Buongiorno amici! In questi giorni sto partecipando ad una maratona di lettura organizzata insieme a Gaia Lettrice Segreta, che mi sta permettendo di recuperare un po' di libricini. Sono molto contenta, perché grazie a due mini maratone fatte in questo mese, a Marzo ho raggiunto un ottimo numero di letture. Un numero decisamente più alto della mia solita media!
Oggi vi lascio il mio parere riguardante un libro che mi è stato gentilmente omaggiato dall'autore e che mi è sembrato davvero piacevole!
Titolo: Satori Weekend
Autore: Pablo Cerini
Pagine: 159
Prezzo: € 15,00
Editore: Genesi Editrice
Trama: Il momento dell'illuminazione può arrivare in un weekend di agosto quando l'intero vissuto si discioglie come ice nello Sbagliato in riva al mare il fascino dei caruggi, lo stridio dei gabbiani, i Subsonica nell'auricolare e l'eco del caos festaiolo dei Navigli di Milano che evapora l'anima nell'alcol, i sogni di una promessa da rincorrere domani come un runner dentro la gabbia per cavie Leonardo e Raphael con Sara ed Elena corrono nei fumi e nei fiumi di alcol e visioni, tra Milano e il mare Ligure.
Satori Weekend inizia come la storia di quattro personaggi uniti da un passato comune. Durante la lettura ci troviamo a vivere i pensieri di Elena, la bellissima ragazza che si è fatta una vita ed ora si trova ad affrontare un matrimonio difficile insieme alla sua amata bimba Monica, Leonardo, eterno insoddisfatto e dall'animo triste e fragile, Sara, la fissa di Leonardo e, infine, Raphael, l'eterno ragazzino. Tutti questi personaggi sorprendono il lettore con repentini cambiamenti che li portano a maturare seguendo delle linee precise. Ogni personaggio ha la sua storia, che seppur si intrecci con quella delle altre, racconta qualcosa di personale e permette al lettore di avvicinarsi a lui e vivere le sue emozioni e la sua vita, fatta di ricordi, paure e progetti. Ho apprezzato molto il fatto che l'autore abbia voluto creare un libro che ricorda i difetti del cervello umano: il non voler diventare adulti, il farsi una vita con persone che non si amano. Satori Weekend ricorda che non siamo perfetti e che a volte si fanno delle scelte che condizionano negativamente tutta la nostra esistenza. Noi umani siamo macchine imperfette e Pablo Cerini ce lo ricorda con maestria, senza però risultare pesante. L'autore ci mostra, infatti, anche l'altro lato di questa medaglia: se si ha abbastanza forza d'animo si può riprendere la propria esistenza in mano e si può pensare di darle una svolta. Si deve agire per migliorare noi stessi e la nostra vita. C'è sempre tempo per tornare ad essere soddisfatti di noi stessi, anche quando si pensa di aver ormai totalmente fallito.
La trama ruota attorno a diverse tematiche piuttosto importanti: amore, amicizia, paura di farsi una famiglia, insoddisfazione. Tutti questi temi vengono narrati in modo spedito grazie allo stile pulito dell'autore. Nonostante il libro sia scritto con un carattere piccolissimo, riesce a farsi leggere in pochissimo tempo proprio perché l'autore scrive una storia profonda sì, ma allo stesso tempo leggera e semplice.
In alcuni punti ho notato delle piccole incoerenze tra una scena e l'altra, giusto un paio nell'intero libro. Mi sono saltate all'occhio, ma non hanno rovinato la lettura che in generale si è dimostrata piacevole e in grado di scatenare in me molte emozioni, particolarmente sul finale. Questo, infatti, mi ha davvero riempito il cuore.
Autore: Pablo Cerini
Pagine: 159
Prezzo: € 15,00
Editore: Genesi Editrice
Trama: Il momento dell'illuminazione può arrivare in un weekend di agosto quando l'intero vissuto si discioglie come ice nello Sbagliato in riva al mare il fascino dei caruggi, lo stridio dei gabbiani, i Subsonica nell'auricolare e l'eco del caos festaiolo dei Navigli di Milano che evapora l'anima nell'alcol, i sogni di una promessa da rincorrere domani come un runner dentro la gabbia per cavie Leonardo e Raphael con Sara ed Elena corrono nei fumi e nei fiumi di alcol e visioni, tra Milano e il mare Ligure.
Satori Weekend inizia come la storia di quattro personaggi uniti da un passato comune. Durante la lettura ci troviamo a vivere i pensieri di Elena, la bellissima ragazza che si è fatta una vita ed ora si trova ad affrontare un matrimonio difficile insieme alla sua amata bimba Monica, Leonardo, eterno insoddisfatto e dall'animo triste e fragile, Sara, la fissa di Leonardo e, infine, Raphael, l'eterno ragazzino. Tutti questi personaggi sorprendono il lettore con repentini cambiamenti che li portano a maturare seguendo delle linee precise. Ogni personaggio ha la sua storia, che seppur si intrecci con quella delle altre, racconta qualcosa di personale e permette al lettore di avvicinarsi a lui e vivere le sue emozioni e la sua vita, fatta di ricordi, paure e progetti. Ho apprezzato molto il fatto che l'autore abbia voluto creare un libro che ricorda i difetti del cervello umano: il non voler diventare adulti, il farsi una vita con persone che non si amano. Satori Weekend ricorda che non siamo perfetti e che a volte si fanno delle scelte che condizionano negativamente tutta la nostra esistenza. Noi umani siamo macchine imperfette e Pablo Cerini ce lo ricorda con maestria, senza però risultare pesante. L'autore ci mostra, infatti, anche l'altro lato di questa medaglia: se si ha abbastanza forza d'animo si può riprendere la propria esistenza in mano e si può pensare di darle una svolta. Si deve agire per migliorare noi stessi e la nostra vita. C'è sempre tempo per tornare ad essere soddisfatti di noi stessi, anche quando si pensa di aver ormai totalmente fallito.
La trama ruota attorno a diverse tematiche piuttosto importanti: amore, amicizia, paura di farsi una famiglia, insoddisfazione. Tutti questi temi vengono narrati in modo spedito grazie allo stile pulito dell'autore. Nonostante il libro sia scritto con un carattere piccolissimo, riesce a farsi leggere in pochissimo tempo proprio perché l'autore scrive una storia profonda sì, ma allo stesso tempo leggera e semplice.
In alcuni punti ho notato delle piccole incoerenze tra una scena e l'altra, giusto un paio nell'intero libro. Mi sono saltate all'occhio, ma non hanno rovinato la lettura che in generale si è dimostrata piacevole e in grado di scatenare in me molte emozioni, particolarmente sul finale. Questo, infatti, mi ha davvero riempito il cuore.
Ciao Ile! Anche io sto leggendo di più in questo periodo ^^ Per quanto riguarda il romanzo, avevo letto 7 giorni dello stesso autore ma mi sa che l'atmosfera che si respira in questo libro è molto diversa... sembra avvicinarsi ancor di più ai miei gusti ❤
RispondiElimina7 Giorni lo ho , ma in realtà non lo ho ancora letto. In compenso lo ha letto mia mamma e mi ha detto che le era piaciuto!
EliminaGrazie mille per la recensione! Sono felice che il libro ti sia piaciuto e che sia arrivato il messaggio di fondo. Grazie anche per aver chiuso un occhio su alcune cose che potevano essere limate un po' meglio.
RispondiEliminaQuesto romanzo condivide alcune inquietudini di fondo rispetto a "Sette giorni", ma è più maturo. Sotto tutti i punti di vista è un bel passo avanti.
Ilenia, grazie mille ancora per tutto il tempo che hai dedicato al mio libro, e per la passione con cui dai opportunità anche ad autori sconosciuti di farsi un po' conoscere. Grazie di cuore.
Sono sempre stata convinta che, a meno che non si tratti di cose gravi o importanti, si può passare sopra a piccoli errori. Ovviamente ritengo sia utile segnalarli, ma senza farli pesare troppo sul giudizio. 'Sette giorni' lo possiedo, ma in realtà devo ancora leggerlo. Lo aveva preso mia mamma!
EliminaGrazie a te per avermi regalato questa copia, la custodirò con molta cura!