Buongiorno lettori! Come avevo accennato ieri nella pagina Facebook, sono riuscita a concludere 'Gala Cox' prima del previsto, quindi questa settimana riesco, finalmente, a lasciarvi una nuova recensione! Questo libro attendeva da più di un anno (forse anche due) nella mia libreria ed è arrivato il suo momento soltanto un paio di settimane fa. Me lo sono portato un po' dietro a causa del periodo passato in queste ultime settimane, ma fortunatamente sono riuscita a concluderlo! Oggi ve ne parlo in questa recensione! Tra l'altro, non so perché, ma io pensavo si trattasse di una serie. Quando ho scoperto che, al contrario, è un autoconclusivo sono stata davvero contenta perché sapete che li preferisco alle serie!
Titolo: Gala Cox, il mistero dei viaggi nel tempo
Autore: Raffaella Fenoglio
Pagine: 487
Prezzo: 14,90
Editore: Fanucci Editore
Trama: Gala Cox Gloucestershire ha quindici anni e frequenta il liceo artistico. Ha un carattere indeciso, un'intelligenza fuori dal comune e la passione per le materie tecniche. E non sta affrontando un bel momento. Ha appena perso la sua migliore amica, Nadia, in un terribile incidente dai risvolti misteriosi e suo padre se n'è andato di casa. Ora vive solo con la mamma, Orietta, medium scostante e autoritaria, e alcuni spiriti vaganti tra i quali l'indiano Matunaaga e la monaca benedettina Ildegarda di Bingen. Gala crede di sapere tutto sull'aldilà, fino a quando non inizia a frugare nello studio del papà alla ricerca di una traccia che le permetta di ritrovarlo. Qui, una scoperta casuale le aprirà le porte di un mondo prima sconosciuto e lei dovrà ricredersi e affrontare una lotta che la renderà una ragazza più forte, molto più di quanto abbia mai potuto immaginare.
Recensione:
'Gala Cox' è un romanzo in cui si intrecciano scenari steampunk ad indagini rocambolesche. Si tratta della storia di una ragazzina molto particolare, appassionata per l'ingegneria e, sopratutto, con la madre che di lavoro fa la medium (e si chiama Orietta, come mia madre, ma questo non c'entra con la storia ahahahha). E' importante ricordare questo particolare, all'apparenza insignificante, che viene subito presentato nello scenario della storia, perché è attorno a questa professione che si svolgerà tutto il romanzo.
Lo stile di Raffaella Fenoglio è molto semplice, anche se ho notato che spesso tende ad usare i punti al posto delle virgole. Non so perché, ma la cosa mi è rimasta impressa perché le frasi mi sembravano estremamente brevi. A parte questo, è stato molto interessante leggere come l'autrice ha ideato gli sbalzi temporali, perché non ha usato le solite tattiche del viaggio nel tempo classico. Ad ogni viaggio ci si trova catapultati in una Londra Vittoriana in cui possiamo conoscere un mondo nuovo, con i suoi personaggi. I protagonisti del libro sono molteplici e inizialmente si suddividono nei loro 'mondi', per poi riunirsi nella seconda metà del romanzo. La protagonista, Gala, inizialmente non mi aveva fatto una bella impressione perché mi sembrava una ragazzina estremamente viziata. Successivamente, ho tentato di immedesimarmi nella sua vita ed ho capito il perché dei suoi comportamenti infantili. Indubbiamente non deve essere una bella cosa passare dalla ricchezza sfrenata alla povertà assoluta, così come dalla protezione della famiglia allo sbaraglio totale in un'epoca in cui tutti sembrano volerla morta.
Anche tutti gli altri personaggi mi sono piaciuti. Dennis è un ragazzo davvero simpatico e mi sono letteralmente innamorata dei genitori di Gala e della sua super-tata. Anche Nadia, che inizialmente mi era antipatica, alla fine ha trovato un suo posto nel mio cuore.
Tra i tanti personaggi, salta all'occhio la presenza di Black Coat - uno dei tantissimi cattivi della storia - che conferisce alla trama un altro lato, completamente differente. Praticamente il libro si dirama in diverse prospettive, a seconda del punto di vista con cui si guarda la storia.
uhm, mi hai fatto venire voglia di riprenderlo XD però mi sa che dovrò attendere ancora un po', in questo periodo non riesco proprio ;_;
RispondiEliminaMeglio che tu lo riprenda nel momento in cui te la senti, sopratutto se la cosa della punteggiatura ti aveva tanto infastidita! Vedrai che quando troverai il momento giusto troverai la storia interessante!
EliminaOrmai sono passati un paio d'anni da quando l'ho letto e me lo ricordo ancora con piacere. Sono contenta che l'abbia apprezzato anche tu!
RispondiEliminaIo sono contenta di aver trovato un momento per dedicarmi alla sua lettura!
EliminaAnche io l'ho letto tempo fa e mi era piaciuto parecchio, sono contenta sia piaciuto anche a te!! ^^
RispondiEliminaCome al solito ci troviamo d'accordo!
EliminaCiao! Ho sempre scartato questo libro, non mi ha mai ispirata particolarmente, però mi hai fatto ricredere =D
RispondiEliminaSono contenta di averti incuriosita allora!
EliminaIo sono fan di Matunaaga XD
RispondiEliminaAnche io, lo adorooo!!!
EliminaMi ero persa la recensione! Sono contenta che ti sia piaciuto, anch'io l'avevo trovato carino. L'unica cosa che mi aveva un po' infastidito riguarda lo stile di scrittura che in certi punti è troppo semplicistico e soprattutto è pieno di dialoghi in cui la parlata cantilenante dei personaggi viene riprodotta ripetendo le lettere: tremendo. In ogni caso nel complesso lo ricordo con piacere!
RispondiEliminaA livello dello stile di scrittura, a me ha fatto un po' innervosire il fatto che l'autrice utilizza il punto al posto di qualsiasi altro tipo di punteggiatura xD
Elimina