Buongiorno amici e benvenuti in un nuovo post totalmente chiacchiereccio! Poco tempo fa, se ben ricordate, sulle storie di Instagram vi ho chiesto di raccontarmi quali fossero i vostri metodi preferiti per organizzare i libri sulle vostre librerie. Il mio stile è quello del tetris, con qualche influenza sull'altezza dei volumi, ma ne parliamo fra poco. Devo dire che sono rimasta estremamente sorpresa da alcune delle vostre risposte, tanto da aver deciso di scriverci un post!
Insomma, oggi sono qui per rivelare qualche segreto sulla riorganizzazione delle librerie, qualche consiglio e qualche pro e contro. Curiosi? Direi di iniziare!
COME ORGANIZZO LA MIA LIBRERIA?
Oh bhe, parliamoci chiaro, io sono una persona semplice che non si mette a riflettere eccessivamente sul come riordinare i propri libri. Non uso criteri particolarmente originali, sopratutto perché lo spazio in casa mia è pochissimo e devo ottimizzare quello che mi rimane. In foto vedete una parte della piccola libreria che ho in camera, l'unica dove i libri sono sistemati su una fila singola e dove ci sono dei gadget. Sulla libreria in salotto, infatti, i volumi sono messi su due file verticali e due orizzontali. E' questo ciò che intendo per metodo tetris: i libri vanno dove stanno meglio. Se dovessi seguire dei criteri limitanti come quelli di cui vi parlerò dopo, credo che non riuscirei ad ottimizzare il poco spazio che ho e finirei con il fare un sacco di macello. Oltre alla modalità tetris, utilizzo il criterio semplicissimo del mettere i libri in fila a seconda della loro altezza. Ecco, sì, devo dire che mi da molto fastidio osservare scaffali in cui i libri hanno altezze diverse sparpagliate qua e là. Inoltre questa è una tecnica che non brucia spazio e quindi per il momento mi sembra la migliore.
Nella libreria che possiedo in camera ho anche un paio di gadget che ho posizionato sul piccolo spazio di scaffale libero difronte ai libri. Al contrario di quella in salotto, questa è troppo stretta e non consente di creare due file una difronte all'altra.
LE VOSTRE RISPOSTE
Se alcuni di voi sostengono di utilizzare il mio stesso (non-)criterio di disposizione dei libri, altri hanno ribadito metodi che conoscevo già e altri.... mi hanno totalmente spiazzata! Ma andiamo per ordine. I metodi più famosi e diffusi sono i seguenti:
- I libri vengono disposti per autore;
- I libri vengono disposti divisi per colori;
- I libri vengono disposti in ordine alfabeto;
- I libri vengono disposti per casa editrice.
Bene, tutto nella norma direte voi, giusto? Devo ammettere che queste sono le risposte che più o meno mi aspettavo di ricevere e quindi non sono rimasta particolarmente sorpresa. Si tratta di criteri essenzialmente semplici da seguire, seppure a mio parere creino un forte deficit di spazio (sopratutto quello dei colori, che avendo uno scopo puramente visivo non permette di disporre i libri in due file). Un altro criterio non estremamente complesso, ma già di difficoltà più avanzata è:
- I libri vengono disposti per tematica.
Vado ad esclusione e ad intuito supponendo che la tematica di cui si tiene conto è quella maggiormente presente nel libro preso in considerazione. Eppure ci sono dei volumi che hanno così tanti temi al loro interno da rendere difficile capire quale sia quello preponderante.
I due metodi che però mi hanno davvero spiazzata sono:
- I libri vengono disposti al contrario (ovvero si vedono le pagine e non le coste con i titoli);
- I libri vengono disposti in ordine temporale a seconda di quando è ambientata la storia.
Ora, queste tecniche mi hanno spiazzata per motivi totalmente differenti tra loro. La prima disposizione mi lascia totalmente perplessa: quale sarebbe lo scopo? Nel senso, non riesco ad immaginarmi una casa con tutti i volumi al contrario. Come si fa a capire dove si trovano i libri che si vogliono leggere? E non è bruttino/fastidiosino vedere soltanto il bianco delle pagine? Questo metodo ultimamente va di moda, ma devo dire che non riesco bene a concepirlo.
Il secondo mi ha lasciata a bocca aperta per tutt'altro motivo: l'impegno che ci vuole per organizzare in questo modo la propria libreria. Mi spiego meglio. Avete idea di quanto ordine ci vuole per ricordare il tempo storico in cui è ambientato ogni libro? Ovviamente si può sfruttare l'aiuto di journal o block notes, ma a me sembra davvero un lavoro ABNORME. Inoltre mi stavo chiedendo: con quale criterio vengono inserite le storie dove non è specificato l'anno o il secolo di ambientazione? Si fa una sezione a parte? Sono curiosissima!
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Queste sono tutte le tecniche di organizzazione che mi avete svelato e credo che siamo tutti d'accordo nel dire che le prime quattro sono quelle che presentano meno limiti, al contrario delle ultime due che sono estremamente limitanti. Soltanto su una cosa siamo tutti d'accordo: a costo di rovinare l'ordine, i volumi appartenenti a saghe devono stare tutti vicini tra loro!
E voi quale tattica usate per riordinare la vostra libreria?
Fatemelo sapere in un commento!
Ciao Ilenia! In effetti nemmeno io concepisco la disposizione dei libri al contrario... è così bello vedere le costine dei libri e, come dici tu, sarebbe poco funzionale!
RispondiEliminaIo, comunque, non posso permettermi di mettere una sola fila per scaffale perché altrimenti potrei tenere pochi libri! Infatti la mia libreria è quasi totalmente piena anche se ci stanno ben tre file di libri in ogni scaffale! Invece in soggiorno mia madre tiene una sola fila perché non vuole riempire troppo per una questione estetica.
Io cerco di sistemarli a grandi linee per genere, ma alla fine cerco sempre di incastrarli tutti anche in base allo spessore di ognuno!
Come dicevo sopra, ho lo stesso problema: non posso non tenere più file a causa dello spazio. Solo su quella in foto sono obbligata a tenerli in fila singola, ma soltanto perché non ce ne entrano altre
EliminaCiao Ile! Come già sai io ho una parete in ordine cromatico e una che invece è organizzata a incastro xD Quella colorata esteticamente mi piace tantissimo, è vero che non ti permette di fare la doppia fila, ma è una cosa che io non farei neanche morta, nemmeno nella parete con le saghe. La doppia fila non farà mai parte della mia vita, piuttosto ammasserò libri ovunque, ma ho proprio un rifiuto.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il metodo di mettere i libri al contrario, c'è un senso dietro! Di solito si girano quelli già letti, e si lasciano visibili quelli ancora da leggere. È un trucco per avere subito sotto lo sguardo i titoli ancora da smaltire :)
Eh sì,ieri me lo ha spiegato un'altra ragazza. L'idea per crearsi TBR/challenge è simpatica, però bho... mi immagino una casa con i libri messi così e mi fa un po' tristezza xD
EliminaCiao Ile! Nella mia vecchia stanzetta avevo la libreria molto organizzata! Avevo uno scaffale totalmente dedicato ai miei libri preferiti, e in tutti gli scaffali cercavo di seguirle l'ordine di altezza, libri di stessa serie vicini tra di loro (ovviamente) così come i libri dello stesso autore ma serie diverse (altezza permettendo).
RispondiEliminaPer i libri da leggere seguivo alla lettera il termine "pila di libri da leggere" creando una torretta sul comodino. XD
Adesso invece... gli spazi in casa sono ancora da definire XD senza contare che molti dei miei libri sono ancora da mia madre... :/
I traslochi sono sempre un problema D:
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