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domenica 3 gennaio 2016

Recensione: 'Il serpente dorato' di Veronica Elisa Conti

Buongiorno lettori! Come è iniziato il vostro anno? Tutto bene? Io in questi ultimi due giorni ho finalmente letto un po' e sono riuscita a concludere il primo libro del 2016. Purtroppo la recensione sarà davvero negativa e qui sotto vi spiegherò perché.
Prima di passare al mio parere, voglio lasciarvi una curiosità: questo libro è stato scritto da una ragazza che viene dalla mia stessa provincia! E' solo la seconda volta che mi succede in tutti i miei anni di letture!!

Titolo: Il serpente dorato
Autore: Veronica Elisa Conti
Pagine: 176
Prezzo: € 13,00
Editore: Pegasus Edizioni

Trama: Darrel Faulkner è un investigatore privato con l'ambizione di diventare attore. Penny Crane una cartomante imbrogliona. Tra misteri, morte e esoterismo le loro vite finiranno per legarsi ad un filo velenoso e sottile. Thriller a tinte forti che non mancherà di stupire.





Recensione:

Purtroppo devo dire che questo libro non ha fatto al caso mio per molti motivi che non sono riuscita a digerire.
Prima di passare alla storia, vorrei iniziare facendo un piccolo appunto sulla revisione del libro. Ho fatto molta difficoltà ad avanzare a causa di una considerevole presenza di errori ed una impaginazione molto spesso variabile (alcune pagine più brevi di altre, righe più o meno distanti tra loro in maniera casuale ecc.ecc.)
La narrazione in sé è scorrevole, anche se l'autrice tende ad utilizzare gerghi spesso elevati per l'atmosfera e, di conseguenza, un po' inappropriati. Nonostante tutto, il libro si legge in poco tempo; io lo ho concluso in qualche ora.
La storia è strana. Alla base c'è tutto un insieme di fattori che secondo me avrebbero potuto dare vita ad una vicenda davvero interessante, anche se purtroppo leggendo la mia impressione è stata tutta all'opposto della mia idea iniziale. Si comincia con la sparizione di una bambina per arrivare a sfiorare cose davvero assurde. L'autrice ha fatto delle scelte sceniche un po' troppo forzate, inserendo esoterismo assolutamente astratto e privo di contorni in un thriller già di per sé piuttosto ingarbugliato. Il mio problema principale, infatti e di conseguenza, è che tutt'ora non riesco a capire quale sia il filo conduttore di tutta la storia. Insomma, ho la mente davvero confusa.
Un'altra cosa che mi ha lasciato stordita è stato il continuo passare da un ambiente a un altro o da un periodo della giornata ad un altro senza nessun avvertimento: in una frase siamo in piena investigazione, in quella successiva ci siamo appena svegliati da un sonno ricco di incubi; il tutto senza che il lettore possa aspettarsi il cambiamento o immaginarselo in qualche modo.
Anche il finale è davvero assurdo e confuso. Solo le ultime righe mi sono piaciute e trovo che in esse il protagonista abbia recuperato qualche punto a suo favore.

8 commenti:

  1. Che peccato iniziare così il nuovo anno libresco.
    Anche il mio primo libro del 2016 non é stato all'altezza delle mie aspettative uffa .

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    1. per il momento ho una media del 50% 4 libri letti, di cui un terminato poco fa e 2 non mi sono piaciuti e 2 invece si :) però con il prossimo vado sul sicuro ... Alfredo di Valentina D'Urbano :)

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    2. Io ho appena iniziato il mio secondo libro e spero di arrivare ance io a un 50% con questo :p

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  2. Iniziare il 2016 con una lettura poco piacevole è un vero peccato. Se vuoi leggere un thriller adrenalinico ti consiglio "E' così che si uccide" di Mirko Zilahy :)

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