Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

lunedì 20 aprile 2020

No, accumulare libri non mi fa venire l'ansia. Vi spiego perché

Buongiorno amici! Oggi voglio parlare di un argomento abbastanza semplice, ma che a quanto pare è spinoso per molte persone. Una delle domande che più spesso mi sento rivolgere è "Ma avere tutti questi libri ancora da leggere non ti fa venire l'ansia?". In questo post, cerco di spiegarvi perché non dovete preoccuparvi né per me né per tutti gli altri accumulatori di libri. Che poi, io preferisco chiamarci 'collezionisti', piuttosto che 'accumulatori seriali', ma questa è un'altra storia.


Libri ≠ Ansia
Direi di partire dal presupposto che associare la parola libri alla parola ansia denoti già una certa incoerenza, almeno secondo me. Se l'atto di leggere libri ci aiuta a sconfiggere ansie, paure, momenti no (parlo di cose negative solo per riallacciarmi al discorso), come potrebbe causarci ansia il possedere molti libri da leggere? Io personalmente sono confortata dall'immagine della mia libreria stracolma: so che per qualsiasi tipo di sentimento mi stia invadendo, tra i miei scaffali c'è il libro adatto a superarlo. Mi procurerebbe molta più agitazione l'idea di essere a corto di libri, perché in quel caso non avrei una scelta, ma sarei obbligata a leggere quelli rimasti con il pensiero di dover correre a comprarne altri perché sto per rimanere senza. Ricordo perfettamente l'estate dell'anno in cui facevo il primo superiore: ero rimasta senza libri e non avevo la possibilità di andare ad acquistarne altri. Bhe, quella fu davvero una brutta esperienza e potete anche pensare che sia tutto effettivamente partito da lì, se volete ridurlo a questo. Io direi che avere tanti libri mi dona una forte sensazione di sicurezza, perché posso contare su di loro quando ne ho più bisogno senza avere il timore di 'finire la scorta'. Un esempio è l'attuale situazione italiana: per fortuna ho molti libri e non sono rimasta a corto quando hanno chiuso le librerie e fermato la vendita di libri cartacei online.

Tanti libri = Tante possibilità
Come già accennato poco sopra, l'idea di avere molti libri non letti in libreria mi infonde un certo senso di sicurezza perché so che in qualsiasi momento sarà impossibile per me non trovare un libro adatto a ciò che mi va di provare. Nel mio caso specifico (ma credo più o meno nel caso di quasi tutti gli accumulatori 'compulsivi') i libri che attendono di essere letti sono tutti di generi diversi tra loro. Ce ne sono di fantasy, di thriller, di rosa, di gialli, di fantascienza ecc.ecc. Insomma, c'è una scelta molto ampia e questo mi permette di dedicarmi ogni volta a ciò che più mi va in quel momento. Traslando il discorso alla società odierna, ovvero legata al mondo dei social e delle sfide, avere tanti libri in libreria mi permette inoltre di sfidare me stessa se mi va, perché non ho bisogno di correre a comprare libri adeguati se voglio partecipare ad una maratona di lettura o ad una book challenge. Ho sempre ciò di cui ho bisogno, proprio accanto a me.

Libri non letti ≠ Soldi buttati
Un paio di volte mi è stato detto che invece di comprare libri per lasciarli sugli scaffali anche qualche anno prima di aprirli, avrei potuto risparmiare quella cifra per fare altro o per acquistare i libri al momento giusto (ovvero quando mi andrebbe effettivamente di leggerli). Sorvolo sull'ultima parte in quanto ho già largamente spiegato la sensazione che provo nell'avere in libreria diversi libri che mi incuriosiscono e che so di avere a disposizione quando voglio. Mi concentro sulla prima parte. Intanto non è detta che tutti i libri siano stati acquistati a prezzo pieno: alcuni sono nuovi ed acquistati a prezzo pieno, altri sono regali, altri sono acquisti fatti in comune con mia mamma o mia sorella, altri sono libri usati presi in mercatini fisici oppure online, altri ancora sono frutto di card regalo o buoni sconto. Insomma, ci sono tanti modi per compare libri, ma in ogni caso non mi soffermo mai sul se poi non lo leggo subito sto sprecando soldi. Inoltre, ci tengo sempre a dire che tutti i libri che si possiedono sono frutto di anni e non di un mese. Questo significa che gli ingressi sono dilazionati nell'arco di moltissimo tempo e non viene speso uno stipendio ogni volta che si ha voglia di prendere qualcosa. Anzi, io personalmente non faccio mai acquisti grossi a livello di numero. Semplicemente pian piano i vari acquisti si sono accumulati. Il bello dei libri è che non hanno fretta e ti aspettano. Perché dobbiamo ridurli a soldi?

Nuovi libri ≠ Dimenticare i vecchi
In generale io non ho una buona memoria per i titoli e mi riferisco a qualsiasi tipo di titolo: di film, di libri, di manuali universitari. A volte dimentico addirittura il nome completo del mio nuovo corso di laurea (a mia discolpa devo dire che è lungo tre righe, quindi è come doversi imparare a memoria una poesia, cosa che non mi è mai riuscita bene). Non so come, però, non mi sono mai dimenticata dei libri che possiedo. Il bello è che so anche dove sono posizionati in libreria, come se avessi un catalogo mentale. Siccome, però, a causa di poco spazio sono costretta a posizionare i volumi su più file in stile tetris, ho escogitato un modo per aiutarmi a scegliere quali libri leggere senza dover smontare gli scaffali. Il metodo lo conoscete già se mi seguite da tempo, ma ve lo riporto qui sotto.

*abbiate pazienza, sono screen presi dalle storie del mio profilo Instagram. Per leggere il testo cliccate sulle immagini* 

Credo di essermi dilungata più del previsto, ma sono contenta di aver finalmente prodotto questo articolo. Sicuramente avrò dimenticato di dire qualche cosa, ma spero nulla di importante. Ovviamente vorrei sapere cosa ne pensate voi, perché non tutti i punti di vista possono essere uguali: siete soliti accumulare libri o preferite tenerne cinque/sei per poi acquistarne di nuovi quando li avete finiti di leggere?

Aspetto i vostri commenti!

10 commenti:

  1. Adoro questo articolo! Dovrebbe essere un monito per tutti! Dovresti inserirlo in evidenza da qualche parte per non perderlo mai.. è da imparare a memoria ** Anch'io come te mi definisco collezionista di libri e ammetto che alcuni acquistati sono ancora da leggere, ma è sempre bello e confortante sapere che non rimango senza letture **

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    1. Lo ho inserito in evidenza sui link nella pagina Instagram, grazie del consiglio!

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  2. Io compro molti libri e ho pile in attesa di essere letti. Ma sono contenta così, quando devo scegliere un libro da leggere spesso vado a sentimento. Devo avere davanti più libri di generi diversi così posso scegliere liberamente :-)

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    1. Anche io vado molto a sentimento, quindi avere una grande scelta è sempre una buona cosa <3

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  3. Aspettavo questo post Ile, mi è piaciuto molto e come potrai immaginare mi ritrovo in tutto quello che hai detto :) per quanta mi riguarda da un paio di anni acquisto pochissimo, anche all'usato, ma la mia libreria è in costante mutamento, mi piace aggiungere volumi, dare via quelli che non mi interessano più e leggere quello che mi sento sul momento. Avere pochi titoli da leggere mi farebbe sentire limitata, penso che per lettrici "onnivore" come noi sia indispensabile avere molta scelta, io salto dai Fantasy ai thriller ai libri per bambini, forse il discorso cambia per chi legge esclusivamente uno o due generi, non so. Insomma, mi rivedo in tutto quello che hai scritto :)

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    1. Sono contenta che il post ti sia piaciuto! Credo anche io che il discorso sia diverso per chi legge soltanto un genere. Probabilmente sarebbe più difficile accumulare tantissimo, non so.

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  4. Articolo davvero interessante. Concordo con ogni parola scritta, ed infatti questo periodo di quarantena mi è stato utile a smaltire tutti quei romanzi che avevo accumulato, e mai letto. In questo modo ho constatato cosa valesse la pena tenere ancora, e cosa no, purtroppo ☺️☺️

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    1. Anche io ho smaltito un sacco di letture arretrate e sono molto contenta! Spero di proseguire così <3

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  5. Hai creato un post interessantissimo partendo da un argomento molto semplice, complimenti!
    Premetto che non capisco come avere molti libri da leggere possa far venire ansia... al massimo mi viene l'ansia che non so più dove metterli ahah XD
    Io sono un po' una via di mezzo... mi piace avere qualche libro in casa che non ho ancora letto, così da avere una mini-scorta, ma d'altra parte preferisco acquistare al momento perchè perdo l'interesse con facilità quindi magari un libro comprato tempo prima, quando deve essere letto, potrebbe già entusiasmarmi meno.

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    1. Ahahahahah quello è vero! Quando lo spazio sta finendo, allora sì che l'ansia sale! ahahahahahah

      Con alcuni titoli succede anche a me di perdere interesse in fretta, però magari poi li recupero dopo qualche mese/anno e spesso mi pento di non averli letti subito!

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