iscritto e non faccia a faccia porta sempre a disguidi ed incomprensioni.
Una cosa che cambierei di Blogger è sicuramente il fatto che in molti blog non c'è comunicazione. Per me riuscire a stabilire un contatto col proprietario di un blog è qualcosa di fondamentale, che mi fa sentire benvoluta. Per questo rispondo ad ogni singolo commento che mi lasciate e mi dispiaccio sempre quando entro in siti in cui non ricevo mai nessuna risposta, nemmeno se faccio delle domande su qualcosa di cui tratta il post. Penso che nel momento in cui un blog diventa pubblico, ci si debba adeguare al fatto che non è più soltanto nostro, ma è un po' di tutti ed è importante che i lettori che commentano e leggono quotidianamente i nostri post, si sentano benvoluti.
Un'altra cosa che probabilmente cambierei è il fatto che anche tra i blog stessi non c'è molta comunicazione, però spesso vedo blogger discutere. E allora mi chiedo, se non c'è comunicazione, come si fa a trovare una base per discutere? Anche qui credo che spesso sia tutta una questione di disguidi. Magari uno fa una rubrica simile alla nostra e allora ci si sente oltraggiati e si litiga, oppure qualcuno ha organizzato qualcosa senza avvisare e anche noi volevamo fare la stessa cosa, ma ci hanno anticipato quindi bisogna litigarci, oppure tante cose di questo tipo. Vedo molti blogger litigare di continuo sopratutto per il fattore eventi e case editrici ed in realtà mi dispiace, perché se solo ci fosse un minimo di rapporto, molte discussioni inutili si eviterebbero. Insomma, secondo me, se non si vuole avere un'informazione totale sulla comunità, non si può pensare di potersi permettere di aizzare un corteo contro qualcuno. Quando si vuole ignorare qualcosa o lo si fa per bene o non lo si fa mai.
Un'altra cosa che mi piacerebbe ritrovare nella comunità blogger sono la passione e l'onestà. A volte mi accorgo che metà dei blog che seguo dimostrano un amore incondizionato verso i libri e il loro angolino, verso la voglia di parlare ed affrontare temi librosi. Altre volte, prendo consapevolezza dell'altra metà e mi accorgo che alcuni pensano al blog solo come una scusa per racimolare fan, eventi con le case editrici, libri gratis che poi magari si vanno a rivendere oppure si leggono dopo secoli come se la casa editrice non si fosse impegnata per inviarne copia. In questo caso mi dispiaccio perché ci sono dei blog che davvero sono soltanto questo, lo si vede dal poco contenuto e dal fatto che gli unici contenuti siano eventi legati a case editrici e segnalazioni, con qualche sporadica recensione qua e là.
Insomma - e con questo chiudo, perché mi sono davvero dilungata tantissimo - io penso che ognuno debba fare delle proprie cose ciò che vuole, ma quando si è in una comunità così grande e differenziata, credo anche che si debba tener cura di ciò che si è creato e dei lettori che ci seguono, perché la passione viene prima di tutto e quando manca si capisce immediatamente perché un blog smette di essere un posto accogliente, ma diventa qualcosa di meccanico. Non dico di pensare solo a se stessi, ma nemmeno di vivere pensando soltanto a ciò che fanno gli altri e basandosi sulle loro azioni per poi agire di conseguenza. Sono certa che ognuno possa trovare un equilibro.
Vi va di dirmi la vostra opinione su questo argomento?
Vi prego di non scrivere commenti che possano scatenare la furia degli altri visitatori, perché in quel caso provvederò ad eliminarli.
Ciao, condivido il tuo pensiero: credo sia fondamentale istaurare un legame con i nostri visitatori, da blogger amo molto rispondere ai commenti, che sono tutti molto graditi, mentre da lettrice ti confesso di aver smesso di seguire blog che non interagivano con i miei commenti, o al massimo leggo i loro post senza scrivere nulla. Per quanto riguarda le collaborazioni con le case editrici, forse sarò una voce fuori dal coro ma non ne cerco, perchè voglio sentirmi libera di leggere quello che mi pare e nei tempi che preferisco, non mi interessa fare a gara con nessuno: un lettore fisso in più mi fa sempre piacere, anche se lo scopo primario del mio blog rimane quello di mostrare il mio amore per i libri, la letteratura e la cultura!
RispondiEliminaEsatto, spesso anche io non lascio più commenti nei siti in cui so per certo che non mi risponderà nessuno. Mi sembra un po' come parlare con un computer.
EliminaOvviamente concordo al 100% sugli scopi primari che hai elencato!
Scateniamo l'inferno!!! :P
RispondiEliminaUltimamente ci stanno delle vere competizioni. I Blogtuot vengono prenotati con mesi di anticipo per paura che vengano fatti da altri. Che poi se succede e sono in date diverse dov'è il problema? Si è capito che siamo in tanti ultimamente ma non è bello (tralasciando quelli che aprono i blog per libri gratis) che da qualche parte ci stanno tanti lettori? Iniziavo davvero a pensare che noi veri lettori siamo quattro in croce ma ultimamente con tutti questi blog appena nati mi sto ricredendo. Bisogna credere in questi nuovi blogger, si manda avanti l'editoria italiana che ultimamente si sta rimettendo meglio in carreggiata. Certo che le serie interrotte sono sempre un tasto dolente ma vedo che si stanno impegnando a portare a termine le serie.
Io credo che certe persone non siano davvero aperte il dialogo. Magari uno crea un evento e poi scopre che c'è già però lo fa in buona fede e via di discussioni. Ripeto sopra, siamo tanti, non tutti abbiamo facebook o facciamo parte di gruppi.. non siamo onniscienti.
Ahahahah non scatenare un bel niente, bella donzella!
EliminaLe competizioni le ho notate anche io, anche se in realtà non capisco cosa ci sia da competere.. cioè, bho xD ma perché semplicemente uno non fa quello che gli piace?
Comunque concordo, siamo così tanti (no, ma sul serio, nemmeno io mi aspettavo che saremmo diventati COSI' tanti ahahahhaha) che è quasi impossibile non trovare qualche somiglianza in giro. Certo, un conto è copiare qualcosa a qualcuno (cosa che non si deve fare mai), ma un altro conto è tirare fuori qualcosa per poi scoprire che esiste qualcosa di simile. Perché dovrei buttare la mia idea? Magari posso modificarla per differenziarla un po'!
Ciao Ilenia, condivido il tuo pensiero e mi sento di aggiungere che spesso si perde di vista la cosa più importante: i libri! Alla tua domanda "Cosa cambieresti del mondo blogger"? ti rispondo che forse eliminerei tutti questi eventi di promozione tipo i blog tour, perché ormai stanno riempiendo la blogosfera di aria fritta. Vorrei che si tornasse a parlare davvero di libri, dei loro contenuti e delle emozioni che suscitano... E poi eliminerei i followers finti, quelli che ti seguono solo quando c'è da arraffare qualche premio e che poi spariscono tutto l'anno per poi "ricicciare" puntualmente al prossimo giveaway... ecco se avessi la bacchetta magica li farei davvero sparire tutti e lascerei solo coloro che davvero amano i libri e i lit-blog ;)
RispondiEliminaBuona serata Maria
A me succede di partecipare come tappa ospite di eventi come i tour, però sono sporadici. Comprendo se si tratta di blog in cui i blogtour sono alla base, purtroppo in quel caso anche io vorrei che non esistessero per un certo punto di vista.. perché alcuni hanno davvero perso il senso della misura e vivono solo di tour!
EliminaCome immaginerai, sono d'accordo con te. Anche io mi tengo in disparte, ho allacciato delle belle amicizie con altre blogger, ma non faccio - e non farò mai - parte del gruppo... mi piace fare le cose a modo mio, come e quando piace a me. Ma poi ammettiamolo, blogger è diventato un po' come l'arena di Hunger Games xD abbiamo tutti il diritto di essere acidi ogni tanto, ma da un po' c'è un clima brutto e triste, fatto di invidia e concorrenza. Io avanti per la mia strada come al solito, il blog è nato per passione e per passione continuerò a gestirlo :)
RispondiEliminaAhahahahahahahaah la similitudine con l'arena mi suona nuova, ma effettivamente si addice!
EliminaBrava, continuiamo a fare le musone in disparte, che è molto meglio u.u
Ciao Ile :D eccomi qui, scusa il ritardo. Sono contenta di leggere la tua risposta, ti ho fatto questa domanda proprio per conoscere la tua opinione, visto che come me non ti inserisci mai nelle "discussioni" e fai bene, assolutamente! Neanche a me piace discutere, soprattutto perché vedo che spesso alcuni non hanno intenzione di ascoltare l'altra persona, quindi meglio lasciar perdere.
RispondiEliminaCondivido pienamente ogni cosa che hai scritto. Io non commento spesso gli altri blog per mancanza di tempo, però ci tengo sempre a rispondere ai miei lettori, come mi aspetto (ovviamente) che rispondano a me, soprattutto se faccio una domanda.
Negli anni qui su Blogger ho conosciuto gente fantastica (anche te di persona <3) e mi sta bene così, senza per forza far prevalere il mio punto di vista o snobbare chi non la pensa come me. Anche io vorrei vedere più unione tra di noi, perché insieme potremmo fare davvero tanto!
Anche a me ultimamente il tempo per passare in tutti i blog che seguo si è ridotto davvero al minimo, però cerco di passare appena posso. I commenti nel mio blog cerco di gestirli in miglior modo e più spesso (magari anche via telefono se riesco, nonostante sia veramente difficile) perché è un rapporto un po' diverso e no mi piace lasciare che i miei lettori rimangano senza una risposta.
EliminaComunque, mi ha fatto davvero piacere incontrarti, spero che un giorno avremo di nuovo occasione!
Ciao Ile, sono d'accordo con te su molti punti del tuo ragionamento, soprattutto il dispiacere per le inutili rivalità e per quei blog che alla fin fine sono vuoti di contenuti ma ricchi di pubblicità alle CE con cui collaborano. Come Maria mi dispiace che spesso a vincere un giveaway siano i "professionisti dei concorsi", ovvero quelle persone che hanno il profilo instagram o G+ solo per partecipare a ogni Giveaway che compare, indipendentemente dal premio e dall'argomento...
RispondiEliminaPer i BlogTour partecipo o li ospito nel blog solo quando mi è richiesto esplicitamente dall'autore, che solitamente ho già conosciuto tramite facebook o i suoi libri, ma cerco sempre di continuare per la mia strada senza riempire il blog di segnalazioni, anteprime e collaborazioni che alla lunga mi peserebbero e mi farebbero perdere l'entusiasmo nel curare il mio angolino.
Peace, Love & Empathy ☮
Concordo su tutto e ti rubo il simbolino, perché mi piace tanto ☮
EliminaSono molto d'accordo con te. La comunicazione è un fattore importante. Io stessa tendo a snobbare quei blog che non rispondono mai ai commenti, ma non lo faccio per ripicca (non mi rispondo e io allora non passo più, no, non è questo), ma per il fatto che non sento nessun legame con quel determinato blog e preferisco dedicare il mio tempo ad altri!
RispondiEliminaEsatto, è una questione di chimica, diciamo così. A me da l'impressione che al gestore del blog non importi un fico secco se qualcuno lascia commenti o no xD
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