Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

venerdì 2 ottobre 2015

Recensione: 'La gemella silenziosa' di S.K. Tremayne

Buongiorno lettori! Ce l'ho fatta! Con un immenso sforzo sono riuscita a tirarmi fuori dal blocco e a dedicarmi alla lettura di questo libro che mi incuriosiva molto ma, ahimé, mi ha deluso tantissimo.
Come sempre mi ritrovo ad essere la pecora nera della situazione e già vi dico che, forse per la prima volta, vi ritrovate davanti ad una recensione negativa di questo libro che sembrerebbe aver fatto impazzire ed innamorare tutti i lettori. Tranne me.

Titolo: La gemella silenziosa
Autore: S.K. Tremayne
Pagine: 307
Prezzo: € 16,90
Editore: Garzanti

TramaA Sarah piace il silenzio assoluto della sera che avvolge l'isola di Skye. Le piace muoversi piano nella penombra e accarezzare delicatamente i biondi capelli della sua bambina di sette anni, Kirstie, che si è appena addormentata. Mentre osserva le sue manine che stringono il cuscino, Sarah ripensa a quando quelle mani si stringevano a quelle, identiche, della sorella gemella Lydia. Niente le distingueva: stesse lentiggini, stessi occhi azzurro ghiaccio, stesso sorriso giocoso. Ma, un anno prima, Lydia è morta improvvisamente e ha lasciato un vuoto così grande che ha costretto Sarah e la sua famiglia a fuggire da tutto e da tutti su quell'isola nel mare della Scozia. Lì, tra scogliere impervie e cieli immensi, Sarah sente che lei, la bambina e suo marito Angus potranno forse ritrovare la serenità. Eppure, mentre si avvicina l'inverno, Kirstie è sempre più strana. Diventa silenziosa, riflessiva, stranamente interessata a cose che prima non amava. Sempre più simile a Lydia, la gemella scomparsa. Quando un giorno si scatena una violenta tempesta, Sarah e Kirstie rimangono isolate. Nel buio, col solo mugghiare del vento ad ascoltarle, Kirstie alza gli occhi e sussurra: "Mamma, perché continui a chiamarmi Kirstie? Io sono Lydia. Kirstie è morta, non io". Sarah è devastata e il tarlo del dubbio comincia a torturarle l'anima. Cos'è successo davvero il giorno in cui una delle gemelle è morta? È possibile che una madre possa non riconoscere sua figlia?


Recensione:

Comincerei subito dicendo che, nonostante tutto, dopo aver finito il libro ero indecisa sulla votazione da dare perché non volevo essere troppo cattiva, ma nemmeno buona. Alla fine, però, scrivendo mi sono resa conto che non potevo nascondere tutte le sensazioni negative che questo romanzo mi ha donato.
L'unica cosa positiva di questo romanzo è lo stile molto scorrevole ed in alcuni punti incalzante e ricco di mistero che, però, non riesce a compensare con tutte le cose negative che vi ho trovato.
Innanzitutto, la trama che tanto mi incuriosiva si è rivelata poco originale sin dalle prime pagine e successivamente ha iniziato davvero a farmi innervosire a causa della moltitudine di ripetizioni di eventi e situazioni. Non solo. I protagonisti dai quali occhi vediamo la storia (ovvero i due genitori) sono estremamente infantili e, data la situazione, sinceramente mi aspettavo qualcosa di più profondo e maturo di due adulti che si incolpano a vicenda e fanno congetture assurde e infondate tanto per trovare un motivo in più per odiarsi.
La povera figlia mi ha fatto quasi pena, messa in mezzo alla follia di due genitori allo stesso tempo distrutti ed egoisti, fatta impazzire dalle loro idee malsane e dalla loro cattiveria, fino a non capire più nemmeno chi è. Fino a confondere la sua stessa identità.
Starete pensando che sono una persona insensibile, perché alla fin fine tutte queste persone sono state colpite dall'angosciosa morte di una delle figlie. Per un certo verso vi capisco, per un altro però, voglio dire che ho letto di situazioni simili, ma il modo in cui venivano narrate mi dava i brividi e mi faceva provare compassione. In questo caso ho provato solo nervosismo e, in alcuni punti, odio allo stato puro.
Non è da me scrivere recensioni così cattive (se così si può dire), ma non riesco a trovare un altro modo per farvi capire ciò che mi ha fatto provare questo libro.
Il finale, poi, non l'ho davvero compreso. Nel senso, l'ho trovato molto frettoloso e quasi patetico. Come se l'autore avesse voluto per forza trovare una parvenza di buonismo in un libro che non ne possiede.


27 commenti:

  1. Nooo, peccato, avevo aspettative molto alte per questo libro! Mi sa che continuerò a leggere qualche parere prima di decidere se prenderlo oppure no! ;)

    RispondiElimina
  2. Saprai che la pensiamo all'opposto, un po' come con il per me mediocre Io sono nessuno.
    Per me, questo, è scritto benissimo e ha atmosfere pazzesche.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. il fatto che abbiate pareri così contrastanti mi sta mettendo ancora più voglia di leggere questo libro. ormai è deciso sarà il prossimo! :D
      buon week end ad entrambi

      Elimina
    2. Bene Chicca, sono molto curiosa di sapere il tuo parere, lo sai!

      Elimina
    3. cominciato ieri pomeriggio ... chissà come andrà a finire!

      Elimina
  3. Non conoscevo il libro ma leggendo ora la trama devo dire che un po' mi incuriosiva...forse gli darò una chance, più avanti però, per ora mi fido del tuo giudizio e lo lascio perdere ;)

    RispondiElimina
  4. Onestamente non mi ha mai ispirato come storia... per cui mi fido del tuo parere e lo eviterò. Comunque tranquilla, la recensione non è per nulla cattiva! ;) Ogni tanto ci vuole qualcuno fuori dal coro!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah, mi piace essere quasi sempre io la voce fuori dal coro ahha

      Elimina
  5. Ciao, non m'ispira proprio questo libro, non mi piace nemmeno la copertina.
    Non si possono sempre scrivere recensioni positive, bisogna essere onesti nei confronti di chi ci segue!.
    Ciao.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. So che il thriller non è molto il tuo genere, quindi capisco che non ti abbia incuriosita per niente!!
      Comunque certo, è una cosa fondamentale!

      Elimina
  6. Che peccato che il tuo blocco da lettrice sia finito proprio con un libro che non ti è piaciuto :-(
    Speriamo vada meglio con la prossima lettura!

    RispondiElimina
  7. Devo assolutamente leggere questo libro, i pareri contrastanti non fanno che aumentare la mia curiosità :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che dire, per me è davvero importante sapere che con le mie recensioni non scoraggio, ma incuriosisco!!

      Elimina
  8. Noo peccato che non ti sia piaciuto! Io l'ho trovato "meraviglioso"!!! Dai ti rifarai con la prossima lettura ;-)

    RispondiElimina
  9. Oh, mi spiace che sia così prevedibile come storia... Probabilmente lo leggerò comunque, quando le recensioni sono così diverse tra loro muoio dalla voglia di scoprire a quale "fazione" appartengo io!! ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fai bene a leggerlo! E sai che sarò molto curiosa di conoscere il tuo parere!

      Elimina
  10. Una voce fuori dal coro! Io per ora non lo leggo, poi vedrò, comunque la tua recensione mi è piaciuta moltissimo, schietta e decisa!

    RispondiElimina
  11. A me è piaciuto, anche se non totalmente. L'ho trovato molto inverosimile. I motivi li ho spiegati meglio nella mia recensione che pubblicherò prossimamente.

    RispondiElimina
  12. Mi spiace che non ti sia piaciuto! Ora come ora non mi ispira moltissimo, forse perché ho letto da poco un libro con una tematica simile che non mi ha soddisfatto per nulla o forse boh, ma comunque ora come ora è un libro che non mi ispira tantissimo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' difficile riuscire ad approcciarsi a un libro se uno simile ci ha deluso!!

      Elimina
  13. Ho seguito su facebook le tue angosce su questo libro ed ero curiosa di leggere la tua recensione! Le fregature libresche purtroppo capitano, comunque la mia curiosità verso questo libro rimane e penso che lo leggerò! ciao Maria

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahah, è stata davvero un'agonia!
      Spero di leggere presto una tua recensione!

      Elimina

Grazie per la visita! Se ti va, ricordati di lasciare un commento. Risponderò al più presto!❤

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.