Buongiorno amici! Oggi vi lascio la recensione di un libro dal titolo molto particolare, perché assume un doppio significato che nel volume viene svelato soltanto alla fine. Non voglio dirvi altro ora, la recensione parlerà per me!
Titolo: Salvati
Autore: Raffaele Trimboli
Pagine: 405
Prezzo: € 18,00
Editore: Bookabook
Trama: Sullo sfondo di una Sicilia da cartolina, Marco e Tancredi si imbattono per caso in Luca, un ragazzo dal passato incerto che ha prenotato qualche giorno di vacanza a casa di Tancredi. Nonostante qualche sospetto iniziale verso il nuovo arrivato, che non ha documenti ma porta con sé una borsa di gioielli, i tre ragazzi si piacciono da subito e decidono di programmare una vacanza all'insegna del divertimento, stringendo un legame indissolubile e provando a mettere da parte, almeno per un paio di settimane, la vita di tutti i giorni con i suoi fantasmi...
Salvati è un libro dalla struttura molto particolare, di una tipologia che fino ad ora avevo riscontrato soltanto in un altro titolo (un fantasy, quindi si trattava di un genere totalmente diverso). L'autore racconta segno per segno, momento per momento la vita dei suoi protagonisti dividendo ogni capitolo in mattina, pomeriggio e sera. Questa caratteristica lo rende a suo modo intrigante, perché ci permette di non perdere nessun dettaglio della vita dei vari personaggi; allo stesso tempo, però, rallenta un po' la lettura. Questo tipo di narrazione, infatti, credo sia sempre una sorta di arma a doppio taglio perché a volte, pur di mantenere una struttura simile, vengono inserite parti superflue. Anche in Salvati ho riscontrato questo problema: ci sono state molte scene che secondo me potevano essere alleggerite perché non importanti per la trama principale. Ovviamente questo ha reso la lettura abbastanza lenta in alcuni punti.
Per il resto, struttura a parte, devo dire che il volume mi ha abbastanza sorpresa in quanto l'autore tocca diverse tematiche interessanti ed ha saputo far trasparire un forte concetto di amicizia; un'amicizia basata sulla totale fiducia reciproca. I protagonisti sono tre e sono tutti totalmente diversi: Tancredi è un ragazzo all'apparenza semplice, ma che nasconde qualcosa di oscuro dentro di sé, Luca è un misterioso giovanotto di cui si deve scoprire la storia e Marco è un ex spacciatore che sta cercando di rimettere la sua vita sulla retta via. I tre ragazzi si incontrano per caso, in momenti diversi della loro esistenza e l'amicizia che nasce nei quindici giorni di vacanza estiva è un'amicizia di quelle improvvise, lampo, che significano tanto.
Alla base del libro c'è principalmente il mistero che ruota attorno a Luca, un ragazzo molto ambiguo di cui fino alla fine non si conosce la vita. Sembrerebbe lui, a primo impatto, il personaggio più complesso, perché non si nota la sua crescita finché non si scopre la verità sul suo conto. Io credo, però, che anche Marco e Tancredi siano estremamente complessi, sopratutto quest'ultimo, il quale riesce a nascondere anche agli occhi dell'onniscente lettore il suo animo.
L'autore ha uno stile abbastanza semplice ed alterna le storie dei ragazzi di paragrafo in paragrafo, aggiungendo qua e là delle frasi in dialetto siciliano (ho apprezzato moltissimo le note con la traduzione, cosa che non si trova sempre nei libri con degli idiomi dialettali all'interno).
In generale vi consiglio questa lettura perché saprà sorprendervi, soprattutto con un finale dove all'improvviso ogni verità verrà tirata fuori all'improvviso, forse un po' velocemente, ma comunque con una scelta davvero d'impatto.
Titolo: Salvati
Autore: Raffaele Trimboli
Pagine: 405
Prezzo: € 18,00
Editore: Bookabook
Trama: Sullo sfondo di una Sicilia da cartolina, Marco e Tancredi si imbattono per caso in Luca, un ragazzo dal passato incerto che ha prenotato qualche giorno di vacanza a casa di Tancredi. Nonostante qualche sospetto iniziale verso il nuovo arrivato, che non ha documenti ma porta con sé una borsa di gioielli, i tre ragazzi si piacciono da subito e decidono di programmare una vacanza all'insegna del divertimento, stringendo un legame indissolubile e provando a mettere da parte, almeno per un paio di settimane, la vita di tutti i giorni con i suoi fantasmi...
Salvati è un libro dalla struttura molto particolare, di una tipologia che fino ad ora avevo riscontrato soltanto in un altro titolo (un fantasy, quindi si trattava di un genere totalmente diverso). L'autore racconta segno per segno, momento per momento la vita dei suoi protagonisti dividendo ogni capitolo in mattina, pomeriggio e sera. Questa caratteristica lo rende a suo modo intrigante, perché ci permette di non perdere nessun dettaglio della vita dei vari personaggi; allo stesso tempo, però, rallenta un po' la lettura. Questo tipo di narrazione, infatti, credo sia sempre una sorta di arma a doppio taglio perché a volte, pur di mantenere una struttura simile, vengono inserite parti superflue. Anche in Salvati ho riscontrato questo problema: ci sono state molte scene che secondo me potevano essere alleggerite perché non importanti per la trama principale. Ovviamente questo ha reso la lettura abbastanza lenta in alcuni punti.
Per il resto, struttura a parte, devo dire che il volume mi ha abbastanza sorpresa in quanto l'autore tocca diverse tematiche interessanti ed ha saputo far trasparire un forte concetto di amicizia; un'amicizia basata sulla totale fiducia reciproca. I protagonisti sono tre e sono tutti totalmente diversi: Tancredi è un ragazzo all'apparenza semplice, ma che nasconde qualcosa di oscuro dentro di sé, Luca è un misterioso giovanotto di cui si deve scoprire la storia e Marco è un ex spacciatore che sta cercando di rimettere la sua vita sulla retta via. I tre ragazzi si incontrano per caso, in momenti diversi della loro esistenza e l'amicizia che nasce nei quindici giorni di vacanza estiva è un'amicizia di quelle improvvise, lampo, che significano tanto.
Alla base del libro c'è principalmente il mistero che ruota attorno a Luca, un ragazzo molto ambiguo di cui fino alla fine non si conosce la vita. Sembrerebbe lui, a primo impatto, il personaggio più complesso, perché non si nota la sua crescita finché non si scopre la verità sul suo conto. Io credo, però, che anche Marco e Tancredi siano estremamente complessi, sopratutto quest'ultimo, il quale riesce a nascondere anche agli occhi dell'onniscente lettore il suo animo.
L'autore ha uno stile abbastanza semplice ed alterna le storie dei ragazzi di paragrafo in paragrafo, aggiungendo qua e là delle frasi in dialetto siciliano (ho apprezzato moltissimo le note con la traduzione, cosa che non si trova sempre nei libri con degli idiomi dialettali all'interno).
In generale vi consiglio questa lettura perché saprà sorprendervi, soprattutto con un finale dove all'improvviso ogni verità verrà tirata fuori all'improvviso, forse un po' velocemente, ma comunque con una scelta davvero d'impatto.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per la visita! Se ti va, ricordati di lasciare un commento. Risponderò al più presto!❤
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.