Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

lunedì 9 settembre 2013

Recensione: 'Sogni di sangue' di Lorenza Ghinelli

Buonasera a tutti bella gente!


Titolo: Sogni di sangue
Autore: Lorenza Ghinelli
Pagine: 124
Prezzo: € 0,99
Editore: Newton Compton Editori






"Enoch ha tredici anni ed è costretto a portare dei tutori di metallo che lo rendono facile bersaglio delle prepotenze dei suoi coetanei. Eppure, quando si addormenta, diventa più letale di una legione di demoni. Cosa accade mentre dorme? C'è forse un legame tra i sogni di Enoch, la sparizione del suo peggiore aguzzino e il ritrovamento di uno strano ciondolo risalente all'antico Egitto? Chissà se Dorotea, la madre di Enoch, donna algida e imperturbabile, con una passione viscerale e morbosa per le scienze occulte, conosce il suo segreto. Persino la loro casa nasconde un mistero, mentre tanti altri brulicano e strisciano lungo le fogne della città..."

Non credo di aver ben capito il senso di questo libro, né la fissa dell'autrice per le blatte che sembravano chissà quanto importanti, sempre presenti, sempre in mente a tutti. Invece non servivano a niente.
Tralasciando, ci sono molte cose che mi ronzano in testa; innanzitutto: questo libro non è fatto per essere così corto. Diciamo che la storia poteva essere carina, ma sarebbe stato più avvincente e più interessante se fosse stato un bel volume e non un racconto di 124 pagine.
L'atmosfera che cerca di creare l'autrice dovrebbe avvicinarsi all'horror, all'ansia, a qualcosa del genere? Anche questo mi chiedo, perché l'ambientazione non mi pare che ricrei ciò che Lorenza Ghinelli aveva in mente; ma piuttosto un'ala di ambienti monotoni e monocromatici, con descrizioni limitatissime.
Fossi stata in lei, avrei sviluppato di più la storia, invece di farla scorrere così velocemente, tralasciando quindi gli aspetti più importanti che dovrebbero essere presenti in un libro dell'orrore: colpi di scena, ansia e ambienti e situazioni ben studiate.
Non mi viene in mente altro da dire, perché c'è poco da analizzare!



4 commenti:

  1. Oddio sono 1/5? Dev'essere davvero terribile! O.O menomale non l'ho comprato!

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    1. Non so, non mi ha preso proprio per niente.. E poi l'ho letto in dieci minuti (ecco perché ho ripetuto più volte che secondo me avrebbe dovuto farlo più lungo.. In un librino così, ci si scrive poco!).

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  2. Ohhh, speravo che fosse carino :'( in ogni caso ti capisco, i libri così corti sono praticamente impossibili da recensire per bene anche perché di solito, proprio a causa della lunghezza, non sviluppano abbastanza la trama. Spero di non ritrovarmi a dovergli dare 1/5 anche io ma... forse posticiperò la lettura :) recensione molto utile! Grazie grazie :)

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    1. Già, è sempre un problema riuscire a sviluppare la storia in così poche pagine. Sono pochi i volumi brevi che hanno una trama davvero compiuta e che mi sono piaciuti molto!
      Comunque non è detta che a te non piacerà, leggerò sicuramente la tua recensione!

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