Libri di cristallo: Oggi ti quoto.. #6

Chi sono?

Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

lunedì 26 maggio 2014

Oggi ti quoto.. #6

Buongiorno carissimi! Voglio iniziare questa settimana con la puntata mensile della mia rubrica dedicata alle citazioni.

Si tratta di una rubrica a cadenza casuale mensile in cui saranno esposte delle citazioni tratte da fonti varie.

"Questa è la libreria più grande dell'isola [...] qualche tempo fa ho anche elaborato uno slogan per dei volantini, quando gli affari andavano male. Recitavano: L'Iperuranium, l'unico posto fuori dal mondo, dentro il mondo! Che le pare?"

"Di grande effetto.. E ora come vanno gli affari?"

"Abbastanza male, grazie.E' che lì fuori il mondo va ormai troppo veloce perché le persone si interessino ai libri. Sì, perfino in un'isola come questa. Perfino i ragazzi non sentono più l'esigenza di sfuggire alle loro vite, ed è una cosa davvero strana".

~ 'Melchi - Vi racconto una storia', Sergio Schiazzano

Oggi vi ho lasciato una citazione un pò più lunga del solito, ma che ho trovato di grande impatto quando mi ci sono imbattuta durante la lettura di 'Melchi'; libro che ho recensito appena la settimana scorsa. Non credo che la frase in sé debba essere molto spiegata, mentre ho scelto questa immagine per cercare di cogliere il senso della fretta che invade il mondo e che impone alle persone di andare avanti correndo, senza osservare ciò che gli sta attorno.