Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

venerdì 11 dicembre 2020

Recensione:' 'Senza Memoria' di Federica D'Avola

Buongiorno bella gente! Come state? Un'altra settimana sta per finire e io ho deciso di coronare questo venerdì con una nuova recensione, quella di un libro horror che è riuscito a rapirmi (non letteralmente, per fortuna).

Titolo: Senza Memoria
Autore: Federica D'Avola
Pagine: 155
Prezzo: € 12,90
Editore: BookRoad

TramaTre esperimenti letali, tre soggetti senza nome, più di dieci giorni rinchiusi in camere blindate dentro un misterioso centro di ricerca. Uno strano gioco perverso e agghiacciante porterà i tre giovani protagonisti a commettere atrocità di ogni genere. Infatti, l'unico modo per salvarsi e trovare la via d'uscita pare essere uno: seguire le indicazioni di uno psicopatico senza identità che, spiandoli ventiquattro ore su ventiquattro, si divertirà a commissionar loro esercizi di abilità aberranti.




Senza Memoria è un libro diviso in tre parti dove i protagonisti sono diversi tra loro, seppur siano obbligati a subire lo stesso destino. Tutti e tre, infatti, sono stati rinchiusi in un luogo dove sono diventati cavie per dei terribili esperimenti. Per parlare di questo volume vorrei partire dalle cose che le tre parti hanno in comune per poi passare singolarmente ad ogni racconto, perché ciascuno di essi mi ha donato emozioni diverse dagli altri.
Per prima cosa devo dire che l'autrice ha uno stile piuttosto semplice e le pagine scorrono fluidamente, ma nonostante questo è stata in grado di caricare la sua narrazione di emozioni forti ed atmosfere lugubri che lasciano al lettore una sensazione a metà tra il disagio ed il fascino. Sì, perché inaspettatamente Senza Memoria intriga a tal punto da spingere chi legge a chiedersi <<Cosa accadrà dopo? Non vedo l'ora di scoprirlo>> anche se le prove che i tre protagonisti devono affrontare sono talmente macabre che in realtà l'unica cosa che si dovrebbe pensare sarebbe l'opposto. Federica D'Avola è riuscita a creare un horror dove il lettore desidera andare avanti, piuttosto che fermarsi.
La prima parte, legata all'esperimento X, vede come protagonista una ragazza che è stata rapita e gettata all'interno di un'abitazione dove non esiste luce. Il lettore viene catapultato per la prima volta in una realtà dove l'horror e il gioco si mescolano: la nostra protagonista deve completare degli obiettivi ed avanzare di livello per poter uscire dal luogo misterioso. Ovviamente le task non sono cosette semplici ed il lettore si lascia abbastanza suggestionare, fino a sentire le emozioni di questa ragazza che è obbligata a fare cose orribili su dei cadaveri. Ammetto che leggendo la parte finale mi sono dovuta prendere una pausa perché il mio stomaco era arrivato fino alla mia gola. Questa prima parte è quella che mi ha sconvolta maggiormente, lasciandomi l'acido in bocca a causa del suo essere parecchio splatter.
La seconda parte, dedicata all'esperimento IV, riprende l'idea dei livelli di esperienza, ma questa volta le prove da affrontare per la salvezza richiedono dei sacrifici personali. Il nostro protagonista è un uomo molto carismatico, le sue sofferenze devo dire che mi sono arrivate più attenuate perché questo personaggio ha una stabilità mentale molto forte (seppur in lui regni la paura) e trasmette al lettore una certa dose di sicurezza che permette di leggere le varie fasi senza l'ansia sentita nel primo racconto. Sul finale anche qui l'autrice riesce a sorprendere con una scena raccapricciante, che lascia il lettore a bocca aperta.
La terza e ultima parte, dedicata all'esperimento IX, è in assoluto quella più soft e mette il lettore in guardia dalla stupidità umana. Fa sorridere amaramente vedere persone voler primeggiare e vantarsi anche quando tutti stanno subendo la stessa amarissima sorte.
L'autrice è stata molto brava a destreggiarsi tra una storia e l'altra e la sua penna sembra davvero fatta per questo genere in quanto è bravissima a creare atmosfere lugubri e sprigionare emozioni forti nel lettore. Il finale, poi, lascia di stucco. Peccato soltanto non aver avuto maggiori informazioni sull'esperimento Zero e su altri personaggi interessanti!

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