Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!
Visualizzazione post con etichetta Libreria di una lettrice compulsiva. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Libreria di una lettrice compulsiva. Mostra tutti i post

lunedì 8 giugno 2020

Serie in volume unico | Ecco cosa ne penso

Buongiorno amici! Scusate l'assenza di questi ultimi giorni, ma se mi seguite su Instagram siete sicuramente al corrente del motivo della mia latitanza: la settimana scorsa sono stata in ospedale perché una medicina mi ha fatto male e di conseguenza ora ho diversi problemi (mal di testa, vertigini, nausea ecc.ecc.) che mi obbligano a stare lontana da libri e PC. Riesco a leggere davvero poco e ovviamente riesco a stare pochissimo davanti al computer e ci vorranno ancora diversi giorni prima di rimettermi in sesto del tutto. Oggi mi sento leggermente meglio e quindi ho pensato di tentar di produrre questo post a cui pensavo già da diverso tempo. I protagonisti sono i volumoni che racchiudono serie intere. Voglio analizzare insieme a voi queste edizioni e dirvi quali sono secondo me i pro e i contro!


PRO                                              CONTRO

 - Sono economici                                                                                  - Il font spesso è piccolo
 - Sono di bella presenza                                                                      - Non sono maneggevoli
 - Occupano meno spazio rispetto ai                                                        
   volumi singoli della serie                                                                        

PRECISAMENTE, COSA NE PENSO?

Io devo ammetterlo, nonostante non siano immuni da aspetti negativi, io adoro questi volumoni. Li ho sempre amati sia perché sono estremamente economici, sia perché il fatto di avere l'intera serie tutta racchiusa in un volume in qualche modo mi rassicura; è l'unico modo in cui io mi concedo di leggere una serie intera tutta allo stesso momento. Infatti, spesso quando i volumi sono separati preferisco fare una pausa durante la lettura di una saga e di conseguenza spesso lascio passare tantissimo tempo tra un libro e l'altro. I volumi unici, invece, il mio cervello li vede come un unico grande librone e questo mi spinge a non lasciarli inconclusi. Sono pazza? Bho, forse sì, forse no, però mi piace immaginare questi libroni come un'unica grande lettura, seppur poi io conti singolarmente i libri che contiene. Ovviamente questa visione ha anche un aspetto negativo: spesso lascio questi mattoni sugli scaffali per parecchio tempo, perché volendo leggerli integralmente aspetto sempre un momento privo di molti impegni (cosa rarissima).
In casa ho tantissime saghe a volume unico e quelle che vi mostro in foto sono solo una parte di quelle che ho. Come potete vedere ne ho tantissime e questo sottolinea il quanto io possa amarle. Oltre che per il lato economico, a me questi libri piacciono proprio a livello visivo. Adoro vedere questi mattoncini sugli scaffali della libreria. Li trovo davvero appaganti da vedere. Spesso e volentieri, poi, la copertina è anche più bella di tutte le copertine singole (non è una legge universale eh). Insomma, mi piacciono davvero tanto! Però... 


IL MIO RAPPORTO CON LORO E' CAMBIATO NEL TEMPO

Quando ero più piccola riservavo questi libri per i periodi di vacanza e li divoravo nei mesi estivi o durante le vacanze natalizie. Erano il mio appuntamento fisso in qualsiasi periodo di libertà dalla scuola, dallo studio e da qualsiasi altro impegno. 
Da quando mi sono fidanzata con Gennaro passo con lui tutte le vacanze (vi ricordo che abbiamo una relazione a distanza e non ci vediamo molto nel resto dell'anno) e di conseguenza ho smesso di leggere in quei periodi, cosa che in questi sei anni mi ha portato ad accumulare tantissime serie in volume unico senza mai trovare tempo per leggerle. Diciamo che il mio timore è un po' quello di non riuscire a trovare abbastanza tempo man mano che il tempo avanza e di tenerli lì sugli scaffali per chissà quanto tempo. Di quelli che vedete nella foto ne ho conclusi soltanto quattro, gli altri li ho acquistati negli ultimi anni. Non mi piace molto stare sullo stesso libro per mesi e mesi, quindi evito di prendere in mano uno di questi quando sono in sessione d'esami all'università o quando so di avere un periodo particolarmente stressante. Mi piace dedicarmi a queste letture quando so di avere abbastanza tempo per godermele sì con calma, ma senza impedimenti che mi portino a trascinarmi dietro la serie per troppo tempo. Insomma, nel corso degli anni ho iniziato a provare un po' di timore per questo formato di letture, ma è tutta una questione di non essere più molto in grado di gestire il tempo a disposizione. In ogni caso non smetterò di acquistare questi volumoni perché ne sono davvero innamorata e perché ogni volta che ne concludo uno mi sento particolarmente soddisfatta di me stessa ed appagata per la mole conclusa. Troverò certamente il tempo di dedicarmi a loro, così come a tutti gli altri libri che ho in libreria!

A voi piacciono le saghe a volume unico?
Fatemi sapere cosa ne pensate!

lunedì 20 aprile 2020

No, accumulare libri non mi fa venire l'ansia. Vi spiego perché

Buongiorno amici! Oggi voglio parlare di un argomento abbastanza semplice, ma che a quanto pare è spinoso per molte persone. Una delle domande che più spesso mi sento rivolgere è "Ma avere tutti questi libri ancora da leggere non ti fa venire l'ansia?". In questo post, cerco di spiegarvi perché non dovete preoccuparvi né per me né per tutti gli altri accumulatori di libri. Che poi, io preferisco chiamarci 'collezionisti', piuttosto che 'accumulatori seriali', ma questa è un'altra storia.


Libri ≠ Ansia
Direi di partire dal presupposto che associare la parola libri alla parola ansia denoti già una certa incoerenza, almeno secondo me. Se l'atto di leggere libri ci aiuta a sconfiggere ansie, paure, momenti no (parlo di cose negative solo per riallacciarmi al discorso), come potrebbe causarci ansia il possedere molti libri da leggere? Io personalmente sono confortata dall'immagine della mia libreria stracolma: so che per qualsiasi tipo di sentimento mi stia invadendo, tra i miei scaffali c'è il libro adatto a superarlo. Mi procurerebbe molta più agitazione l'idea di essere a corto di libri, perché in quel caso non avrei una scelta, ma sarei obbligata a leggere quelli rimasti con il pensiero di dover correre a comprarne altri perché sto per rimanere senza. Ricordo perfettamente l'estate dell'anno in cui facevo il primo superiore: ero rimasta senza libri e non avevo la possibilità di andare ad acquistarne altri. Bhe, quella fu davvero una brutta esperienza e potete anche pensare che sia tutto effettivamente partito da lì, se volete ridurlo a questo. Io direi che avere tanti libri mi dona una forte sensazione di sicurezza, perché posso contare su di loro quando ne ho più bisogno senza avere il timore di 'finire la scorta'. Un esempio è l'attuale situazione italiana: per fortuna ho molti libri e non sono rimasta a corto quando hanno chiuso le librerie e fermato la vendita di libri cartacei online.

Tanti libri = Tante possibilità
Come già accennato poco sopra, l'idea di avere molti libri non letti in libreria mi infonde un certo senso di sicurezza perché so che in qualsiasi momento sarà impossibile per me non trovare un libro adatto a ciò che mi va di provare. Nel mio caso specifico (ma credo più o meno nel caso di quasi tutti gli accumulatori 'compulsivi') i libri che attendono di essere letti sono tutti di generi diversi tra loro. Ce ne sono di fantasy, di thriller, di rosa, di gialli, di fantascienza ecc.ecc. Insomma, c'è una scelta molto ampia e questo mi permette di dedicarmi ogni volta a ciò che più mi va in quel momento. Traslando il discorso alla società odierna, ovvero legata al mondo dei social e delle sfide, avere tanti libri in libreria mi permette inoltre di sfidare me stessa se mi va, perché non ho bisogno di correre a comprare libri adeguati se voglio partecipare ad una maratona di lettura o ad una book challenge. Ho sempre ciò di cui ho bisogno, proprio accanto a me.

Libri non letti ≠ Soldi buttati
Un paio di volte mi è stato detto che invece di comprare libri per lasciarli sugli scaffali anche qualche anno prima di aprirli, avrei potuto risparmiare quella cifra per fare altro o per acquistare i libri al momento giusto (ovvero quando mi andrebbe effettivamente di leggerli). Sorvolo sull'ultima parte in quanto ho già largamente spiegato la sensazione che provo nell'avere in libreria diversi libri che mi incuriosiscono e che so di avere a disposizione quando voglio. Mi concentro sulla prima parte. Intanto non è detta che tutti i libri siano stati acquistati a prezzo pieno: alcuni sono nuovi ed acquistati a prezzo pieno, altri sono regali, altri sono acquisti fatti in comune con mia mamma o mia sorella, altri sono libri usati presi in mercatini fisici oppure online, altri ancora sono frutto di card regalo o buoni sconto. Insomma, ci sono tanti modi per compare libri, ma in ogni caso non mi soffermo mai sul se poi non lo leggo subito sto sprecando soldi. Inoltre, ci tengo sempre a dire che tutti i libri che si possiedono sono frutto di anni e non di un mese. Questo significa che gli ingressi sono dilazionati nell'arco di moltissimo tempo e non viene speso uno stipendio ogni volta che si ha voglia di prendere qualcosa. Anzi, io personalmente non faccio mai acquisti grossi a livello di numero. Semplicemente pian piano i vari acquisti si sono accumulati. Il bello dei libri è che non hanno fretta e ti aspettano. Perché dobbiamo ridurli a soldi?

Nuovi libri ≠ Dimenticare i vecchi
In generale io non ho una buona memoria per i titoli e mi riferisco a qualsiasi tipo di titolo: di film, di libri, di manuali universitari. A volte dimentico addirittura il nome completo del mio nuovo corso di laurea (a mia discolpa devo dire che è lungo tre righe, quindi è come doversi imparare a memoria una poesia, cosa che non mi è mai riuscita bene). Non so come, però, non mi sono mai dimenticata dei libri che possiedo. Il bello è che so anche dove sono posizionati in libreria, come se avessi un catalogo mentale. Siccome, però, a causa di poco spazio sono costretta a posizionare i volumi su più file in stile tetris, ho escogitato un modo per aiutarmi a scegliere quali libri leggere senza dover smontare gli scaffali. Il metodo lo conoscete già se mi seguite da tempo, ma ve lo riporto qui sotto.

*abbiate pazienza, sono screen presi dalle storie del mio profilo Instagram. Per leggere il testo cliccate sulle immagini* 

Credo di essermi dilungata più del previsto, ma sono contenta di aver finalmente prodotto questo articolo. Sicuramente avrò dimenticato di dire qualche cosa, ma spero nulla di importante. Ovviamente vorrei sapere cosa ne pensate voi, perché non tutti i punti di vista possono essere uguali: siete soliti accumulare libri o preferite tenerne cinque/sei per poi acquistarne di nuovi quando li avete finiti di leggere?

Aspetto i vostri commenti!

lunedì 26 agosto 2013

Libreria di una lettrice compulsiva #2

Dopo aver fatto passare un pò di tempo, penso sia ora di continuare con la seconda puntata di


Si tratta di una rubrica a cadenza casuale, nella quale vi presenterò tre libri presenti nella mia libreria. Non ci sarà una selezione specifica di generi per ogni puntata e tutti i tipi di libri, vecchi o nuovi, verranno presi in considerazione.


Oggi ho preso in considerazione altri tre libri, prendendoli casualmente dalla libreria.


'Il fantasma di Canterville e altri racconti' - Wilde


Titolo: Il fantasma di Canterville e altri racconti
Autore: wilde 
Pagine: 201
Prezzo€ 8,50
Editore: Oscar Mondadori

TramaAlle dieci e mezzo udì che tutta la famiglia si ritirava per andare a dormire. Fu disturbato per un po' dalle selvagge risatine dei gemelli i quali, animati dalla gaia spensieratezza tipica degli scolaretti, se la stavano evidentemente spassando prima di andare a dormire; ma alle undici e un quarto tutto fu tranquillo e, non appena scoccò la mezzanotte, il fantasma di Canterville si mise all'opera. Il gufo battè le ali contro i vetri della finestra e, mentre tutto attorno al castello il vento gemeva come un'anima in pena, il corvo gracchiò dai rami di un vecchio tasso. Età di lettura: da 9 anni.


'Cioccolata per due' - Lolly Wiston


Titolo: Cioccolata per due
Autore: Lolly Wiston
Pagine: 426
Prezzo: € 5,90
Editore: Piemme

TramaSophie ha trentasei anni e in pochi mesi ha perso tutto: il marito, la felicità e il peso forma, cancellato da intere scatole di gelato ingurgitate nel cuore della notte. Quando poi si presenta in ufficio in accappatoio con ai piedi un paio di pantofole très chic a forma di coniglietto rosa, anche il lavoro e la stabilità economica scompaiono. Così, sola e con un disperato desiderio di ricominciare a vivere, decide di accettare l'invito di un'amica a trasferirsi nell'Oregon e trova un lavoro come cameriera in un bistrò. Ma la vita non è una favola, e Sophie si trova catapultata dal ruolo della vedova affranta a quello della neo-single in lotta contro uomini inetti, clienti incontentabili e una suocera che sta dolcemente andando via di testa.



'Giochiamo ancora' - Alessandro Del Piero


Titolo: Giochiamo ancora
Autore: Alessandro Del Piero
Pagine: 115
Prezzo: € 15,90
Editore: Mondadori

TramaForse è cominciato tutto con quel tema alle elementari. Cosa farò da grande? Io volevo scrivere 'il calciatore', però mi sembrava troppo. Cosa avrebbe pensato la maestra? Così scrissi che mi sarebbe piaciuto diventare elettricista come papà. E dissi che avrei anche voluto fare il cuoco, oppure il camionista." Non ha avuto il coraggio di scrivere il suo sogno in quel tema, Alessandro Del Piero. Ma ha poi trovato il coraggio di viverlo davvero, e lo vive ancora. Tutta la sua straordinaria carriera, in fondo, "è" quel tema. La storia del ragazzino più piccolo e timido del paese, San Vendemiano, Treviso, che diventa uno dei più grandi giocatori al mondo. Adesso, dopo vent'anni di Juventus, Del Piero non esce dal campo, ma è pronto a giocare un'altra partita: il suo mondo interiore è intatto, i suoi valori non sono cambiati. Del Piero capace di colpi da artista ispirato. Del Piero che risponde con stile ai colpi della vita. Del Piero che si allena con l'entusiasmo di sempre e si sacrifica per i compagni di squadra. Del Piero che pensa sempre alla prossima sfida. Che ha voglia di giocare ancora. In questo libro coraggioso e sincero, per la prima volta il campione racconta uno per uno i dieci valori che lo hanno sempre guidato. Dieci: la cifra della sua vita. Talento, passione, amicizia, resistenza, lealtà, bellezza, spirito di squadra, sacrificio, stile, sfida sono i punti di riferimento che Del Piero vede guardando allo specchio il suo volto e la sua storia irripetibile.


E voi, possedete questi libri?

mercoledì 14 agosto 2013

Libreria di una compratrice compulsiva#1

Incredibile ma vero: questa rubrica l'ho appena ideata io, dopo aver passato un quarto d'ora fissando la mia libreria con una faccia da ebete, completamente innamorata dei miei miliardi di libri!



Si tratta di una rubrica a cadenza casuale, nella quale vi presenterò tre libri presenti nella mia libreria. Non ci sarà una selezione specifica di generi per ogni puntata e tutti i tipi di libri, vecchi o nuovi, verranno presi in considerazione.


Iniziamo!
Oggi voglio presentarvi ben tre libri, presi completamente a caso da uno degli scaffali della mia libreria (diciamoci la verità, sono i primi che ho addocchiato non appena mi sono messa ad osservarla).


'La mia storia' - Uggie


Titolo: La mia storia
Autore: Uggie 
Pagine: 241
Prezzo€ 14,37
Editore: Sperling&Kupfer

Trama: "Cari lettori, Wow, che emozione! Ormai sono così famoso che perfino il New York Times ha parlato della mia autobiografia annunciando 'Uggie abbaierà tutto nelle sue memorie'. Una cosa è certa: ultimamente ho avuto un bel po' da abbaiare. Ma, dentro di me, ho sempre saputo di essere un artista, prima ancora che 'The Artist' ci sbalordisse tutti sbancando al botteghino, vincendo cinque Oscar. Quando sono entrato nella troupe di Omar, il mio meraviglioso insegnante di recitazione, avrei potuto essere uno come tanti altri, uno che fa numeri acrobatici meccanicamente, soltanto per i bocconcini premio, ma non è andata affatto così. Ero già abituato a strabiliare le folle dai tempi in cui, giovane artista di strada, mi esibivo con i miei compagni per tirar su qualche biscotto. Ebbene sì, sono sempre stato avido di attenzione, ma non lo sono forse tutti i grandi attori? Da queste pagine aspettatevi quindi tanti scoop, aneddoti su come sono entrato nel mondo dello spettacolo o sul perché mi sono innamorato perdutamente della mia divina Miss W (che per voi bipedi sarebbe Reese Witherspoon), ma non solo. C'è anche qualche marachella giovanile... d'altronde tutti hanno almeno uno scheletro nell'armadio! Sono un vero cane di mondo e questo libro, a suon di rivelazioni sui miei incontri con le celebrità e sul mio rapporto con la fama, ne è la prova. Naturalmente non è tutto oro quel che luccica e ci sono stati anche momenti tristi. Spero che vi divorerete ogni parola come faccio io con le salsicce." (Uggie)



'L'estate dei fantasmi' - Saudra Mitchell


Titolo: L'estate dei fantasmi
Autore: Saundra Mitchell
Pagine: 247
Prezzo€ 14,50
Editore: Giunti Y

TramaA Ondine, in Louisiana, non succede mai niente. L'unico fatto degno di nota risale a molti anni prima, quando scomparve misteriosamente Elijah Landry, un ragazzo del posto. C'è chi dice che sia affogato nel lago, chi sostiene che sia scappato. Iris e Collette, due amiche inseparabili, si preparano a passare l'estate dei loro quattordici anni fra noia e sogni di fuga dal monotono paese. Iris, trascinata al cimitero da Collette, cerca di rompere la noiosa routine improvvisandosi medium, e richiama l'attenzione di un fantasma. Da quelmomento l'estate delle due amiche diventerà un vero incubo horror e il segreto di Elijah Landry, il ragazzo scomparso, verrà tragicamente svelato.


'Ti ricordi di me?' - Sophie Kinsella


Titolo: Ti ricordi di me?
Autore: Sophie Kinsella
Pagine: 408
Prezzo€ 9,75
Editore: Mondadori

TramaQuando Lexi si sveglia in un letto di ospedale, non ricorda proprio cosa le sia successo. È convinta di avere 25 anni, di essere povera in canna, con una vita sentimentale disastrosa, i denti storti e le unghie mangiate... E invece eccola fresca di parrucchiere, con una bocca perfetta, mani curatissime, un lavoro da super manager e... un sacco di soldi! Sì, perchè oltretutto è sposata a un bellissimo miliardario. Ma come è possibile? Il fatto è che lei in realtà ora ha 28 anni, ma non ricorda nulla del suo passato recente, marito compreso, e non riesce proprio a riconoscersi. Ma almeno ha la vita perfetta, e questo sembra un buon inizio... o no?

Ecco i primi titoli di una luuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuunga serie!

Possedete questi libri? Quali sono le vostre opinioni?