Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

sabato 20 luglio 2019

Recensione: 'Claire nella tempesta' di Elena Genero Santoro

Buongiorno lettori e buon sabato! In questi giorni qui a Perugia il tempo vola, le cose cambiano e io non vedo l'ora che arrivi lunedì per poter finalmente riabbracciare il mio fidanzato.
Ho davvero molte cose di cui parlarvi qui nel blog e in questi giorni di ritorno dal lavoro mi sto dedicando alla scrittura di diversi post che vi terranno compagnia durante il periodo estivo (in cui, vi ricordo, come sempre sarò poco spesso 'in diretta' qui nel blog).
Con il post di oggi voglio parlarvi di un libro che mi ha davvero sorpresa e che ho letto tutto d'un fiato nei giorni passati.

Titolo: Claire nella tempesta
Autore: Elena Genero Santoro
Pagine: 209
Prezzo: € 16,90
Editore: Edizioni Leucotea

TramaLuglio 2016, Londra. Claire è in procinto di sposarsi con Philip, ma un'ombra oscura la sua felicità. A due settimane dalle nozze, Claire è sconvolta e scappa nell'appartamento di famiglia a Nizza. Lì trova il cugino Oswald. La convivenza si preannuncia subito conflittuale. Intanto, in spiaggia, Claire conosce Nick e instaura con lui una relazione sessuale che le serve per distogliersi dai suoi fallimenti. La vita di Claire cambia quando si trova coinvolta nell'attentato del 14 luglio. Da quel momento gli equilibri saranno rotti e tutti subiranno le conseguenze dell'attacco terroristico, nessuno escluso.




Recensione:

La prima cosa che si nota leggendo questo libro è che ancora una volta in esso troviamo i protagonisti di molti altri libri dell'autrice: Futura e Patrick. Impariamo che la loro vita è andata avanti, che molte cose sono cambiate, ma non sono loro i veri protagonisti di questo volume. La protagonista indiscussa, infatti, è Claire, una donna viziata ed altezzosa che è convinta di avere la vita ai suoi piedi e di poter giocare a piacimento con cose e persone a seconda delle sue voglie e dei suoi capricci.
Descritta in questo modo Claire potrebbe sembrare un personaggio di quelli che il lettore odia sin dalla prima riga, eppure vi assicuro che in realtà la sua presenza nella trama non disturba. Certo, non mi è piaciuto il suo modo di agire e onestamente non vorrei mai avere al mio fianco una persona come lei, però tutti i suoi difetti sono calibrati in modo da rendere giustizia ad un finale in parte sorprendente. 
Al fianco di Claire troviamo moltissimi altri personaggi, ma quello su cui voglio focalizzare l'attenzione è Oswald perché lui mi ha veramente rapito il cuore e mi ha fatto una tenerezza infinita. Avrei voluto stringerlo e poter rendere la sua vita più semplice.
Il libro scorre in modo assurdamente veloce e lo stile semplice dell'autrice accompagna una tematica davvero tremenda e scottante: l'attentato di Nizza del 14 Luglio 2016. Elena Genero Santoro non nasconde al lettore il fatto che questo accadimento faccia da ponte tra un prima ed un dopo nella storia e sin dalla prefazione getta il lettore all'interno di un'atmosfera a suo modo inquietante perché  anche se la prima parte del libro è leggera, il lettore sa bene che da un momento all'altro accadrà l'irreparabile. Durante la lettura l'ansia di scoprire quando verrà rappresentato l'attentato è palpabile e quando arriva quel momento il lettore scarica paura ed adrenalina in un insieme di immagini raccapriccianti e terribili che vengono descritte così bene da far immedesimare anche fin troppo realisticamente il lettore in Claire.
Attenzione però, perché nel volume non si parla soltanto di Nizza. L'autrice si focalizza anche su altre tematiche. La presa di coscienza dei propri sentimenti e delle proprie paure è uno dei più importanti ed attraverso la protagonista impariamo che a volte serve molto tempo, anche una vita intera, per capire che le nostre paure possono diventare il nostro punto di forza. Possiamo abbattere ciò che temiamo se riusciamo a convivere con i nostri dolori.

2 commenti:

  1. Ciao Ile! Questo titolo finisce sicuramente in WL, anni fa ho letto Non avrete il mio odio, scritto da un giornalista francese che durante la strage avvenuta al teatro Bataclan ha perso la moglie. È una tematica - quella del terrorismo e degli attentati - che mi spaventa davvero moltissimo in generale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi raccomando, tienimi aggiornata se lo prenderai. Anche a me spaventa molto come tematica, ma devo dire che qui l'autrice se l'è caavata egregiamente.

      Elimina

Grazie per la visita! Se ti va, ricordati di lasciare un commento. Risponderò al più presto!❤

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.