Buongiorno lettori! Oggi vi lascio la recensione di un libro che mi ha ridato quello che mi mancava da ormai tantissimo tempo: la curiosità e la voglia di leggere. E' un caso molto insolito, visto che il thriller non è un genere che leggo molto, quindi in me è nata una piccolissima e speranzosa idea: e se quando nulla mi sembra interessante da leggere, significa che devo uscire dai soliti generi? Sarebbe davvero una svolta e, sicuramente, dovrò testare altre volte per vedere se funziona davvero!
Titolo: Il tatuatore
Autore: Alison Belsham
Pagine: 382
Prezzo: € 12,00
Editore: Newton Compton Editori
Traduzione: Beatrice Messineo
Trama: Marni Mullins, una tatuatrice di Brighton, trova un corpo orribilmente scuoiato. Suo malgrado si trova costretta a collaborare con il detective Francis Sullivan, appena promosso, a cui è stato assegnato il caso. Da tutti gli elementi emerge quasi immediatamente un fatto: non si tratta di un omicidio isolato ma dell'opera di un serial killer. E il modus operandi dello svitato da catturare è agghiacciante: mentre la vittima è ancora viva, rimuove intere porzioni di pelle, presumibilmente tatuate. Questa pista porta Sullivan a credere che una come Marni, che conosce il mondo dei tatuaggi come le sue tasche, sia l'unica persona in grado di aiutarlo. Ma lei ha le sue ragioni per non fidarsi della polizia. Quando Marni riuscirà a identificare il prossimo bersaglio del killer, lo dirà a Sullivan o si metterà alla ricerca del "ladro di tatuaggi" da sola?
Recensione:
Non lo avrei mai detto, ma questo libro è davvero in grado di incollare il lettore alle sue pagine. Ho letto tutta la storia in approssimativamente poco più di mezza giornata e devo ammettere che ad ogni pagina l'adrenalina saliva sempre di più (saluto il mio fidanzato, che si è beccato la cronaca di ogni singolo passaggio, con tanto di scleri ahahahahha - e ci tengo a precisare che era d'accordo!). E' stato impossibile per me staccarsi dalle pagine anche soltanto per andare a mangiare. Il mio cervello è rimasto ingarbugliato nell'intricata indagine ed ho pensato a tutte le possibili motivazioni e persone che potessero nascondersi dietro al Collezionista ed al suo esecutore. In alcuni momenti ci sono andata vicino, ma ammetto con un gran bel sorriso che la trama è riuscita a fregarmi diverse volte, motivo per cui il mio cervello è rimasto attivo per tutto il tempo e non mi sono stancata mai nel fare sempre nuove congetture.
I protagonisti della storia, possiamo dire siano prevalentemente quattro: Francis, Rory, Marni e l'esecutore. I primi due sono poliziotti e se Francis è entrato subito tra le mie simpatie, non posso dire altrettanto di Rory che ci ha messo parecchio ad ingranare a causa della sua continua voglia di mettere in secondo piano il suo capo. Marni, invece, è una tatuatrice ed è colei che ritrova il primo cadavere. Il suo personaggio mi è piaciuto molto, anche se non ho capito alcune scelte fatte nell'allestire il suo passato, visto che con la trama non c'entravano nulla. In particolare, non ho ben capito l'inclusione della figura di Paul. Non posso dire molto, per non rovinare le piste ai futuri lettori, però ci sono molti interrogativi al riguardo a cui non è stata data risposta e questa cosa mi ha un po' infastidita una volta arrivata alla fine del libro. Anche in campo sentimentale, con Marni non si hanno molte risposte.
L'ultimo personaggio è colui che si occupa di uccidere e scuoiare le povere vittime. Nonostante si sappia davvero poco di lui, le parti narrate dal suo punto di vista sono davvero tremende. Pian piano si impara a captare qualcosa della sua vita, ma è sempre la sua fissa per la pelle a prevalere. Non posso nascondere di aver avuto ribrezzo durante la lettura di tutti i suoi punti di vista. In alcuni capitoli ho provato una fortissima sensazione di nausea.
La storia in generale è ben formata, a parte qualche lacuna che rimane aperta sul finale. Lo stile è scorrevolissimo e non si addentra mai in termini tecnici, quindi è molto facile da seguire. Non posso far altro che consigliare questa lettura!
L'ultimo personaggio è colui che si occupa di uccidere e scuoiare le povere vittime. Nonostante si sappia davvero poco di lui, le parti narrate dal suo punto di vista sono davvero tremende. Pian piano si impara a captare qualcosa della sua vita, ma è sempre la sua fissa per la pelle a prevalere. Non posso nascondere di aver avuto ribrezzo durante la lettura di tutti i suoi punti di vista. In alcuni capitoli ho provato una fortissima sensazione di nausea.
La storia in generale è ben formata, a parte qualche lacuna che rimane aperta sul finale. Lo stile è scorrevolissimo e non si addentra mai in termini tecnici, quindi è molto facile da seguire. Non posso far altro che consigliare questa lettura!
Ho visto questo romanzo un po' ovunque e devo dire che io che non amo il genere ha stuzzicato la mia curiosità. Tra l'altro cos'è questa recensione lunga?! AHAHAHAH di solito sono così brevi, ti è proprio piaciuto! Povero Gennaro, a sopportarti XDDD
RispondiEliminaDai che ultimamente mi sta capitando spesso di scrivere recensioni leggermente più lunghe! xD
EliminaGennaro ha praticamente letto il libro con me ahahahahahahahahhaah
Ciao, ti ho taggato sul mio blog nel premio My World Award ;) COmplimenti per il tuo blog! questo è il link del post:
RispondiEliminahttps://storieattornoalfuoco.blogspot.com/2018/05/my-world-award.html
Grazie Giulietta!
EliminaNon ho letto tutta la recensione per la paura di qualche spoiler, anche so che non sei il tipo. Però non ho neanche letto la trama, ma l'ho acquistato d'impulso quindi per ora rimango all'oscuro ^^" importante sapere che ti è piaciuto!!
RispondiEliminaLo sai che odio gli spoiler xD
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