Pagine

lunedì 21 dicembre 2020

Recensione: 'Dormire in un mare di stelle 2' di Christopher Paolini

Buon pomeriggio amici e bentornati nel blog! Oggi vi parlo del volume 2 della duologia Dormire in un mare di stelle, la scoperta più gradita di questo 2020 (per quanto mi riguarda). Come ben sapete, infatti, non ho amato per nulla Eragon ed ho dato un'altra chance a Paolini soltanto perché questa volta ha deciso di toccare il tema dello spazio, che io AMO. Per fortuna ho deciso di ascoltare l'istinto! Ovviamente in questa recensione non troverete spoiler, anche se non vi consiglio di leggere la trama se non avete già letto il primo volume!


Titolo: Dormire in un mare di stelle 2
Serie: Dormire in un mare di stelle #2
Autore: Christopher Paolini
Pagine: 476
Prezzo: € 19,00
Editore: Rizzoli
Traduzione: Maria Concetta Scotto Di Santillo

TramaÈ l’ultima missione nello spazio per la scienziata Kira Navárez. Semplici rilievi di routine su un pianeta non ancora colonizzato. Ma il giorno della partenza accade qualcosa di inatteso. Qualcosa di terribile. Spinta dalla curiosità, Kira si imbatte in un reperto alieno. Il terrore la invade quando il pulviscolo intorno a lei comincia a muoversi. Una guerra tra le stelle è alle porte, e Kira è trascinata nelle profondità della galassia in un'odissea di scoperte e trasformazioni. Lei ha dalla sua compagni formidabili e un coraggio immenso. Ma soltanto fidandosi davvero di se stessa potrà combattere per i propri simili e affrontare il suo prodigioso destino.


Dopo il modo in cui si era concluso Dormire in un mare di stelle 1, mi aspettavo molto da questo secondo volume e devo dire di non essere rimasta delusa. Dopo una prima parte che mi è sembrata un po' di assestamento, la storia ha ripreso a procedere di gran lena e l'autore ha creato una battaglia epica contro la morte stessa. Ho molto apprezzato il fatto che i componenti della Wallfish non siano improvvisamente diventati dei super combattenti nati, perché in questo modo l'autore ha mantenuto intatta la loro personalità ed immagine. In questa storia c'è solo una supereroina: la nostra protagonista Kira, che anche in questo secondo libro si dimostra all'altezza della situazione. Kira è molto umana e mi piace il modo in cui Paolini ha deciso di caratterizzarla. Nonostante i poteri acquisiti e nonostante il fatto che ormai Kira e la Lama Sottile siano diventate una cosa sola e siano in grado di collaborare, la nostra eroina mantiene un'umiltà incredibile e i suoi sentimenti sono sempre ricoperti da un velo di paura. Kira non diventa il tipico personaggio vanitoso alla 'so fare tutto da sola', ma sente costantemente il bisogno di avere vicino i suoi nuovi amici e qualcuno che la aiuti a bloccare la paura e le sue fortissime emozioni. L'equipaggio della Wallfish acquisisce sempre più importanza, così come le emozioni umane. L'amore affiora leggermente, ma in verità non diventa mai protagonista. Protagonisti sono l'angoscia, la determinazione, la voglia di mettere in ordine le cose. Tutti i personaggi sono entrati nel mio cuore e credo che se ne andranno con estrema difficoltà.
Dormire in un mare di stelle 2 è strettamente collegato a fuga e battaglia, quest'ultima posizionata tutta nella seconda metà del libro, dove il lettore si trova difronte a continui colpi di scena e immagini di una guerra spaziale (nel vero senso della parola) che viene combattuta nel silenzio della Galassia. Come già sapete io amo questo tipo di ambientazione, quindi per me questa duologia è stata un balsamo vero e proprio: mi ha permesso di vivere un'avventura nello spazio allo stesso tempo ansiogena ed affascinante. L'autore, addirittura, alla fine del libro ha inserito una lunga appendice dove spiega alcuni dei concetti citati all'interno della storia e devo dire di averla trovata molto utile oltre che interessante.
Questo secondo capitolo si dimostra una degna conclusione di una storia che mi ha permesso di rivalutare Chirsopher Paolini. Il finale va ben elaborato e non è assolutamente come avevo immaginato. La storia si conclude in modo inaspettato e l'autore lascia un piccolissimo particolare aperto, come a voler dire al lettore: <<Tocca a te decidere come andrà>>. Strategia per un terzo volume? Onestamente non credo (e non lo spero). La fine sarebbe ottima così.


Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per la visita! Se ti va, ricordati di lasciare un commento. Risponderò al più presto!❤

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.