Buongiorno lettori! Oggi torno da voi con la recensione di un altro classico della letteratura tedesca, che ho dovuto leggere per un imminente esame universitario. In molti mi avete detto di non conoscere quest'opera, ma di essere curiosi di scoprirla, quindi spero che questa recensione possa aiutarvi a capire un po' di cosa si tratta!
Titolo: I masnadieri
Autore: Schiller
Pagine: 352
Prezzo: € 8,50
Editore: Mondadori
Traduzione: Luca Crescenzi
Trama: Il dramma, che costituisce l'esordio letterario del giovanissimo Schiller, riscosse alla sua prima rappresentazione uno strepitoso successo. Una violenta denuncia delle istituzioni politiche e sociali del tempo, attraverso la parabola del suo eroe che, dall'irrazionale ribellione iniziale, raggiunge alla fine lucida coscienza della propria colpa.
Recensione:
'I masnadieri' è un dramma che ha come tema principale il tradimento di un fratello che, colto dall'invidia verso il suo maggiore, crea trame ed intrighi per convincere il padre a diseredarlo. Devo ammettere che la storia mi è piaciuta, nonostante in alcune parti io la abbia trovata piuttosto pesante, sopratutto nei primi dialoghi tra Karl e i suoi compagni.
La storia si divide in due fronti: quello tra Franz, suo padre ed Amalia e quello tra Karl e i masnadieri. Ammetto di aver fatto davvero difficoltà nella lettura delle prime sessanta pagine, perché l'autore usa un linguaggio piuttosto ricercato che inizialmente mi è apparso difficile ed ha rallentato un po' la lettura. In alcuni punti ho dovuto rileggere delle parti per comprenderle al meglio! Soltanto nella seconda metà del volume, quando la storia ha iniziato ad ingranare anche dal punto di vista di Karl, ho iniziato a velocizzarmi.
Le mie parti preferite rimangono quelle in cui la protagonista è Amalia, perché il personaggio di questa mi è piaciuto molto ed ho apprezzato tantissimo sopratutto la fedeltà verso il suo amato Karl e il vecchio Moor. Per quanto riguarda le parti con protagonista Karl, invece, le ho trovate più lente e difficili da digerire.
Il finale è tipico di un dramma, ma le scelte di Karl verso Amalia e verso il suo destino mi hanno fatto pensare ad una drammatica svolta. Consiglio questa lettura perché si tratta di un'opera miliare della letteratura, però la consiglio sopratutto a chi ha voglia di addentrarsi in una libro che, per quanto possa scorrere dal punto di vista della trama, rimane comunque piuttosto pesante nello stile in cui è scritto.
Non conoscevo questo libro!
RispondiEliminaGrazie per la recensione!
Un bacio!
Grazie a te per averla letta e commentata!
EliminaIo sono una dei curiosi, infatti non conoscevo affatto questo titolo e credo che prima o poi cercherò di leggere anche io qualcosa di Shiller.
RispondiEliminaMi fa piacere, Beth!
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