Buongiorno lettori! Dai, che questo Novembre mi sembra stia partendo abbastanza bene sotto il punto di vista libroso: sono già a quota tre letture! Le vertigini ormai vanno e vengono e mi manca soltanto un ultimo controllo da fare, però sono riuscita a riprendere a leggere un po', cosa che mi ha fatto tornare un pochino di buonumore.
Titolo: Danze dall'Inferno
Autore: AA.VV.
Pagine: 263
Prezzo: € 17,50
Editore: Fazi Editore
Traduzione: Simona Adami, Chiara Marmugi, Luca Fusari
Trama: Questa collezione di racconti, scritti da cinque autrici celebri per le loro storie ricche di suspense e mistero - Meg Cabot, Kim Harrison, Michele Jaffe, Lauren Myracle e Stephenie Meyer autrice della saga di "Twilight" -, affronta il lato oscuro di una tradizione tra le più consolidate: il ballo della scuola. All'interno dell'antologia incontriamo così, in una girandola di storie horror, cacciatori di vampiri e venditori di amuleti magici, fantasmi sospesi fra due dimensioni e ragazzi dotati di poteri soprannaturali. Fino al racconto di Stephenie Meyer, in cui la sera del ballo diventa lo scenario di uno scontro tra i mortali e un antichissimo demone che, dietro le mentite spoglie di una fanciulla, creerà terrore e scompiglio. I lettori verranno così trascinati in un mondo arcano dove nulla è come appare e ogni elemento rivela un nuovo, inaspettato volto dell'orrore.
Recensione:
Leggendo questa raccolta, sono rimasta piacevolmente sorpresa dalle storie che contiene. Si tratta di cinque racconti dedicati a creature oscure (vampiri, diavoli ed altro), magie nere, super poteri ed altre cose legate ad una sfera sovrannaturale. Tutti i racconti sono collegati da uno scenario ben preciso: il ballo studentesco.
Può sembrare un filo conduttore piuttosto sciocco, non credete? Eppure io ho davvero apprezzato il modo in cui un argomento che potrebbe sembrare così superficiale è riuscito a diventare il fulcro di ogni storia, creando un unico mondo in cui raccogliere tutte le vite narrate dalle diverse autrici che hanno messo insieme questo volume.
'La figlia dell'ammazzavampiri' di Meg Cabot mi è piaciuto molto, anche se lo ho trovato leggermente affrettato sul finale. Mi è piaciuto il modo in cui la storia è stata raccontata, accompagnata da uno stile fluido e semplice. La parte migliore è stata quella in cui l'autrice ci ha evitato il classico sconvolgimento da scoperta dell'esistenza dei vampiri. Grazie!
'Il mazzolino' di Lauren Myracle credo sia la storia più macabra contenuta nel libro ed è stata quella che mi ha trasmesso più emozioni forti: se inizialmente provavo un po' di astio verso la protagonista, da metà racconto ho iniziato a soffrire con lei. Il destino che la ha avvolta mi ha lasciato un groppo in gola e avrei davvero voluto piangere con lei.
'Madison Avery e la F.A.L.C.E' di Kim Harrison è un racconto molto carino, che ho trovato particolarmente originale, sopratutto per il suo finale che nonostante sembri aperto spiega praticamente tutto ciò che accadrà alla protagonista. L'idea della ragazza con il tempo contato mi ha intrigato, credo che potrebbe essere stato davvero interessante se fosse stata creata una storia lunga di questo racconto.
'Provaci ancora, signorina Kiss' di Michele Jaffe è un altro racconto molto carino, dove troviamo un insieme di colpi di scena ben inseriti in così poche pagine. L'unica pecca di questo racconto è stato il finale: onestamente sto ancora cercando di capire alcune cose.
'Ballo infernale' di Stephenie Meyer è il racconto che chiude la racconta ed è quello che attendevo di più in assoluto. Che ve lo dico a fare? Ovviamente è stato quello che mi ha deluso di più. Lo ho trovato particolarmente fuori tema. E' iniziato abbastanza bene, nonostante lo stile un po' troppo 'falsamente poetico', per poi perdersi lentamente in un'atmosfera che si allontana molto dall'idea che mi ero fatta.
Insomma, questa raccolta è davvero carina. La ho trovata piacevole e mi sento proprio di dovervela consigliare!
Non me li ricordo perché sono passati anni da quando li ho letti - non dico un decennio, ma forse quasi - ma mi pare che fosse proprio Il mazzolino quello che mi aveva inquietata di più.
RispondiEliminaSono d'accordo, tra tutti è assolutamente il più inquietante!
EliminaAnche a me piacque, quando lo lessi ☺☺ ero ancora un adolescente, e ricordo che predilegevo questo tipo di letture ☺☺ all'età adulta non ho lo stesso entusiasmo di una volta, ma resta comunque una raccolta di racconti davvero carina ☺☺
RispondiEliminaIo non sono mai stata una forte appassionata dei racconti, però ogni tanto mi concedo la lettura di una raccolta. Questa mi è piaciuta particolarmente!
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