Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

sabato 31 agosto 2013

Recensione: 'L'ultimo Khama' di Stefano Andrea Noventa

Prima di lasciarvi la mia recensione, trovo opportuno ringraziare ancora una volta Christy di Un buon libro non finisce mai, che mi ha dato l'opportunità di addentrarmi in questa lettura.


Titolo: L'ultimo Khama
Autore: Stefano Andrea Noventa
Pagine: 206
Prezzo: € 10,00
Editore: Plesio





"Le sorti dell’esistenza vacillano. I confini della realtà si sgretolano. Sulle spalle di Miya il fardello di condurre il rituale che conferirebbe stabilità al mondo. Tra dubbi e tradimenti, fuggendo all’ira di colui che un tempo ha amato e accompagnata da una sorella forse burattino in mano ad altri esseri, la giovane dovrà riuscire a sigillare quello che viene profetizzato come il Khama definitivo. Nella speranza che i suoi dèi non siano macchine di un tempo antico."

Cosa dire di questa lettura?
In realtà non ci ho capito molto. La storia non ha un inizio preciso, ci si viene direttamente buttati dentro. Scaraventati in due momenti diversi che si alternano fino ad incrociarsi.
Tutto si basa sul credere o meno agli dèi e, onestamente, se non fosse stato per il successivo "Questo romanzo è un'opera di fantasia. Ogni riferimento a cose e persone eccecc", avrei creduto a una mega metafora tra quel mondo e il nostro (mutazioni, persone vive-non vive a parte, ovviamente).
Questo libro mi ha lasciato con l'amaro in bocca ma, soprattutto, con un punto interrogativo che non credo che riuscirò a risolvere: non ho ben capito come è cominciata la storia e questo mi ha portato ad allontanarmi dal seguito e anche dal finale che, sinceramente, non mi è piaciuto granché.
Ho trovato il tutto troppo frenetico, buttato lì alla bella e meglio e, in oltre, in questo libro è presente una delle cose che sopporto di meno: ai personaggi vengono raramente lasciati finire i loro discorsi. Mi spiego: sono troppo presenti frasi come "si, ma..." e l'altro interrompe e non si dirà più cosa voleva dire il primo interlocutore. E questa cosa non l'ho apprezzata affatto.
In totale, facendo la somma di tutto, devo dire che questo libro mi ha davvero delusa. Forse mi aspettavo troppo dalla trama che avevo letto in precedenza!



4 commenti:

  1. Mi dispiace tanto che non ti sia piaciuto :\ sinceramente pensavo anche io che fosse un bel libro!

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    1. Non preoccuparti!! Le letture sono belle anche perché non sempre le apprezziamo, altrimenti sai che noia ;)

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