Buongiorno amici! Il post di oggi non era programmato e lo sto scrivendo proprio ora, due minuti prima che voi possiate leggerlo. L'idea iniziale era quella di pubblicarlo soltanto su Instagram perché credevo di non avere tantissimo da dire al riguardo, invece alla fine ho capito che stavo allungando troppo la descrizione della foto ed ho quindi deciso di spostarmi qui sul blog per poterne parlare meglio. Il tema di oggi è: Quanti libri leggi in un mese?
Nella categoria domande di cui non capisco il senso c'è sicuramente questa. Quando le persone scoprono che amo leggere e che ho addirittura un blog (e vari profili social) legati all'argomento, la prima cosa che mi chiedono è <Ma quindi quanti libri leggi in un mese?! E in un anno? Passi tutto il tuo tempo a leggere?>. L'ho sempre trovata una domanda fastidiosa, al pari del <Quanti esami ti mancano alla laurea?> appena le persone scoprono di star parlando con un'universitaria. La cosa che mi disturba principalmente è l'idea secondo cui se ti consideri un lettore forte allora devi per forza leggere minimo minimo dieci libri in un mese. Ma dove sta scritto? Una volta io leggevo tranquillamente questa quantità di libri, mentre da quando ho una relazione a distanza e vado all'università la mia quantità di letture è calata e se arrivo alla metà della cifra di prima è una gran cosa. Non ho più il tempo materiale per leggere h24, eppure non mi sento meno lettrice di prima. Le persone hanno delle aspettative strane e sembrano quasi deluse quando rispondo che leggo intorno ai 4/5 libri al mese (se è un periodo buono!), come se per avere il diritto di parlare di libri bisognasse per forza ammazzarsi per leggere di più. Non capisco... c'è un criterio di selezione per potersi definire lettori? Un numero minimo di libri letti in un anno? Quanti? 120? Non nego di provare molta invidia per chi riesce a leggere 150 libri in un anno e contemporaneamente avere una vita lavorativa/da studente e una vita sociale e amorosa, però non nego nemmeno di non sentirmi affatto inferiore rispetto a quelle persone. Leggo ogni volta che posso, ogni volta che mi va. La lettura è una mia passione e quindi cambia e cresce con me. Seppur io non dedichi 24 ore al giorno ai libri non significa che io non li ami.
Tra l'altro devo dire che sorrido se penso che la percentuale di lettori in Italia è davvero bassa e nonostante questo alcuni si permettono di pensare che se vuoi parlare di libri e ritenerti un lettore forte allora non devi avere una vita, non puoi pensare ad altro. Mi ritengo una lettrice forte perché leggo dieci volte più rispetto alla media, perché mi piace leggere, perché amo osservare i miei libri, sfogliarli ed averne sempre di più.
Ovviamente c'è anche l'altra fascia di persone, quella che siccome leggi più di uno o due libri al mese ti ritiene una divinità. Bhe, io non mi sento né una divinità né una falsalettrice. Mi ritengo una persona appassionata di lettura e non mi do scalette, né numeri minimi, né pressioni. La lettura fa parte di me, cresce con me, cambia con me e se necessario aumenta/diminuisce a seconda dei miei bisogni. Non esistono categorie e non bisogna smettere di vivere per poter avere una pagina sui libri.
Sono semplicemente una lettrice. Chiedetemi cosa amo leggere, cosa posso consigliarvi, ma non basate la mia passione su numeri che voi avete infilato senza criterio nella vostra testa.
Voi cosa ne pensate?
Ciao Ilenia! Approvo tutto ciò che hai detto! Per quanto riguarda la mia vita da lettrice, ogni mese mi ritrovo ad aver letto un numero diverso di libri, che può essere uno soltanto (e nei periodi più bui con mille impegni universitari mi è capitato spesso di non leggerne nessuno) oppure anche 15 o più! Ci sono stati anni in cui ho letto in un anno 160 libri, così come 5 o 6 per enormi blocchi del lettore. Ma anche in questi anni mi sono sempre considerata una lettrice, semplicemente con meno voglia e tempo di immergermi in un libro per mille ragioni diverse. Leggere non è un obbligo e non ha senso obbligarsi soltanto per raggiungere un numero. In fondo, come in ogni cosa, l'importante è la qualità e non la quantità... poi se si riesce a leggere un numero altissimo di libri io sicuramente non mi lamento, anzi! :)
RispondiEliminaSono d'accordo! Le letture possono variare tanto nel corso del tempo. Dipende da molti fattori, ma non per questo se all'improvviso leggo di meno, allora non sono una lettrice!
EliminaGrazie per il commento
Cosa ne penso? La qualità è meglio della quantità! Cosa me ne faccio di 120 libri all'anno, se alla maggior parte si già che darò un voto mediocre? Meglio pochi ma buoni :)
RispondiEliminaMi trovi super d'accordo!
EliminaCiao Ilenia, capisco benissimo cosa pensi. Secondo me la quantità non definisce la passione di una persona. Con l'andare del tempo si finisce quasi sempre per avere meno tempo per leggere, ma è proprio perché leggere è una mia passione, troverò sempre un momento da dedicargli. ❤
RispondiEliminaEsattamente <3
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