Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

sabato 23 marzo 2019

Recensione: 'Un giorno, forse' di Lauren Graham

Buongiorno lettori! Improvvisamente mi sono trovata con qualche giorno libero in più, quindi mi sto dedicando un po' alla lettura. Purtroppo, però, devo dire di aver appena concluso la prima delusione dell'anno! Ci sono delle cose in questo libro che... bho.... ve ne parlo qui sotto!

Titolo: Un giorno, forse
Autore: Lauren Graham
Pagine: 360
Prezzo: € 17,90
Editore: Sperling & Kupfer
Traduzione: Valentina Zaffagnini

TramaQuante volte Franny Banks, passeggiando sulla Quinta Avenue con gli anfibi e l'uniforme da cameriera, si è detta: Un giorno, forse, camminerò su questa strada con i tacchi alti e il portamento da vera diva. Quando è arrivata a New York, aspirante attrice e aspirante molte altre cose, Franny aveva un piano: sfondare nel cinema nel giro di tre anni. Ora ne sono passati due e mezzo, e le cose non stanno andando esattamente come sperato. La sola parte che ha ottenuto è stata in uno spot pubblicitario di imbarazzanti maglioni natalizi, e gli unici fan sono i suoi due coinquilini. Forse è il caso di trovarsi un piano B, come le consigliano tutti: Franny già si vede mentre torna a casa da suo padre, sposa l'ex fidanzato storico e "si sistema". Eppure, dentro di sé, sa che non è ancora pronta a tradire il suo sogno e non vuole rinunciare a seguire le orme dei suoi idoli: Diane Keaton e Meryl Streep. La svolta arriverà inaspettata, come in una battuta fuori copione: un giorno, durante lo spettacolo di fine corso alla scuola di recitazione, Franny cade rovinosamente sul palco. Sembra la fine della sua carriera mai decollata, e invece sarà il vero inizio. Tra esilaranti avventure sul set, incontri bizzarri, provini assurdi e un amore inatteso, Franny scoprirà che la vita può sorprenderti molto più di un film.

Recensione:

Ho iniziato questo libro con l'idea di leggere qualcosa di simpatico, divertente, ma in qualche modo anche profondo. All'inizio mi sembrava di aver fatto la scelta giusta per rilassarmi un po', poi però, dopo pochi capitoli mi sono resa conto che più andavo avanti nella lettura più mi sentivo a disagio per due motivi ben precisi:
1- La protagonista è tremenda. Non sono riuscita a digerirla perché la ho trovata ipocrita all'inverosimile. E' un concentrato di contraddizioni, la tipica persona che pretende di essere al centro dell'attenzione ed essere importante per le persone che la circondano e per il suo ambito lavorativo, quando lei è la prima a dimenticare totalmente chi le sta attorno, comprese figure importanti come il padre ed il fidanzato. Secondo lei la aspetteranno tutti per sempre, anche se sparisce per settimane.
E' uno di quei personaggi che incredibilmente si salva in qualsiasi situazione come se avesse sempre la ragione dalla sua parte, ma che non suscita al lettore l'idea della 'vittimina'. Più che altro sembra un po' sciocca;
2- La trama è tutta uguale dall'inizio alla fine. Il concetto di base, quello di credere nei propri sogni e perseverare per realizzarli, è molto bello, ma il modo in cui è stata sviluppata la storia non gli rende giustizia. Il libro è un concentrato di ripetizioni di stessi avvenimenti e stessi pensieri in luoghi diversi o con persone diverse. Non c'è mai un punto di svolta o qualcosa che alzi il tono della lettura. E' un po' come leggere a ripetizione sempre la stessa cosa, ma in scene diverse e con protagonisti differenti.
Nonostante questi due punti negativi che, come avrete capito non aiutano affatto, ho apprezzato gli altri personaggi presenti nel volume anche se ad essi è stato dedicato davvero poco spazio. Avrei voluto vederli più presenti in generale, sopratutto il padre di Franny, Jane e Dan (quest'ultimo rimane un enorme punto interrogativo nello sviluppo della storia).
La narrazione è piuttosto spedita, sia perché l'autrice ha uno stile molto scorrevole, sia perché ci sono degli intermezzi tratti dall'agenda della protagonista che rendono il tutto più veloce ed il volume arriva facilmente alla conclusione. Un finale che non solleva lo spirito del lettore.
Insomma, un libro che penso lascerà in me il tempo che ha trovato e nulla di più, anche se non posso classificarlo tra le peggiori letture mai fatte.

8 commenti:

  1. Per curiosità ho scaricato l'estratto e no, già quelle poche pagine non mi hanno convinto :/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Invece a me l'inizio aveva fregata ahahahahaah mi sembrava così carino!

      Elimina
  2. Mi avevi anticipato il tuo voto, peccato :( continuo ad averlo in WL ma non è sicuramente un titolo che recupererò a breve!

    RispondiElimina
  3. Mi spiace sei incappata in una delusione. Questo romanzo a me non ispirava già quando seppi della pubblicazione, e tutt'ora continua a non incuriosirmi :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io e mia sorella lo abbiamo regalato anni fa a nostra mamma, ma essenzialmente non mi ero mai convinta a leggerlo... forse era meglio se non mi fossi convinta ahahahahhahaha

      Elimina
  4. Ciao! Conosco il libro solo per l'autrice, ma fin dalla sua uscita è una lettura che mi ha sempre lasciato il dubbio se leggerlo o meno, non mi pareva qualcosa che mi avrebbe coinvolta e infatti mi sa che ho fatto bene a lasciarlo nel dimenticatoio xD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pensa che io non avevo minimamente capito chi fosse l'autrice finché non ha cominciato a venirmi il dubbio a forza di sentirne parlare. Quando ho capito chi fosse mi sono sentita una scema.. come ho fatto a non collegare prima il nome alla figura? ahahahahahah

      Elimina

Grazie per la visita! Se ti va, ricordati di lasciare un commento. Risponderò al più presto!❤

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.