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sabato 26 maggio 2018

Recensione: 'Il lungo viaggio di Garry Hop' di Moony Witcher

Buongiorno lettori e buon fine settimana! Se Moony pubblica un nuovo libro, chi sono io per non tuffarmici immediatamente? Sapete quanto amo questa autrice, quindi ho aspettato appositamente di andare al Salone per acquistare il suo libro... che ho messo subito in lettura perché avevo davvero troppa curiosità!

Titolo: Il lungo viaggio di Garry Hop
Autore: Moony Witcher
Pagine: 202
Prezzo: € 12,00
Editore: Giunti

TramaDue ragazzi. Due popoli nemici. Un'isola rigogliosa e magica. Un'avventura appassionate, un inno alla pace e al rispetto della natura.
Mentre le città di Bessia e Karan si consumano in una guerra lacerante tra i loro cittadini, i Fiderbi e Verroti, Garry Hop, che ha già perso suo padre, vive il dolore della malattia della madre, destinata a non sopravvivere in assenza di medicine. L'unico in grado di darle salvezza e salute è il vecchio sciamano Bandeo Gropiùs, che risiede nella magica isola di Hunnia, proprio la causa del contendere tra i due popoli. Garry, di nascosto, parte alla volta dell'isola e comincia un viaggio che sarà per lui un'immensa scoperta, di luoghi, sentimenti e verità. A cambiare il suo sguardo sul mondo sarà l'incontro con una giovane Fiderba, Alina: i due ragazzi, destinati a conoscersi nell'odio, si ritroveranno compagni di viaggio e, infine, amici. Una narrazione ricca di colpi di scena e paesaggi fantastici, in una natura esplosiva e magica. Un romanzo che è una grande storia di crescita, un elogio alla pace e al valore delle diversità. 

Recensione:

Moony Witcher = alchimia; ed è proprio questo che troviamo anche nella storia di Garry Hop: alchimia, pozioni, piante medicinali e tutto un mondo magico che si mescola alla misticità della natura. 
La storia nasce in un momento buio, ma dà subito origine ad un personaggio che si contraddistingue per il suo carattere. Garry Hop è un ragazzino coraggioso, con tanta voglia di fare, ma sopratutto con tantissima voglia di aiutare chi gli è più caro. I personaggi di Moony sono sempre strettamente legati alle persone della loro famiglia o agli amici e questo si rivede anche nel nostro protagonista, che si addentra in un lungo e pericoloso viaggio per la speranza di poter tornare a vedere un sorriso sul volto di sua madre e dei suoi concittadini.
Affianco a Garry, troviamo Alina. Inizialmente devo ammettere che questa ragazzina mi stava davvero antipatica, poi però il suo personaggio è migliorato tantissimo e devo dire che alla fine mi sono molto affezionata anche a lei. Solo un dubbio, però, mi rimbomba in testa: quando c'è stato il cambiamento di questa ragazzina e cosa è stato effettivamente a causarlo? Alina ad un certo punto della storia diventa una persona nuova, ma è un cambiamento così repentino che non sono certa di aver colto il motivo esatto che la ha spinta a diventare amica del nostro piccolo protagonista.
Altri personaggi degni di nota, sono sicuramente Korenlius (il cattivo della situazione), il capitano, Sespiro e lo sciamano dell'isola di Humnia. Ogni personaggio ha un suo preciso ruolo e rientra in un preciso tassello. Alla fine della storia, tutti loro avranno ciò che meritano, in una sorta di piccolo contrappasso che non lascia scampo a nessuno: male al male e bene al bene (ammetto, inoltre, che il finale mi ha fatto diventare lucidi gli occhi).
La trama si svolge tutta in un ambiente inventato ed ancora una volta rimango sorpresa dalla fantasia dell'autrice che riesce a creare nuovi mondi senza mai renderli simili a quelli già narrati nei suoi altri libri. E' stato bellissimo scoprire gli animali e le piante di Humnia. L'unica cosa che si ripete, qui, è la numerazione in codice degli elementi, che mi ha ricordato molto il sistema della Sesta Luna. Devo ammettere che questa cosa mi ha fatta molto sorridere.
Consiglio questo libro perché è una lettura leggera, adatta a chi ha voglia di fare un viaggio nel mondo dell'alchimia, senza però lasciarsi alle spalle temi fondamentali come l'amicizia, la fedeltà, la pace e il dolore. E' una lettura che riesce anche a far sognare. Sognare che la guerra possa davvero essere abbattuta dall'amore.

8 commenti:

  1. Come già sai non sono una grande fan della Witcher, la trama però sembra carina. Magari prima o poi gli do una chance :)

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  2. Mai letto niente di quest'autrice ma mi hai incuriosita tantissimo

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    1. Te la consiglio davvero molto! Scrive libri per ragazzi adattissimi anche agli adulti.

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  3. La cover è troppo bella e la tua recensione mi ha fatto venire tanta curiosità *-* immaginavo già fosse una bella storia!

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  4. Appena finito di leggerlo ed è un libro che ha fatto viaggiare in modo piacevole la mia fantasia. Lo consiglio per le persone che desiderano leggere qualcosa di veloce, ma che allo stesso tempo possa far sognare riguardo il concetto "l'amore può veramente annientare la guerra" e del rispetto alla natura ^^.

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    1. Il bello di Moony è proprio il suo riuscire a creare storie leggere e semplici, ma dai grandi insegnamenti!

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