Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!
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martedì 16 novembre 2021

'L'uomo di Marte' | Dal libro al film

Buongiorno lettori! Pochi mesi fa nelle storie di Instagram vi avevo promesso un post che mettesse a confronto il libro The Martian con la sua trasposizione cinematografica e finalmente sono qui per rispettare la mia parola! Per prima cosa, vi ricordo che il libro mi era piaciuto moltissimo (qui potete leggere la recensione) e credo che non dovrebbe assolutamente mancare nella libreria di un appassionato di fantascienza.
Il film, uscito nel 2015, è piuttosto ben riuscito. Devo dire che mi è piaciuto, nonostante sia troppo lungo per i miei gusti (dura circa due ore e mezza). Mark è simpatico esattamente come nel libro, anche se molte delle sue avventure sono state tagliate. Ovviamente capisco che non tutto poteva essere trasposto sul grande schermo, però magari potevano essere spiegati meglio almeno un paio di passaggi (ad esempio come il protagonista è riuscito a procurarsi l'acqua). A parte il taglio di alcune scene, quello che viene proposto è estremamente fedele al libro, tanto che ne sono rimasta davvero sorpresa. Soltanto il finale si perde e onestamente non ho capito il senso del cambiare personaggi sull'ultima scena girata nello spazio. Non voglio fare spoiler, ma nel libro alla fine un certo personaggio compie un'azione molto importante, mentre nel film questa viene fatta da un'altra e non ne ho capito il senso. Mi sarebbe piaciuto se fosse stato lasciato l'ordine naturale delle cose, soprattutto perché ogni membro dell'equipaggio ha il suo preciso ruolo e non è che si possano scombinare le cose che fanno nella nave spaziale. 
Molto interessante, invece, è stata la scelta di creare da zero un finale ulteriore che narrasse la storia dei personaggi 'dopo Marte'. E' una parte che mi sarebbe piaciuta leggere e che mi ero chiesta, ma nel libro manca.
A parte questo, riconosco che Sopravvissuto. The martian è un film ben riuscito. Non lo consiglierei mai a qualcuno che non apprezza la fantascienza perché potrebbe risultare noioso e ridondante. Non lo sconsiglio, invece, a chi come me apprezza il genere.


Considerazioni in pillole:

Mi è piaciuto molto che il protagonista sia stato trasposto in maniera fedele a quello che si trova nel libro. Se Mark Watney non fosse un comico nato, tutto sarebbe estremamente pesante;

 Mi è piaciuto il modo in cui l'ambientazione è stata ricreata ed anche il passaggio tra Terra e Marte;

 Apprezzo che i tecnicismi siano stati tagliati in alcuni punti per evitare la noia dello spettatore, ma non lo ho apprezzato in altri punti;

 NON ho assolutamente capito il senso del balletto spaziale finale (quando vedrete il film capirete di cosa sto parlando);

 Mi è piaciuta molto l'idea di creare un finale alternativo dove venisse mostrato il 'dopo'. Questo nel libro non è stato fatto ed è una cosa che invece mi sarebbe molto piaciuta.


Come sempre parlare di film non è il mio forte, ma spero di avervi fatto capire cosa io abbia apprezzato e cosa no di questa trasposizione. Mi piacerebbe molto sapere se anche voi avete letto il libro/visto il film/entrambe le cose!

sabato 21 aprile 2018

'Io sono leggenda' | Dal libro al film (2007)

Buongiorno lettori e buon sabato! Oggi torno a parlarvi di una trasposizione e la prima cosa che devo dire è che in questo caso io ho visto prima il film e soltanto molto tempo dopo ho letto il libro. Le due storie sono paradossalmente diverse, però mi sono piaciute entrambe. Ho amato questo film prima di leggere il libro di Richard Matheson (qui la recensione) ed anche se ora non posso fare a meno di guardarlo con l'occhio critico di chi sa come sarebbero dovute andare realmente le cose, non riesco comunque a smettere di amarlo.
Ho voluto fare questa premessa, prima di parlarvi a grandi linee delle mie impressioni, perché trovo davvero difficile riuscire a smettere di adorare qualcosa. Per me è molto raro apprezzare film tratti da libri e mi rendo conto che forse 'Io sono leggenda' non mi sarebbe mai piaciuto così tanto se lo avessi visto dopo aver letto il libro. In questo post cercherò di essere più critica possibile e di lasciare da parte i miei sentimenti più forti per parlarvi di quali sono le caratteristiche principali che differenziano libro e trasposizione.

Per quanto riguarda gli attori, anche se forse dovrei dire di più l'attore, quando ho visto il film non ho potuto fare a meno di apprezzare la presenza di Will Smith, attore che mi piace tantissimo e che trovo veramente adatto a questi ruoli drammatici. In generale trovo che la sua figura sia adatta alla rappresentazione di Robert Neville a livello emotivo, anche se il protagonista del libro è biondo, occhi chiari, centodieci chili e dopo averlo scoperto mi sono chiesta un attimo il perché di questo stravolgimento d'immagine.
La cosa principale che subito salta all'occhio del film è la presenza di questi umanoidi mutanti e devo dire che secondo me la scelta di non far apparire questa sorta di vampiri con sembianze totalmente umane è stata azzeccata. Credo che inserire nella pellicola altre figure perfettamente umane non avrebbe permesso alla trasposizione di rendere così bene la sensazione di smarrimento e depressione data dall'idea non solo teorica, ma anche pratica, di essere rimasto l'unico uomo sulla terra.
Il punto forte di questo film è, come ho già detto, il carico emotivo. Anche il libro ha delle parti molto intense, ma guardando il film ci troviamo davanti ad una vera e propria macchina-crea-emozioni che dilania lo spettatore dal primo all'ultimo secondo di visione. E' proprio questa cosa a permettere al film di non essere mai monotono.
In generale è un film davvero ben riuscito, ma si allontana parecchio da quella che è la storia creata da Richard Matheson. Nella postfazione al libro sono venuta a conoscenza del fatto che questo è il terzo film creato sulla base della trama originale, ma l'unico veramente fedele al libro sarebbe 'L'ultimo uomo della terra' del 1964. Inutile dire che cercherò di recuperarlo!


Altre considerazioni che vorrei fare sul film:

Sono rimasta molto delusa quando ho scoperto che la straziante figura del cane è stata montata nel film. Non riesco a credere che sia stato messo lì soltanto per provocare dolore nello spettatore e questa cosa mi ha lasciata tremendamente sconfitta nell'interno;
Dato il fatto che il cane ha subito questa piega, apprezzo che abbiano scelto di cambiare il ruolo della moglie e della figlia, perché altrimenti sarebbe stato tutto troppo straziante. Avrei preferito, però, che lasciassero i ruoli come avrebbero dovuto essere;
E' interessante come nel film venga data estrema importanza alla cura piuttosto che alla sopravvivenza in sé, cosa che nel libro è praticamente invertita, sopratutto nelle prime parti;
Anche il finale è stato parzialmente cambiato, ma ammetto di aver preferito quello del film a quello del libro.
Non sono molto brava a parlare di film, sopratutto perché non lo faccio mai, ma visto che il post sulla trasposizione di 'Wonder' vi era piaciuto, ho pensato di provare a ricreare qualcosa di simile anche per questo film. Spero di essere riuscita a spiegarmi e di aver scritto qualcosa di interessante!

venerdì 26 gennaio 2018

'Wonder' | Dal libro al film

Buongiorno lettori! Qualche tempo fa sono stata al cinema per vedere il film di 'Wonder' (che ho letto poco tempo fa - qui la recensione). Già il fatto che io abbia deciso di andare al cinema è un evento non indifferente; che poi io sia andata a vedere un film tratto da un libro che ho letto.... è davvero una cosa più unica che rara!
Oggi voglio semplicemente parlarvi di quelle che sono le mie impressioni su questa trasposizione. Per prima cosa, devo dire che il film mi è stranamente piaciuto.
Ho trovato tanti punti a suo favore, dei quali ho intenzione di parlarvi poco più avanti. La cosa che ho preferito è stato il fatto che per la prima volta ho capito perché il regista ha deciso di tagliare alcune parti abbastanza fondamentali nel romanzo. 'Wonder' è un film già abbastanza triste e data la sua lunghezza, ho capito che il voler aggiungere anche gli eventi dell'apparecchio acustico sarebbe stato forse un po' troppo per quello che vuol essere un film non soltanto drammatico, ma anche leggero. E' possibile creare una combinazione simile? Bhe, il regista ne ha dato abile prova!

Parliamo un momento degli attori che sono stati scelti. Tralasciando i compagni di classe di August, che sono stati tutti ben rappresentati (a parte Charlotte, che onestamente non mi è piaciuta per niente per l'aria di supponenza che le hanno dato), il mio più grande timore era dato dall'abbinamento Roberts-Willson. 
Io amo Julia Roberts e la considero una delle attrici più belle e brave di tutti i tempi. Ne sono letteralmente innamorata.
Nemmeno Owen Willson mi dispiace, però l'averlo messo come marito della Roberts mi aveva spaventata tantissimo perché temevo che avrebbe reso il tutto un po' troppo tragicomico con i suoi standard. A fine film mi sono letteralmente dovuta ricredere. Owen è stata una scelta azzeccatissima e sono certa che senza di lui, il film non sarebbe stato lo stesso e non avrebbe avuto modo di esistere. E' grazie alla sua figura che nasce quell'ilarità che permette di vivere la visione senza subire troppo la morsa della tristezza. La sua figura è stata perfetta sia come padre che come marito. Lo ho davvero adorato, a dispetto di ogni mia aspettativa.
Anche Via ed August mi sono piaciuti. La prima ha dimostrato una grande abilità ed il secondo è stato semplicemente fantastico con i suoi modi a metà tra la dolcezza timorosa della madre e l'ilarità del padre.

Altre considerazioni che vorrei fare sul film: 
Ho apprezzato la divisione del film in capitoli e punti di vista. Ha reso la stessa identica visione che si ha della storia nel libro;
Il fatto che abbiano deciso di adattare le vie di comunicazione a prova di bambino, utilizzando Mineraft al posto di Facebook mi ha fatta davvero sorridere. La ho trovata una scelta simpatica ed adatta all'età dei protagonisti, che essendo bambini è molto più facile che decidano di comunicare attraverso un gioco online, piuttosto che su un social;
 Mi è piaciuta la scelta di tagliare alcune scene per non allungare troppo il film, già lungo;
Non mi è piaciuto che abbiano reso così marginale la figura di Summer, che secondo me ha un ruolo davvero fondamentale per August e la sua storia;
Non mi è piaciuto che abbiano voluto forzare troppo l'iniziale amicizia tra Jack ed August, solo per rendere poi ancora più cattiva l'immagine del ragazzino nella scena di Halloween;
 In generale il film mi è piaciuto davvero molto e mi sono commossa in alcuni punti, però nell'insieme in alcuni punti mi è sembrato leggermente sottotono. E' una sensazione che non so ben spiegare, ma in ogni caso non ha rovinato la mia visione!

Non sono molto brava a parlare di film, sopratutto perché non lo faccio mai, ma dato che stranamente questo mi era piaciuto ed avevo recentemente letto il libro, ho pensato di parlarvene un po' a grandi linee.
Spero che apprezzerete questo post e non dimenticatevi di farmi sapere se avete già visto 'Wonder' o se avete intenzione di vederlo!

giovedì 8 agosto 2013

DAL LIBRO AL FILM: 'IT', Stephen King

Ed eccomi qui, anche oggi pronta con una nuova rubrica; mentre il caldo immenso mi sta sciogliendo e il ventilatore non sembra aver efficacia alcuna.
Oggi voglio cominciare questa nuova attività:




nella quale mi dedicherò (come ben si capisce dal titolo stesso) a libri che sono stati presi e trasformati in film. Si parlerà di trasposizioni ben riuscite e di altre meno.
Inizierò dalla mia esperienza personale, alla quale voi potrete aggiungere opinioni e robe varie. 
Creerò un elenco nel quale inserirò i punti a favore e a sfavore che secondo me colpiscono quel determinato film. OVVIAMENTE, non ci saranno spoiler di alcun genere!
Detto questo, direi di cominciare!
Dedico la prima puntata a uno dei libri di Stephen King, il re dell'horror: IT

                       

Ecco una breve scheda tecnica del libro e del film, prima di passare al resto:
Libro
Titolo: IT
Titolo originale: IT
Autore: Stephen King
Pagine: 1315
Anno (prima edizione): 1986
Film
Titolo: IT
Titolo originale: IT
Regista: Tommy Lee Wallace
Durata: 195 min
Anno: 1990

Inizio da questo perché è uno dei film che più ho criticato in assoluto, dato che il libro mi aveva lasciato una bella sensazione e il film l'ha completamente spazzata via.
La domanda che mi sono posta in primis è stata: ''Ma se lo sono inventato? Cioè, si ricordano di aver ripreso la storia da un libro?''.
Non sto certamente qui per criticare l'aspetto scenografico, dato che 'IT' è un film di vecchia data che, oggi, non fa certamente paura né può essere confrontato con le ultime innovazioni cinematografiche.
Ecco quali sono stati i pregi e i difetti che ho trovato nel film.
Pregi:
  • Mantenimento dei personaggi protagonisti originali;
  • Scelta di un luogo adatto a rappresentare l'ambientazione originale;
  • Assenza di scene superflue.

Difetti:
  • Modifiche troppo marcate di tutta la storia;
  • Storia non totalmente comprensibile;
  • Nessun mantenimento della cronologia originale dei fatti;
  • Mancanza del brivido che si ha leggendo il libro.

Il mio voto finale per il film:



Ecco, dunque, la mia opinione, in attesa della rielaborazione del film (non si sa ancora bene per quando sia prevista)!
E voi? Avete letto il libro/visto il film/fatto entrambe le cose?
Fatemi sapere le vostre impressioni!