Buongiorno lettori e buon lunedì! Oggi torno da voi con una nuova recensione per cominciare al meglio la giornata! Si tratta di una delle opere che dovevo leggere per l'università ed onestamente è molto difficile lasciare un parere per opere come questa. Insomma, non vi prometto chissà cosa, però ci provo!
Titolo: Sei personaggi in cerca d'autore
Serie: Teatro nel teatro #1
Autore: Luigi Purandello
Pagine: 93
Prezzo: € 7,90
Editore: Crescere Edizioni
Trama: Questo celeberrimo dramma di Luigi Pirandello, scritto nel 1921, racconta la vicenda di sei personaggi che si presentano a un Capocomico e gli raccontano di essere stati creati da un Autore che li ha poi abbandonati, senza però risolvere le loro vicende. Essendo ormai creature vive e indipendenti, essi anelano alla finzione scenica, perché rappresenta la loro unica fonte di salvezza: solo così, infatti possono mettere in scena il loro dramma e riprendere la loro vita artistica.
Recensione:
Pirandello è un autore che apprezzo sin da quando lo ho conosciuto ai tempi delle scuole e questa opera mi mancava. Sono contenta di averla recuperata, perché si tratta pur sempre di una delle opere teatrali più riuscite del Novecento.
La storia narrata, per quanto possa apparire strana ad un primo impatto, descrive una riuscitissima opera di teatro nel teatro e, infatti, questa opera è considerabile la prima della trilogia di Pirandello dedicata a questo tipo di rappresentazione. I vari personaggi dimostrano un disagio quasi totale e rappresentano il divario tra la realtà e la finzione che si manifesta nella loro voglia di tornare personaggi e non soffrire più come personificazioni reali. Ho trovato alcuni di loro quasi mostruosi nel loro dolore e nella loro follia, come la Figliastra che fino alla fine mantiene il suo ruolo attraverso isteriche risatine.
Il finale dell'opera è agghiacciante e fa capire l'estrema solitudine a cui sono destinati questi personaggi.
Pirandello ha creato un dramma che onestamente mi sarebbe piaciuto vedere a teatro, piuttosto che affrontarla per iscritto perché questa è in assoluto la prima volta che mi capita di leggere un'opera teatrale in cui la storia sia continuamente interrotta dalla presentazione delle scenografie. Per quanto siano estremamente importanti, devo dire che mi ha fatto abbastanza strano interrompere ogni due battute la storia per passare a mezza pagina di descrizione della scena teatrale e poi tornare alle battute principali.
Il finale dell'opera è agghiacciante e fa capire l'estrema solitudine a cui sono destinati questi personaggi.
Pirandello ha creato un dramma che onestamente mi sarebbe piaciuto vedere a teatro, piuttosto che affrontarla per iscritto perché questa è in assoluto la prima volta che mi capita di leggere un'opera teatrale in cui la storia sia continuamente interrotta dalla presentazione delle scenografie. Per quanto siano estremamente importanti, devo dire che mi ha fatto abbastanza strano interrompere ogni due battute la storia per passare a mezza pagina di descrizione della scena teatrale e poi tornare alle battute principali.
Sono rimasta molto colpita da questo autore nel periodo scolastico e spero di recuperare presto alcune delle sue opere, tra cui Sei personaggi in cerca di autore!
RispondiEliminaIo al momento ho letto tre opere e qualche racconto! Probabilmente in futuro ne recupererò ancora qualcuno!
EliminaCiao Ilenia, adoro Pirandello e mi piace molto questa sua opera teatrale, proprio per l'analisi del sottile divario tra realtà e finzione, un tema attualissimo che non smette mai di affascinare il lettore!
RispondiEliminaConcordo, Pirandello fa delle analisi davvero interessanti, questo si riscontra in ogni sua opera!
EliminaAnch'io sono rimasta colpita da Pirandello e prima o poi spero di leggere qualcosa. Mi ispirano tutte le sue opere, però ho un debole per Sei personaggi in cerca di autori per il fatto che sembra una storia fuori dalle righe. Non vedo l'ora di leggerlo!
RispondiEliminaAl momento la mia preferita rimane 'Uno, nessuno e centomila'!
Eliminacapisco il tuo disagio nell'affrontare una lettura di questo tipo, e la tua recensione lo fa ben capire. come avevo scritto in precedenza a me quest'opera è piaciuta molto, ogni personaggio mi ha donato qualcosa e credo che questo sia un punto a suo favore.
RispondiEliminaCredo sia un'opera che a teatro renda diecimila volte di più! Se dovessi averne occasione, andrò di certo a vedere la rappresentazione!
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