Buongiorno amici! Oggi vi parlo di un libro moooolto chiacchierato, di cui io avevo sentito soltanto pareri negativi (tranne un'unica eccezione). Ho avuto davvero timore di iniziare questa lettura, al punto che troppo condizionata da quello che mi era stato detto, dopo averlo iniziato una volta avevo deciso di abbandonarlo a poche pagine dall'inizio. Ora lo ho ripreso e sono molto contenta di averlo fatto!
Titolo: Un mondo nuovo
Autore: Liz Braswell
Pagine: 377
Prezzo: € 12,00
Editore: Giunti
Traduzione: Lisa Lupano
Trama: Un romanzo avvincente ed emozionante per conoscere Aladdin in una veste completamente nuova. Aladdin è un ladruncolo abituato a cavarsela come può nelle strade di Agrabah, mentre Jasmine è la ricca e bella principessa, figlia del Sultano. Le loro strade sembrano destinate a non incrociarsi mai. Ma un brutto giorno, il Visir Jafar ruba al Genio la lampada magica e lo costringe ad esaudire i suoi primi due desideri: diventare il nuovo Sultano di Agrabah e lo stregone più potente del mondo. La città e il regno piombano nel terrore, in attesa di scoprire quale sarà il terzo e ultimo desiderio del perfido Visir. C'è solo un modo per fermarlo: Aladdin e la deposta principessa convincono il popolo a ribellarsi. Il giovane ladruncolo dimostra di essere un vero leader, mentre Jasmine rivela tutto il suo coraggio e la sua indole ribelle. Così una guerra civile che rischiava di distruggere tutto il regno segna invece l'inizio di una nuova era.
Un mondo nuovo è un perfetto stravolgimento della trama del famosissimo cartone animato Disney dedicato ad Aladdin. Qui la lampada viene presa da Jafar che diviene subito Sultano e stregone potentissimo. In un certo senso, questo libro ci permette di scavare più a fondo nella figura di Jafar, che risulta essere ancora più meschino e cattivo di quanto era possibile ricordare. Allo stesso tempo, però, scopriamo anche del dolore nel suo cuore. Un dolore che proviene dal passato e dall'assenza del suo fedele compagno Iago (non posso dirvi che fine abbia fatto, lo potrete scoprire leggendo!). A causa di Jafar, la città di Agrabah finisce nel caos più totale, in una sorta di regime di dittatura, dove per sopravvivere ed avere cibo si deve per forza giurare fedeltà al nuovo Sultano.
A cercare di bloccare la follia di questo stregone, ci sono ovviamente Jasmine ed Aladdin, accompagnati dagli Straccioni, un gruppo di ladri che mi è davvero piaciuto. Gli Straccioni sono fondamentali in questa storia e tra di essi spiccano Duban e Morgiana, che non si svelano mai troppo al lettore, ma che sono impossibili da non apprezzare.
Aladdin è esattamente come siamo abituato a vederlo, mentre Jasmine prende quasi totalmente una nuova forma: risulta essere una ragazza piuttosto antipatica, se devo essere sincera. Nonostante questo, il lettore si abitua alla sua presenza ed alla fine riesce ad apprezzarne l'immagine, seppur mai del tutto. Credo che la pecca più grande di questo libro sia stata la storia d'amore tra i due famosi protagonisti: il passaggio da sconosciuti a fidanzati è immediato e non permette al lettore di godersi l'atto dell'innamoramento. Capisco che il far fidanzare subito Jasmine ed Aladdin sia stato un escamotage per poter portare avanti l'alleanza tra la Principessa e i ladri, però avrei davvero preferito godere un po' di più del lato romantico di questa storia, che risulta essenzialmente assente.
Il libro si legge molto velocemente sia grazie alla scrittura iper semplice e scorrevole dell'autrice, sia grazie al fatto che le atmosfere sono tipicamente disneyane e questo significa che il lettore sa già bene o male come potrebbero evolvere le cose. Credo che ciò che mi abbia maggiormente fatto apprezzare questo libro sia proprio il fatto che io non sia riuscita a scindere questa storia dall'immaginario Disney. Durante la lettura sono accadute cose a volte assurde, ma è esattamente ciò che mi aspetto dalla Disney: una storia dove, quando le cose si mettono male, una soluzione assurda arriva dal cielo.
Insomma, a me questo libro ha permesso di ritrovare le atmosfere tipiche della Disney, soltanto con un po' di atmosfera dark aggiunta dalla presenza di Jafar.
Un mondo nuovo è un perfetto stravolgimento della trama del famosissimo cartone animato Disney dedicato ad Aladdin. Qui la lampada viene presa da Jafar che diviene subito Sultano e stregone potentissimo. In un certo senso, questo libro ci permette di scavare più a fondo nella figura di Jafar, che risulta essere ancora più meschino e cattivo di quanto era possibile ricordare. Allo stesso tempo, però, scopriamo anche del dolore nel suo cuore. Un dolore che proviene dal passato e dall'assenza del suo fedele compagno Iago (non posso dirvi che fine abbia fatto, lo potrete scoprire leggendo!). A causa di Jafar, la città di Agrabah finisce nel caos più totale, in una sorta di regime di dittatura, dove per sopravvivere ed avere cibo si deve per forza giurare fedeltà al nuovo Sultano.
A cercare di bloccare la follia di questo stregone, ci sono ovviamente Jasmine ed Aladdin, accompagnati dagli Straccioni, un gruppo di ladri che mi è davvero piaciuto. Gli Straccioni sono fondamentali in questa storia e tra di essi spiccano Duban e Morgiana, che non si svelano mai troppo al lettore, ma che sono impossibili da non apprezzare.
Aladdin è esattamente come siamo abituato a vederlo, mentre Jasmine prende quasi totalmente una nuova forma: risulta essere una ragazza piuttosto antipatica, se devo essere sincera. Nonostante questo, il lettore si abitua alla sua presenza ed alla fine riesce ad apprezzarne l'immagine, seppur mai del tutto. Credo che la pecca più grande di questo libro sia stata la storia d'amore tra i due famosi protagonisti: il passaggio da sconosciuti a fidanzati è immediato e non permette al lettore di godersi l'atto dell'innamoramento. Capisco che il far fidanzare subito Jasmine ed Aladdin sia stato un escamotage per poter portare avanti l'alleanza tra la Principessa e i ladri, però avrei davvero preferito godere un po' di più del lato romantico di questa storia, che risulta essenzialmente assente.
Il libro si legge molto velocemente sia grazie alla scrittura iper semplice e scorrevole dell'autrice, sia grazie al fatto che le atmosfere sono tipicamente disneyane e questo significa che il lettore sa già bene o male come potrebbero evolvere le cose. Credo che ciò che mi abbia maggiormente fatto apprezzare questo libro sia proprio il fatto che io non sia riuscita a scindere questa storia dall'immaginario Disney. Durante la lettura sono accadute cose a volte assurde, ma è esattamente ciò che mi aspetto dalla Disney: una storia dove, quando le cose si mettono male, una soluzione assurda arriva dal cielo.
Insomma, a me questo libro ha permesso di ritrovare le atmosfere tipiche della Disney, soltanto con un po' di atmosfera dark aggiunta dalla presenza di Jafar.
Non avevo sentito belle parole su questo libro >.< Continua a non ispirarmi più di tanto, forse perché già il film disney non è proprio in cima ai miei preferiti XD
RispondiEliminaIo ne avevo sentito parlare davvero tanto, tanto, tanto male. Per fortuna mi sono ricreduta!
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