Recensione: 'Alice from Wonderland' di Alessia Coppola

Buongiorno lettori! Dopo il particolare tag di ieri, torno con la recensione di un libro che mi ha mooooolto sorpresa. Sapete che ho portato 'Alice in Wonderland' come argomento di tesi in quinto superiore, quindi mi sono dedicata molto allo studio del libro e dei suoi personaggi. 

Leggere questo libro per me è stata, quindi, un'esperienza davvero curiosa e piacevole. Ve ne parlo nella mia recensione!

Titolo: Alice from Wonderland

Autore: Alessia Coppola

Pagine: 253

Prezzo: € 9,90

Editore: Dunwich Edizioni

Trama: Cosa accadrebbe se Alice varcasse la dimensione di Wonderland? Quanto labile diverrebbe il confine tra lucidità e follia? Una strega, un sortilegio e un libro sono il principio di tutto. Alice non è più la bambina sprovveduta che vagheggiava tra labirinti di carte. È una giovane innamorata, alla ricerca della propria identità. Per trovarla viaggerà nel tempo e oltre il tangibile. Scrittori, scienziati, circensi e matti sono i suoi compagni in uno straordinario viaggio verso una meta impossibile. Sottomondo non è mai stato così sopra. Che la magia abbia inizio, la tana del coniglio vi aspetta.

Recensione:

Questo libro, letto in appena due pomeriggi, mi ha permesso di scoprire una parte di Alice che non avevo mai immaginato. Ho avuto il piacere di trovare risposta alla domanda: cosa accadrebbe se dei personaggi uscissero dal loro libro per vivere nella realtà?

Devo dire che la storia mi ha molto sorpresa e, sopratutto, il fatto che al suo interno si intrecciassero in modi inaspettati personaggi reali come Oscar Wilde e Nikola Tesla ad un mondo nato dalla fantasia dell'autrice.

Alessia Coppola unisce in questo romanzo una nuova Alice a quelle donate dal famoso libro di Carroll, dal cartone animato Disney e dal film diretto da Tim Burton. La storia, infatti, passa attraverso ricordi fusi di queste tre circostanze e una nuova realtà in cui Alice e i suoi amici sono stati trasportati grazie alla magia.

Questo è il secondo libro di Alessia che leggo e la sua scrittura mi piace molto: è leggera, scorrevole e racchiude tutta la passione dell'autrice per la sua opera. Unica cosa, devo dire, è che a parere mio ha il 'vizio' di inserire un pò troppe metafore una accanto all'altra, cosa che a volte mi da l'impressione di voler appositamente allungare determinate parti della narrazione. In ogni caso, questo non rovina di certo la lettura che, anzi, ha continuato a sorprendermi fino alla fine.

Il libro presenta due finali, una scelta che ho trovato davvero particolare, ma che ho molto apprezzato perché il primo finale presentato mi aveva lasciata un pò stordita. Non riuscivo a capire se il finale aperto avesse uno scopo (ad esempio un eventuale seguito), mentre la seconda opzione, un pò più fiabesca, mi ha rimesso le idee in chiaro. Anche la spiegazione dell'autrice nei riguardi di questa scelta sicuramente serve molto.

Devo dire che consiglio davvero la lettura di questo romanzo che sa sorprendere, trasportare e poi, diciamocelo, tra le sue pagine racconta la storia d'amore che un pò tutti abbiamo sempre desiderato vedere realizzata, non pensate?