Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

sabato 5 dicembre 2015

E' vero che più siamo avidi nel leggere, più ci perdiamo cose per strada?

Buongiorno lettori!! Oggi avrei dovuto pubblicare una puntata di Into the shelves, ma sono tornata a un punto in cui non riesco più a trovare un argomento da trattare, quindi ho deciso di mettere momentaneamente in pausa la rubrica, finché non troverò materiale per qualche puntata!
Approfittando del buco che questa scelta mi ha liberato per oggi, ho deciso di parlare insieme in uno dei miei occasionali Focus on.. che, per chi non lo sapesse, sono dei post sporadici e seriosi che pubblico e in cui parlo di un qualcosa riguardante i libri, senza piani o altro.
L'argomento di cui ho deciso di parlare oggi mi è venuto in mente dopo aver letto un post su Facebook (in realtà non ricordo di chi, mi dispiace) in cui si sosteneva che ci legge poco, nel momento in cui prende in mano un libro, raccoglie molti più dettagli di chi legge continuamente.
Così mi sono chiesta: ma è vero che più libri leggiamo, più particolari ci perdiamo per strada?

Da questa domanda è nata tutta una mia riflessione che ho deciso di condividere con voi, per capire cosa ne pensate al riguardo.

Ho notato con estrema onestà che. sin da quando mi ricordo, io ho sempre letto tantissimo, passando da un libro all'altro senza pensarci due volte. Il mio modo di leggere è un qualcosa di riflessivo, ma allo stesso tempo frettoloso.
La mia passione, però, da qualche anno è ancor più sfociata in un 'voglio leggere tanti libri, perché amo le storie, amo le pagine, amo dirmi hey, che grande, questo mese hai letto un sacco!'. Credo che questa cosa sia nata in primis dal fatto che tutti mi dicevano 'ma quanto leggi? E' impossibile leggere così tanto. Non puoi davvero concludere così tanti libri!' e, in secundis (si dice così?)  da quando ho aperto il blog e il mio leggere è sfociato anche nel recensire e non voler lasciare il mio angolino vuoto e privo di post.

Quello che mi chiedo ora è: leggendo così tanti libri consecutivamente e passando da una storia all'altra senza soffermarmi veramente troppo su un romanzo o un altro, c'è qualcosa che mi sono persa per strada? Con estrema tristezza sono arrivata alla conclusione che, forse, . Potrebbe essere che quella frase che ho saltato senza farlo apposta conteneva qualcosa di estremamente interessante, o che quella pagina che ho letto in maniera distratta o frettolosa potesse avere qualche particolare curioso. Potrebbe essere qualsiasi cosa.

Quindi mi chiedo: è un vizio o una virtù il leggere così tanto, se alla fine rischiamo di perderci qualcosa?

E' stato difficile per me trovare una risposta, perché credo che analizzare in maniera quasi esterna una propria passione sia un processo lungo e impegnativo, ma dopo qualche giorno ne sono uscita (anche se non ancora con le idee chiarissime). 
E' quasi indubbio che chi legge un libro all'anno o al mese, si concentri maggiormente su quella lettura, rispetto a chi, come me, se ne legge meno di cinque al mese non si sente apposto con la coscienza. Però, che colpa posso farmene? Rischio davvero di perdere troppo di ciò che sto leggendo?
Potrebbe essere, però poi mi dico: ricordo ogni fatto importante dei libri che leggo. Certo, se un libro lo ho letto anni fa, magari devo darmi una rinfrescata, ma quello mi sembra scontato per tutti.. a meno che qualcuno non abbia una memoria di ferro, anzi, anche di più. 
Se ciò che leggo mi rimane in mente, è davvero importante se mi sono persa nel corso della lettura un particolare come il colore di una maglietta o la risposta di un personaggio secondario? 
Non lo so. Secondo me leggere così abbondantemente comporta per forza il lasciare qualcosa indietro. Non tanto perché non siamo attenti (questo può capitare anche ai non-lettori-compulsivi, no?), quanto per il fatto che siamo curiosi di conoscere più storie e non ci va di fossilizzarci soltanto su una di esse, quando le librerie sono piene di bei libricini che ci attendono.

Quindi secondo me sì, è possibile che il leggere tanto ci riempia di orgoglio, ma allo stesso tempo ci faccia perdere qualcosa. Nonostante questo, non credo che riuscirò mai a smettere volontariamente questa mia maratona di letture solo perché questo comporta il perdere un minimo particolare per strada. Certo, ogni cosa è importantissima, ma quando ho preso tutto ciò che posso da una lettura, devo davvero farmi ogni volta un cruccio e chiedermi se manca qualcosa?

Voi cosa ne pensate?
Fatemelo sapere in un commento, sono molto curiosa!

31 commenti:

  1. Ciao! Questa tua riflessione è importante, non ci avevo mai pensato in modo approfondito! Anch'io leggo molto, da anni e anni ormai, anche se ora con il blog se prima leggevo circa 20 libri al mese, ora magari ne leggo qualcuno in meno per mancanza di tempo, ma in generale mi ricordo ogni cosa dei libri che leggo, anche a distanza di anni e in particolare alcune frasi mi rimangono impresse. Io credo che il fatto di perdersi qualcosa se si legge tanto dipenda dalle persone. Se io leggessi un libro al mese o all'anno, penso proprio che mi perderei perché non sono abituata ad una lettura lenta, anzi per me più veloce è più significa che mi sono immedesimata nella storia. Quindi sì, credo sia molto soggettivo. Non per forza una lettura veloce ci fa perdere qualcosa, in più penso anche dipende dal libro e da quanto ti prende.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La tua risposta mi piace tantissimo. Hai proprio ragione, perché nemmeno io penso che se leggessi un libro al mese o meno riuscirei a seguire la storia.
      Dici proprio bene: dipende sia da noi che dal libro che leggiamo! E' una sorta di questione di abitudine!

      Elimina
  2. Riflessione lunga e anche un po' complicata :)
    più si legge e più si perdono particolari... probabilmente è vero, come lo sarebbe se al posto della lettura ci fossero altre cose... in generale quando si fanno tante cose, è normale che rimane meno tempo per concentrasi su ogni singola cosa e la mente così piena di cose si perde qualche particolare per strada... ma non penso sia un male... non penso sia importante ricordare ogni singolo particolare di un libro, sarebbe impossibile... ed è anche un ottimo metodo per giudicare a posteriori un libro: più ci è piaciuto, più riusciamo a ricordare qualcosa... più ci ha lasciato indifferenti più siamo portati a non ricordare interi pezzi... alla fine qualsiasi cosa abbiamo letto, lascia dentro di noi una traccia di sé, sia che lo ricordiamo o no, così come non ricordiamo tutti i giorni che abbiamo vissuto, già solo se penso alla settimana scorsa non ricordo tutte le cose che ho fatto minuto per minuto, ma comunque fanno parte di noi :)

    RispondiElimina
  3. Ora posso proprio dirlo.. bel post!
    Allora, è vero che leggiamo molto più spesso e veloce delle altre persone ma credo sia nel nostro DNA, non ce la facciamo a vivere una vita diversa all'anno, ci piace essere catapultati in vari universi alternativi per provare l'ebrezza di impersonare vari personaggi, che per trama o carattere sono l'uno l'opposto dall'altro. Alcune volte troviamo dei personaggi compatibili a noi e di quel libro ci ricordiamo tutto, di altri invece i ricordi sono un po sfuocati ma credo sia qualcosa di normale, non riusciamo ad andare d'accordo con tutte le scelte che un personaggio compie o di cui si innamora, quindi ad un certo punto si apre un altro libro per trovare quell'amore di fantasia che ci fa venire le farfalle nello stomaco. A questo proposito io inizio a leggere velocemente quando c'è un personaggio o quando la storia diventa troppo interessante, leggere lenta mi farebbe stare male fisicamente e non penserei ad altro, quindi piuttosto che soffrire per nulla, mi fiondo sul libro e lo finisco in poche ore.
    Infine ammetto che i libri che mi sono piaciuti particolarmente li rileggo, proprio perché ci sono frasi che potrebbero assumere un altro significato, secondo me è importante rileggere i libri che abbiamo amato per cogliere nuove sfumature, un libro già letto può dare ancora molto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Jess!
      Anche a me succede: se leggo troppo piano mi sento a pezzi!!
      Però non amo rileggere i libri, questo è un mio difetto!

      Elimina
  4. Bel post Ilenia .....
    Allora a mio parere non è detto che sia per forza così - cioè che più leggiamo velocemente e avidamente un libro più ci perdiamo particolari e punti di quello che leggiamo.
    Esistono diversi tipi di lettori, diverse qualità di lettura e diverse capacità di assorbimento
    Per alcuni leggere velocemente significa proprio ciò che tu dici, per altri invece no - Sono abiutati a leggere di corsa ma ad assorbire quello che leggono. Per me personalmente la lettura non può essere troppo veloce e fatta di corsa - perchè io leggendo in questo modo mi perderei di sicuro qualche cosa
    Amo leggere con calma i libri e a trarri riflettendo anche su quello che stò leggendo
    Un saluto Ilenia buona sabato e migliore fine settimana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scusa intendevo dire a tratti riflettendo A presto !

      Elimina
    2. Hai ragione, dipende da lettore a lettore e proprio per questo volevo sapere anche i vostri pareri!
      Io ad esempio leggo molto velocemente!!
      Buon fine settimana

      Elimina
  5. Mah. Dipende anche da cosa ti perdi. Per esempio qualche tempo fa ho riletto un libro di cui ricordavo la storia e mi sono accorta che... mi ero persa per strada un personaggio. Ricordavo tutto il gruppo dei protagonisti tranne lui ed è stato una cosa stranissima. Però non me ne frega niente se non ricordo che la facciata della casa in cui vive il protagonista sia rosa o azzurra. Poi dipende anche da libro a libro: con alcuni libri mi gusto ogni singola parola, con altri, che magari non mi prendono, passo alla modalità "lettura rapida". Alla fine direi che è una domanda chr va risposta con un "dipende"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Risposta interessante!
      Anche a me succede di voler leggere più o meno rapidamente diversi tipi di libri!

      Elimina
  6. Davvero bella questa riflessione!
    Io penso che i libri di cui ricordiamo meglio i dettagli è perchè ci sono entrati dentro in una maniera diversa da come hanno fatti altri libri, o perchè ci sono piaciuti molto.
    Io ad esempio a volte mi ritrovo a soffermarmi su una pagina e a rileggerla più volte perchè il contenuto mi piace troppo (oppure perchè non credo a quello che ho appena letto x.x).
    E poi penso sia impossibile ricordarsi ogni singolo dettagli di ogni libro che abbiamo letto...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sai, succede anche a me!!
      Ci sono cose che mi fanno strabuzzare gli occhi e quindi rileggo delle frasi come a dire 'Ma ho davvero letto questo?!?!' ahahah

      Elimina
  7. Ciao, il tuo post mi ha fatta riflettere, e non poco. Ho notato questa cosa quest'estate, quando sono riuscita a convincere una mia amica a leggere la trilogia di Hunger Games (l'ha scelta lei, di solito non legge proprio). Il fatto è che lei si accorgeva di molte cose a cui io, come hai fatto notare, non prestavo quasi attenzione. Io credo che, più che far lasciare particolari per strada, la lettura aiuti ad avere capacità riassuntiva. Perché una persona, come questa mi amica, che non è abituata a leggere penserà che ogni parola sia essenziale, compresa la descrizione del vestito di un personaggio o altre cose che servono come tecnica narrativa. Quindi, secondo me, i particolari che perdiamo sono quelli che non sono importanti e la lettura è solo qualcosa di positivo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi piace questa tua ipotesi e credo sia molto azzeccata!
      A scuola mi dicevano sempre che ho un'ottima capacità riassuntiva.. Che derivi proprio da questo?
      Davvero interessante!

      Elimina
  8. Bel post Ilenia;)
    Allora io per natura sono diventata più lenta nella lettura, perché da 15enne avevo poco da fare oltre a studiare e passavo ore e ore leggendo riuscendo a finire più di un libro a settimana, ora invece avendo più impegni riesco a leggere solo un libro alla settimana e me ne dispiaccio, però non posso farci niente. Il modo di leggere è qualcosa di personale a mio avviso c'è chi legge tanto e se dovesse per caso leggere di meno del solito si sentirebbe persa, e chi come me legge lentamente se dovesse fare il contrario sarebbe una catastrofe:)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quello sì. Anche io nei momenti in cui ho meno da fare leggo di più, poi però ovviamente ci sono gli impegni quotidiani che portano via tempo.. è inevitabile purtroppo!!
      E hai ragione.. come ho detto nel post: io se leggo meno di tot libri al mese mi sento male!!

      Elimina
  9. Ciao, da parte mia sono sempre attenta ai particolari anche se ormai leggo più di quaranta libri in un anno.
    credo si tratti di come si legge, se si va di fretta si colgono meno particolari.
    Ho inviato una mail potresti controllare di averla ricevuta? Grazie mille!

    RispondiElimina
  10. Credo che non potrei leggere meno libri, per concentrarmi di più sui dettagli.
    Preferisco leggere più libri e conoscere nuove storie. A volte leggo veloce, soprattutto quando la storia mi prende, ma questo per me è anche il bello di leggere un libro. Ovvero quando la storia ti prende così tanto, da farti quasi entrare dentro al libro.
    Ciao. :-)

    RispondiElimina
  11. E' vero che chi legge tanto si perde cose per strada. Ma poi per bilanciare c'è quello che ti resta dentro dei libri speciali.
    Mettiamo caso che tu ricordassi tutto. Una bella storia e una brutta, sensazioni positice e negative, sarebbero sullo stesso piano. Invece cosi ti dimentichi di qualcosina, ma resta impresso quella cosa speciale che ti ha fatto amare un libro.
    Forse è una cosa negativa, o forse no. Chi siamo noi per dirlo. Quello che conta e fare quello che ci piace. Leggere :)

    RispondiElimina
  12. Se un libro mi 'cattura' lo divoro e leggo velocemente, se invece la trama mi coinvolge poco leggo forse + distrattamente, penso che non conti la quantità ma la qualità.
    Ma tu leggi cartaceo o in ebook?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il rapporto quantità qualità è sempre in agguato!!
      Comunque leggo cartaceo, perché?
      In realtà per un periodo ho letto anche ebook, ma ora ho smesso. Non so quando riprenderò a farlo, ma per il momento voglio dedicarmi solo ai cartacei che attendono nella mia libreria!

      Elimina
  13. Io leggo da sempre, e leggo velocemente. La maggior parte dei libri mi emozionano "sul momento", quindi anche se ne inizio subito un altro non sento di essermi persa qualcosa, ma mi trovo comunque a darti ragione perché noto che nei periodi in cui ho voglia (o devo) leggere in modo più serrato, che sia per le CE o perché so che a breve dovrò dedicarmi ad altro e il tempo per leggere sarà poco, mi godo la lettura molto, molto meno! Ci sono storie che si possono leggere con leggerezza, per poi passare oltre senza fare mille riflessioni, ma per altre, parlo per me, ho bisogno di più tempo, che sia per portare a termine la lettura o per metabolizzarla. Ho amiche che leggono anche 170 libri l'anno e mi chiedo cosa resti nei loro cuori, alla fine, di tutte quelle avventure lette.
    Leggere velocemente per non avere il blog vuoto è un errore che ho smesso da tempo di fare, preferisco saltare una puntata di WWW ogni tanto o preparare un Tag al posto di una recensione, se questo vuol dire non rovinarmi il piacere di leggere :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La cosa del blog è la stessa che sto facendo io da quando ho ricominciato l'università e quindi le recensioni sono molto più scarse, ma non me ne faccio più di tanto un cruccio. Anche se mi dispiace sempre quando leggo poco!
      Per il resto, non so come facciano le persone a leggere così tanti libri. Ho visto alcuni leggere anche intorno ai 200 libri all'anno, ma io penso che per me sarebbe impossibile. Cioè, dove si trova il tempo?
      Conta che quest'anno ho letto un sacco di libri perché per mesi non ho fatto niente, oltre studiare un po' la mattina.. ma per il resto sto sempre intorno alla sessantina!!

      Elimina
  14. Bhe io credo che non sia necessariamente un aut aut. Voglio dire che le maratone di libri non vogliono dire necessariamente che dobbiamo perderci qualcosa. Io sono una che vuole leggere tanto e le motivazioni sono in buona parte congruenti alla tue e si, amo il fatto che la gente mi dica "ma quanto leggi?".
    Il fatto è che anche io, quando il tempo me lo permette, leggo con avidità, leggo per leggere e continuare a leggere, leggo un libro per averne un altro tra le mani e più incessante è questo processo più io sono felice.
    Che sia un bene o un male sinceramente non lo so. A parte le seconde letture non mi ritengo una persona che si perde troppi particolari, cerco sempre di leggere con attenzione, anche lottando contro la mia curiosità schiacciante e conoscendomi so che quel particolare che forse ho tralasciato me lo sarei dimenticato ugualmente, perchè le mente deve fare una scelta: e io preferisco scegliere di ricordarmi le storie, e che più sono e meglio è!
    Bellissimo post comunque, un abbraccio!!
    Alic :3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Awh!! '..e io preferisco scegliere di ricordarmi le storie, e che più sono e meglio è!', la penso esattamente allo stesso modo!!!
      Comunque grazie,
      un abbraccio

      Elimina
  15. Posto che la sottoscritta o finisce un libro in due giorni o sa già che non lo finirà mai, sono d'accordo col tuo pensiero. A leggere in fretta si legge male. Io stessa spesso mi rendo conto di aver finito un libro in due o tre giorni per l'ansia di sapere come finisce (non certo per darmi una scadenza, leggerne tanti o cose del genere)... per poi rendermi conto di non essermelo goduto. Ecco che allora anche io rileggo, rileggo e rileggo ancora. E credo che rileggere un libro sia ancora più bello di leggerlo per la prima volta. :)
    Bellissimo post, davvero, ottimo spunto di riflessione. Mi piace quando sui blog ci sono post per chiacchierare e non solo segnalazioni, recensioni e cosette pubblicitarie. Brava brava. ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah no vabbè, scadenze mai! Non reggerei il darmi una scadenza.. mi manca solo quello per uscire di testa ahahhaha

      Invece a me non piace rileggere, non ci riesco. E' un po' come rigiocare un videogioco dopo che conosco già tutti i passaggi. Mi infastidisce!!

      E grazie mille, le tue parole mi riempiono il cuore!

      Elimina

Grazie per la visita! Se ti va, ricordati di lasciare un commento. Risponderò al più presto!❤

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.