Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

sabato 21 aprile 2018

'Io sono leggenda' | Dal libro al film (2007)

Buongiorno lettori e buon sabato! Oggi torno a parlarvi di una trasposizione e la prima cosa che devo dire è che in questo caso io ho visto prima il film e soltanto molto tempo dopo ho letto il libro. Le due storie sono paradossalmente diverse, però mi sono piaciute entrambe. Ho amato questo film prima di leggere il libro di Richard Matheson (qui la recensione) ed anche se ora non posso fare a meno di guardarlo con l'occhio critico di chi sa come sarebbero dovute andare realmente le cose, non riesco comunque a smettere di amarlo.
Ho voluto fare questa premessa, prima di parlarvi a grandi linee delle mie impressioni, perché trovo davvero difficile riuscire a smettere di adorare qualcosa. Per me è molto raro apprezzare film tratti da libri e mi rendo conto che forse 'Io sono leggenda' non mi sarebbe mai piaciuto così tanto se lo avessi visto dopo aver letto il libro. In questo post cercherò di essere più critica possibile e di lasciare da parte i miei sentimenti più forti per parlarvi di quali sono le caratteristiche principali che differenziano libro e trasposizione.

Per quanto riguarda gli attori, anche se forse dovrei dire di più l'attore, quando ho visto il film non ho potuto fare a meno di apprezzare la presenza di Will Smith, attore che mi piace tantissimo e che trovo veramente adatto a questi ruoli drammatici. In generale trovo che la sua figura sia adatta alla rappresentazione di Robert Neville a livello emotivo, anche se il protagonista del libro è biondo, occhi chiari, centodieci chili e dopo averlo scoperto mi sono chiesta un attimo il perché di questo stravolgimento d'immagine.
La cosa principale che subito salta all'occhio del film è la presenza di questi umanoidi mutanti e devo dire che secondo me la scelta di non far apparire questa sorta di vampiri con sembianze totalmente umane è stata azzeccata. Credo che inserire nella pellicola altre figure perfettamente umane non avrebbe permesso alla trasposizione di rendere così bene la sensazione di smarrimento e depressione data dall'idea non solo teorica, ma anche pratica, di essere rimasto l'unico uomo sulla terra.
Il punto forte di questo film è, come ho già detto, il carico emotivo. Anche il libro ha delle parti molto intense, ma guardando il film ci troviamo davanti ad una vera e propria macchina-crea-emozioni che dilania lo spettatore dal primo all'ultimo secondo di visione. E' proprio questa cosa a permettere al film di non essere mai monotono.
In generale è un film davvero ben riuscito, ma si allontana parecchio da quella che è la storia creata da Richard Matheson. Nella postfazione al libro sono venuta a conoscenza del fatto che questo è il terzo film creato sulla base della trama originale, ma l'unico veramente fedele al libro sarebbe 'L'ultimo uomo della terra' del 1964. Inutile dire che cercherò di recuperarlo!


Altre considerazioni che vorrei fare sul film:

Sono rimasta molto delusa quando ho scoperto che la straziante figura del cane è stata montata nel film. Non riesco a credere che sia stato messo lì soltanto per provocare dolore nello spettatore e questa cosa mi ha lasciata tremendamente sconfitta nell'interno;
Dato il fatto che il cane ha subito questa piega, apprezzo che abbiano scelto di cambiare il ruolo della moglie e della figlia, perché altrimenti sarebbe stato tutto troppo straziante. Avrei preferito, però, che lasciassero i ruoli come avrebbero dovuto essere;
E' interessante come nel film venga data estrema importanza alla cura piuttosto che alla sopravvivenza in sé, cosa che nel libro è praticamente invertita, sopratutto nelle prime parti;
Anche il finale è stato parzialmente cambiato, ma ammetto di aver preferito quello del film a quello del libro.
Non sono molto brava a parlare di film, sopratutto perché non lo faccio mai, ma visto che il post sulla trasposizione di 'Wonder' vi era piaciuto, ho pensato di provare a ricreare qualcosa di simile anche per questo film. Spero di essere riuscita a spiegarmi e di aver scritto qualcosa di interessante!

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