Recensione: 'Le streghe di Astor High' di Brittany Geragotelis

Buongiorno lettori! Questa settimana ho letto un bel po' e quello di oggi è il commento all'ultimo libro che ho concluso. Devo dire di essere rimasta realmente sorpresa, perché tutti parlavano malissimo di questo romanzo e non mi aspettavo certo che mi sarebbe piaciuto. Come al solito faccio la voce fuori dal coro! ahah
Ho dovuto modificare la recensione un sacco di volte, perché avrei voluto dare un 4 al libro ma, alla fine, dati determinati fattori che spiegherò,  ho trovato più coerente assegnargli un 3

Titolo: Le streghe di Astor High

Autore: Brittany Geragotelis

Pagine: 306

Prezzo: € 16,00

Editore: Piemme Freeway

Trama: Hadley Bishop è la discendente della più potente strega di tutti i tempi nonché la ragazza più popolare del liceo Astor High. Le sue giornate scorrono serene e divertenti, fra gli impegni di cheerleader e le lezioni di magia (e alcuni piccoli segreti relativi a un guardaroba capace di rinnovarsi grazie a qualche semplice incantesimo). Ma quando sua madre viene rapita e uccisa dalla stessa congrega di streghe che assassinò la sua antenata durante i processi di Salem, Hadley decide di farla finita con la minaccia che tormenta la sua famiglia da secoli, e di farlo una volta per tutte. Con l'aiuto delle amiche e dei compagni, Hadley darà vita a una battaglia epica, combattuta senza esclusione di colpi, che sconvolgerà il mondo della magia per sempre. Eppure, nonostante il suo coraggio e il suo potere, Hadley non potrà evitare di innamorarsi del ragazzo sbagliato. Quello che non avrebbe mai dovuto stregare il suo cuore

Recensione:

Mi aspettavo che questo libro fosse leggero e rilassante ed è proprio ciò che ho ottenuto.  La scrittura è molto scorrevole e né esageratamente semplice, né complessa; come piace a me. E' una storia per ragazzi che si fa apprezzare e che è piacevole da leggere.

La trama è molto carina, anche se il finale lascia intendere che l'autrice aveva avuto un'idea un pò diversa da quella dell'autoconclusivo che in Italia il suo romanzo è stato fatto diventare. In ogni caso, il finale leggermente aperto non guasta e non mi ha creato nessun fastidio, se non l'idea che l'autrice volesse dire di più.

Devo affermare che è stato un piacere leggere, in un paio di giorni, tutta la storia. Ho praticamente divorato il volume presa dalla curiosità ed anche dalla voglia di scoprire se i miei sospetti su determinati personaggi fossero fondati o meno. Devo dire di essere rimasta sorpresa da alcune scelte dell'autrice, e questo ha reso la lettura più avvincente.

La cosa negativa di questo romanzo, per così dire, è la protagonista. Mi chiedo se non sia proprio lei la causa di tutte le recensioni poco positive che ho letto in giro per il web. Hadley è una ragazza estremamente spocchiosa e piena di sé che ogni tre secondi ripete di essere la migliore, cosa che mi ha fatto spesso storcere  il naso. Trovo che la sua presenza sia un pò incoerente con la trama.

Le basi di un ottimo romanzo ci sono tutte: fantasia, ambientazione, prefazioni varie, sviluppi (anche se un pò frettolosi), ma la protagonista ha dei comportamenti che a volte rendono il tutto un pò...Sottotono? Vi faccio un esempio: durante i combattimenti l'unica cosa che le viene in mente è baciare il suo ragazzo o chiedersi quali vestiti sarebbe meglio indossare per morire e cose varie. Insomma, da una storia che vuol sembrare seria, io mi aspetto coerenza nella protagonista. Cosa che qui non c'è stata.
Devo dire di essere comunque riuscita a gestire la sua presenza a volte un pò scocciante e non voglio penalizzare troppo il romanzo per colpa di Hadley, visto che in generale mi è piaciuto.