Recensione: 'Tutto il cielo possibile' di Luigi Ballerini e Benedetta Bonfiglioli

Anche in questo caso, prima di dedicarvi la mia recensione, ritengo opportuno fare un ringraziamento speciale a Christy di Un buon libro non finisce mai, per avermi permesso di addentrarmi in questa lettura.

Titolo: Tutto il cielo possibile
Autore: Luigi Ballerini e Benedetta Bonfiglioli
Pagine: 204
Prezzo: € 15,00
Editore: Piemme





"Adele e Lorenzo si conoscono per caso un giorno d'estate, quando un acquazzone li costringe a rifugiarsi all'asciutto in un bar. Vogliono iscriversi entrambi a un corso di teatro, ma non potrebbero essere più diversi. Adele è riflessiva, le piace leggere e starsene per i fatti suoi, mentre Lorenzo è il classico bel ragazzo tutto muscoli che una come lei nemmeno la guarda. O almeno questo è quello che pensa Adele... E mentre a poco a poco imparano a conoscersi, ad aprirsi l'uno all'altra, a innamorarsi, capita la cosa più strana della loro vita. Perché quel bar è tutt'altro che normale: quel bar con i mobili anni Cinquanta e la musica fuori moda apre una porta verso il passato. Un varco che costringerà Adele a fare i conti con il mistero che avvolge suo padre, che non ha mai conosciuto ma che non ha nemmeno mai dimenticato."

La mia prima lettura di questo mese. Iniziata e finita oggi.
Cosa dire?
Un libro leggero, ma allo stesso tempo pieno di significato.
Lo ho molto apprezzato, mi sono piaciuti i personaggi, mi è piaciuta l'idea della latteria-macchina del tempo e mi è piaciuta tutta la storia in generale.
Lo ammetto, in un paio di punti mi sono quasi messa a piangere (che vergogna!)! Il punto è che mi aspettavo il classico libricetto d'amore, pieno di frasi smielate... Invece... E' stata tutta una sorpresa!
Gli autori hanno fatto un buon lavoro e hanno dato un finale azzeccato per questa storia così piena e travagliata. Al posto loro, non avrei saputo fare di meglio!
Il personaggio che ho preferito è Lorenzo, con il suoi essere così buono e premuroso, con i suoi segreti svelati all'ultimo e con la sua pazienza. Anche Adele mi è piaciuta, ma lui ha davvero toccato l'apice della dolcezza.
Non so davvero cosa aggiungere, se non che sono assai felice di aver avuto l'occasione di leggere questo libro che, probabilmente, se non lo avessi vinto, non lo avrei comprato perché non rientra nei miei generi preferiti. Eppure guardatemi! Sono qui in preda a commozione e felicità, dopo una lettura che mi ha mozzato il fiato e mi ha fatto battere il cuore.
Stra consigliata!
Il mio voto è

Project ten books: 4/14