Buongiorno amici! Oggi vorrei affrontare con voi una tematica non particolarmente profonda, ma di mio interesse: le valutazioni che vengono affiancate alle recensioni. Ci sono due diverse linee di pensiero riguardo le famosissime stelline: c'è chi sostiene che aggiungere un voto al proprio parere sia un escamotage per far saltare la lettura della recensione e chi, al contrario, sostiene che aggiungere il voto permetta di riassumere un po' quello che è il parere generale di chi ha scritto la recensione, senza particolari ripercussioni sull'articolo. Io faccio parte della seconda cerchia, ma mi sono posta un quesito: le persone si soffermano davvero a leggere le recensioni, anche quando è presente il voto riassuntivo? Non posso rispondere per i lettori, però ho notato che ci sono due categorie di commentatori: coloro che rispondono argomentando e coloro che si limitano al semplice 'bella recensione' o 'ah quindi ti è piaciuto/non ti è piaciuto'. Mi sembra abbastanza palese che uno dei due tipi non ha minimamente prestato attenzione al testo dell'articolo. Eppure, confrontandomi con altre ragazze, mi sono resa conto che anche chi non usa le votazioni si trova comunque a dover rispondere a molteplici commenti di persone che probabilmente si sono basate sui commenti di altri utenti, o che hanno letto soltanto qualche riga sparsa della recensione. Insomma, che si appartenga ad una linea di pensiero o ad un'altra, il problema del commentatore inattento è sempre presente.
Mi chiedo, però, da utilizzatrice assidua di stelline (bhe, in realtà nel mio caso si tratta di numeri), quanto sono effettivamente utili le valutazioni date in questo modo? Mi sono data diverse risposte.
1. I pareri molto articolati
Parliamoci chiaro, a tutti può capitare di scrivere una recensione molto lunga, ma quanti sono gli utenti realmente disposti a perdere del tempo per leggere un parere lungo come due pagine Word? Bhe, decisamente poche a mio avviso. Il voto qui entra in gioco come escamotage: chi non ha voglia di leggere per intero la recensione, può comunque farsi un'idea dell'apprezzamento generale del libro.
2. I pareri troppo brevi
Mi capita, a volte, di finire in blog dove le recensioni sono lunghe appena due righe. Bhe, tralasciamo il fatto che mi piange il cuore a chiamarle recensioni, perché essenzialmente sono al pari di un Tweet scritto senza molta voglia. In questo caso, le stelline sono un aiuto per chi passa a trovarti: il lettore, disorientato dal tuo inconsistente parere, potrà comunque riuscire a capire se il libro ti è piaciuto o no (se poi si evitassero recensioni-non-recensioni sarebbe meglio, ma quella è un'altra storia).
3. I pareri ambigui
A volte un libro può lasciare sensazioni molto contrastanti e noi non siamo sempre in grado di parlare con precisione di ciò che abbiamo provato durante la lettura, finendo a scrivere una recensione che potrebbe essere contraddittoria in alcune parti. Le stelline, in questo caso, permettono al lettore di orientarsi all'interno della recensione per riuscire a comprendere quale sia stata effettivamente l'emozione prevalente di chi sta scrivendo il suo parere.
C'è un problema fondamentale, però, che riconosco nell'uso delle stelline: spesso sono davvero limitanti. Può capitare che a volte un parere non sia traducibile in un voto preciso e lì si inizia ad andare in crisi. Io personalmente, poi, mi sono peggiorata ancora di più la vita perché ho categoricamente deciso di non dare mezzi voti; questo perché ho sempre odiato i voti a metà. In questi casi, solitamente arrotondo per difetto, mentre arrotondo per eccesso solo nei casi in cui vincano i pregi rispetti ai difetti trovati.
Un altro problema sta nell'interpretazione dei voti: il lettore di recensioni, molto spesso non riesce ad andare oltre il numerino e si dimentica che ogni singolo voto racchiude in sé un'innumerevole quantità di mondi. Ogni singolo voto potrebbe corrispondere ad un tipo di recensione totalmente diversa rispetto a quella già scritta per l'identico voto, ma un diverso titolo. Ogni stellina racchiude tantissime impressioni e bisogna sempre ricordare che il voto è un appoggio, ma non basta per poter capire il parere effettivo di chi ha scritto la recensione. Insomma, utilità sì, ma non unicità.
Voi preferite trovare il voto in una recensione, oppure no?
Se siete bookblogger, usate i voti?
Argomento interessante, anche io ho riflettuto più volte sulla questione voto. Personalmente lo trovo utile, ma so per certo che molti per commentare - o in generale per farsi un'idea - si limitano come dicevi tu a guardare il voto e a leggere qualche frase qua e là. Io continuerò ad utilizzare le stelline, le trovo comode sia come blogger che come lettrice, ma è innegabile che siano molto limitanti. Bisognerebbe prenderle come una piccolezza aggiuntiva, senza basarsi solo su quelle :)
RispondiEliminaEstremamente limitanti, per questo dico che la gente dovrebbe prenderle 'con le pinze', nel senso che non dovrebbe fare affidamento solo su quelle. Allo stesso modo, però, non penso siano un qualcosa da odiare!
EliminaCiao! Ho visto questo post nelle storie di Seli Rowan e l'argomento mi interessa un sacco. Concordo su quanto dici circa l'utilità delle stelline sia per le recensioni molto articolate sia per quelle "lapidarie" (anche se non mi è mai capitato di leggerne). La storia delle recensioni brevi e quindi dell'utilità delle stelline mi fa venire in mente il mondo di Instagram: forse in questo caso un parere sintetico e un voto in stelline funzionano bene. Sui blog devo dire che io non mi baso sul voto finale, quasi non lo leggo perché alla fine dopo tutto quello che leggo non è così importante. In sintesi, se dovessi dire se io le ritengo utili o no, probabilmente direi che dipende dal canale con cui si parla di libri, anche se comunque condivido l'analisi che tu hai fatto :)
RispondiEliminaCiao! Benvenuta, sono contenta che l'argomento ti abbia portata qui! E sono altrettanto contenta di sapere che non hai mai incontrato le famose recensioni-non-recensioni; sono un qualcosa di tremendo: tre righe dove viene riassunta la trama e si conclude con un 'mi è piaciuto', o viceversa.
EliminaHai fatto un'ottima osservazione sull'uso delle stelline in vari ambiti, sicuramente molto utili su Intagram dove le persone sono obbligate a scrivere un tot di caratteri e quindi a limitare la recensione. In generale nemmeno io mi baso sul voto, perché prima viene sempre la recensione, però sono sempre incuriosita dal leggere le recensioni di libri che ho già letto e vedere la differenza tra il mio voto e quello degli altri!
Io non utilizzo più le stelline da diverso tempo. Ammetto che le mie recensioni sono molto particolari, sono più analisi emotive di ciò che il lettore può provare leggendo il libro, ma le stelline spesso confondono ciò che le parole vogliono dire
RispondiEliminaCredo sia particolarmente difficile dare un voto a delle emozioni. Il mio votare si riferisce non tanto alle emozioni, quanto a come ho trovato lo stile, la storia ecc.ecc. Le emozioni danno un'aggiunta, ad esempio se un libro mi ha fatto provare qualcosa di davvero forte, questo influenzerà il voto se magari non era un voto pieno. Ci tengo sempre tantissimo a dare una prospettiva delle emozioni provate durante una lettura, ma non le 'intrappolo' ufficialmente nel sistema di voto, diciamo così.
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