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giovedì 5 aprile 2018

Recensione: 'Il ladro di Leonardo' di Ave Gagliardi

Buongiorno lettori! Aprile è iniziato con una lettura abbastanza leggera che mi ha fatto tornare un po' la voglia di leggere. Si tratta di un volume che aveva preso mia mamma non ricordo nemmeno quanto tempo fa e mi aveva consigliato molto di leggere. Alla fine mi sono decisa, quindi eccomi qui!

Titolo: Il ladro di Leonardo
Autore: Ave gagliardi
Pagine: 239
Prezzo: € 9,00
Editore: Il Battello a Vapore

TramaJacomo, un ladruncolo che vive di espedienti, ha un grande sogno: imparare a dipingere. Così, quando un giorno per caso incontra Leonardo da Vinci, lo convince a prenderlo come apprendista. Dopo qualche tempo, però, le cose si complicano: dalla bottega del maestro scompare infatti un dipinto preziosissimo e i sospetti ricadono subito su Jacomo... Chi sarò il vero colpevole?




Recensione:

'Il ladro di Leonardo' narra una storia che si intreccia alla vita di Leonardo da Vinci, il quale prende sotto la sua ala protettrice un piccolo ladruncolo di nome Jacomo. Si tratta di un ragazzino davvero spigliato ed appassionato di pittura, ma con una vita piuttosto dura alle spalle: colui che considera suo padre lo ha rapito da piccolo e Jacomo da sempre ruba per stare ai suoi servizi.
E' interessante e quasi tenero vedere il modo in cui viene delineato questo rapporto tra il ragazzino e l'uomo burbero che lo ha portato nella sua casa fatiscente, prima di lasciarlo tra le mani di Leonardo. Credo che si tratti di un aspetto che faccia riflettere, sopratutto perché Jacomo è convinto che il fatto che il falso padre lo tratti male e lo sfrutti sia normale. Fa intristire il modo in cui il nostro piccolo protagonista non si renda conto del fatto che il suo amore verso il 'genitore' non sia ricambiato.
Per questo motivo, non ci si può non accodare alle lamentele della Tortorina, una ragazzina vivace che cerca di riportare l'amico sulla retta via.
Tutta la trama ruota attorno alle attività di Leonardo, dal dipingere, allo scolpire, al costruire cose di ogni tipo per le varie corti e i vari clienti. E' interessante il modo in cui l'autrice abbia inserito tantissimi volti noti in questa storia che ha in sé un fondo storico reale, ma che si accompagna ad una trama inventata. Nel corso delle pagine ci troviamo ad incontrare personaggi come Botticelli, conti, frati ed altre persone ben note nei manuali di storia. La ho trovata una cosa simpatica, perché ha permesso alla storia di apparire ancor più realistica.
Tutto il libro è costellato di carinissime illustrazioni realizzate da Silvia Fusetti, che ci permettono di dare un volto ad alcuni dei personaggi e di immaginare alcuni dei luoghi e delle situazioni descritte. Mi sono molto piaciute e le ho trovate davvero gradevoli, così come anche lo stile narrativo di Ave Gagliardi. Trattandosi di un libro per bambini e ragazzini, ovviamente ci troviamo alle prese con uno stile davvero semplicissimo, che però non sfocia nel banale e fa compagnia al lettore permettendogli di leggere tutto il volume in pochissimo tempo.
Per ultimo, ma non meno importante, vorrei porre un piccolo accento sul finale della storia, che non può non strappare un sorriso al lettore che, inutile negarlo, sin dall'inizio sperava che si sarebbe avverato ciò che poi è stato scritto nelle ultime pagine.
Insomma, si tratta di una storia leggera e carina che consiglio come lettura per alleggerire un po' la mente!

15 commenti:

  1. Bellissimo blog, ti aspetto su lacantastoriedeiboschi.blogspot.it 😘❤️

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  2. salve, puo' dirmi in che epoca e' ambientato questo libro?

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