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sabato 25 novembre 2017

Recensione: 'Love her wild' di Atticus

Buongiorno lettori e buon sabato! Oggi cosa farete di bello? Io passerò il pomeriggio studiando, mentre questa sera andrò al concerto dei Finley con mia sorella, qui a Perugia. Conoscete questo gruppo? Mia sorella è una grandissima appassionata sin dalla loro prima apparizione, quindi col tempo anche io ho imparato ad apprezzarli nella loro crescita. E' un gruppo che sono certa abbia segnato la storia di molte di noi!
Se non si fosse capito, oggi sono particolarmente emotiva e forse un po' sdolcinata; e forse la colpa è del libro di cui sto per parlarvi. Siete curiosi? Allora non mi resta che lasciarvi il mio parere!

Titolo: Love her wild
Autore: Atticus
Pagine: 225
Prezzo: € 16,90
Editore: Fabbri Editori
Traduzione: Francesco Sole

TramaIl sapore di un primo bacio, una promessa sussurrata all'orecchio in una notte d'estate, la follia spensierata di un amore che nasce. Atticus ha la capacità di catturare in poche righe la bellezza ruvida dei momenti più piccoli e più grandi della vita. Le sue parole esplorano i sentimenti più profondi e le emozioni più fugaci in istantanee dai colori vividissimi. Con lo stile minimalista e inspirational che lo contraddistingue, le pagine si animano e vibrano raccontando l'essenza purissima delle nostre anime e arrivano dritte alla testa e al cuore. L'amore, le emozioni, le fragilità, ma anche i sogni, la sete di libertà e di avventura: così si compone, tessera dopo tessera, un mosaico perfetto dove chiunque finirà per riconoscersi.


Recensione:

Nel corso degli anni mi è capitato diverse volte di addentrarmi in un libro di poesie, nonostante io non mi consideri né un'appassionata né una ragazza in grado di criticare questo tipo di arte ed abilità. Tralasciando questi punti, però, a volte mi capita di sentirmi attratta in modo quasi elettrico da un libro di poesie e di non poter non leggerlo. E' esattamente ciò che è successo la prima volta che ho visto 'Love her wild': ho capito che doveva essere mio e di doverlo leggere.
Penso che la poesia sia qualcosa di molto soggettivo e che debba arrivare al momento giusto per poter essere apprezzata. I brani di Atticus mi hanno piacevolmente colpita, nonostante alcuni non siano particolarmente originali, ma tocchino temi e citazioni già visti e rivisti.
Nonostante questo, ho provato qualcosa di davvero magico durante la lettura, sopratutto nelle prime due sezioni Love ed Her. Sarà stato che mi sono ritrovata in tante poesie, o che ho visto in quelle parole tante persone che conosco, ma questi due terzi del libro mi hanno letteralmente stregata. Ho letto Love con gli occhi lucidi, segnando di continuo la poesia che diventava improvvisamente la mia preferita, lasciandomi una sensazione di completezza, ma anche di vuoto, nel momento in cui ho concluso la sezione, perché mi sono resa conto che quasi tutte le poesie erano diventate una mia passione.
Per Her è stata più o meno la stessa cosa, tranne che nel riconoscimento. Mi sono vista in meno parole rispetto alla prima sezione, ma nonostante questo anche Her mi ha dato fortissime emozioni.
La parte finale, Wild, è quella che ha suscitato in me meno emozioni. Non so di preciso perché, ma mi è sembrata quella più scontata. Mi sono piaciute particolarmente due o tre poesie di questo terzo del libro, mentre le altre mi hanno lasciato abbastanza indifferente.
In generale, è una raccolta che consiglio molto perché è in grado di far emozionare il lettore e grazie sia alle parole che all'atmosfera creata da bellissime immagini che ricorrono per tutto il libro, riesce anche a fargli scorrere parecchi brividi lungo la schiena.

8 commenti:

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  2. Credo che la poesia non sia per tutti e credo che l'apprezzarla dipenda, non solo dall'abilità di chi scrive ma anche dalla cultura di base di chi legge. Tu per il solo fatto che sei attratta dalla poesia, puoi comprenderla tanto da apprezzarla. Non conosco nè questo autore di cui parli nè il suo libro. Io amo molto la poesia. Penso tuttavia che la lettura delle poesia necessiti anche di un certo tipo di desiderio, come dire di atteggiamento mentale di momento ed una predisposizione interna nella quale ti senti in vena di poesia, come tutto credo che sia una cosa che devi volere. Devi sentire il desiderio di leggerla.
    Un saluto, buon fine settimana Ilenia e migliore nuova settimana in arrivo

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    1. Ciao Arwen, forse hai ragione! Magari già il fatto di averle volute leggere mi ha dato la marcia in più per poterle comprendere ed apprezzare!
      Un caro saluto e buona serata!

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  3. Ho sempre avuto un rapporto conflittuale con la poesia, ma ammetto che la cover e il titolo suscitano in me grande fascino - potrei anche farci un pensierino.
    I Finley... Sono stata una delle prime fan nel 2006 e l'anno dopo è stato loro il primo concerto della mia vita. Non li ascolto più da molti anni, ogni tanto mi informo, ma saranno sempre e comunque una parte della mia vita.

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  4. Mi ha incuriosita fin da subito, adesso ancora di più!

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  5. Neanch'io sono un'appassionata del genere, ma come te, a volte, incontro qualche libro che sembra chiamarmi. Da come ne parli, questo potrebbe essere uno di quelli, mi incuriosisce la parte Love ;)

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