Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

sabato 27 giugno 2015

Recensione: 'Il re degli incasinati' di K.L.Going

Buongiorno lettori! Ultimamente ho un serio problema: quando leggo un libro, anche se mi è piaciuto, il mio cervello mi gioca brutti scherzi iniziando a sottolineare tutte quelle piccolezze negative che possono esserci nel libro, e non riesco a godermi la lettura come vorrei.. Oh mamma, che devo fare? Vi è mai successo? Sono disperata! Con questa recensione ho cercato di litigare col cervello.

Titolo: Il re degli incasinati
Autore: K.L.Going
Pagine: 346
Prezzo: € 15,00
Editore: Piemme Freeway

TramaSenza fare niente di particolare, a scuola Liam Geller è amato da tutti. A casa, invece, è tutta un'altra storia. Per forgiargli il carattere, suo padre, un potentissimo manager, lo sbatte fuori di casa senza che la bellissima mamma, ex top model, possa o voglia impedirlo. Liam si ritrova a vivere con zia Pete, dj, glam rocker, gay dichiarato, in una sgangherata roulotte. Per conquistare l'approvazione del padre, Liam decide di trasformarsi da Mister Popolarità a Mister Disastro. Ma quando il re degli incasinati decide di incasinare tutto, riesce solo a incasinarsi del tutto.


Recensione:

Il romanzo in questione è un libro molto simpatico, che tratta con leggerezza un tema davvero importante, che è quello di una famiglia spezzata: un figlio che vive con la costante presenza di un padre egoista che non lo amerà mai, ma che fa di tutto per compiacere e una madre sottomessa, che per prima finge di non esserlo.
La storia di Liam è trattata con estrema semplicità, ma ci fornisce un'idea fondamentale e, purtroppo, vera: non tutte le storie finiscono come vorremmo. Non esiste sempre il vissero felici e contenti, ma ci sono anche le mezze vie, le delusioni e le prese di posizione. 
Ho adorato il fatto che nella storia sia stato inserito un gruppo di personaggi come quello capitanato da zio zia Pete. Per la prima volta leggo un libro in cui l'uomo omosessuale viene trattato come una persona qualunque (passatemi questa frase, non saprei come spiegarmi altrimenti) ma, sopratutto, come qualcuno che ama se stesso e non è disposto a cambiare per i favori di nessuno.
La narrazione è spedita e semplice. Il libro si legge in pochissimo tempo ed ho adorato l'alternanza tra brani dedicati al Liam del presente e il piccolo Liam, il bambino che ha vissuto a contatto con la moda, che ha inglobato successi e fallimenti della sua famiglia, osservandoli come se nessuno si rendesse conto di ciò che accadeva, tranne lui.
Un'altra cosa che ho apprezzato è stata il fatto che, per la prima volta, un personaggio figo e popolare non apprezzasse la sua figura di Mr Popolarità. Liam si sforza in ogni modo di far capire a chi gli interessa che in realtà non è come sembra: scemo, poco intelligente, fighetto e incasinato; ma che è molto di più di ciò che l'apparenza dice.
E' un romanzo davvero promettente, con un ottimo argomento alla base che, secondo me, sarebbe stato ancora meglio se fosse stato sviluppato un poco di più.

20 commenti:

  1. Ho pubblicato la recensione giusto ieri ^^

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  2. Interessante... Ci farò un pensierino ;)

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  3. L'ho letto e l'ho scordato, ma nel frattempo mi ha divertito :)

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    1. In effetti è uno di quei libri che piace, ma dopo poco non si ricorda più perché ò.o

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  4. A me ispira parecchio questo libro ^.^

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    1. E' molto leggero. Te lo consiglio in un momento in cui hai voglia di rilassarti!

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  5. Ce l'ho, me lo ha mandato la ce! Devo solo leggerlo XD
    No, comunque, l'ha letto mia sorella, in un giorno, e rideva spesso, quindi mi pare una lettura divertente con una base significativa.

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    1. Che bello quando si ridacchia davanti a un libro!! A me con questo non è successo, ma con altri si!

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  6. Carino questo libro, sembra ironico e leggero, anche se non banale...potrei farci un pensiero! :)

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    1. Il fatto che non sia caduto nel banale lo rende davvero apprezzabile!

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  7. Mi ispirava molto già prima, ma adesso sono ancora più curiosa! :)

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