Buon inizio settimana lettori. Pensando alla me di circa un anno fa, ricordo perfettamente che, appena aperto il blog, ero una scarsa lettrice di libri italiani. Non so perché, forse semplicemente non ne avevo mai trovati di belli come negli ultimi tempi. E' grazie anche a volumi come quello che vado a recensire oggi, che sono contenta di aver ricominciato a leggere i libri dei miei connazionali.
Titolo: Melchi - Vi racconto uan storia
Autore: Sergio Schiazzano
Pagine: 252
Prezzo: € 13,50
Editore: GrausEditore
Trama: Se ci fossero stati treni sull’isola, e binari sui quali vederli scorrere, sicuramente Melchi sarebbe stato uno di quelli seduti tutto il giorno su una panchina della stazione ad aspettarli. Ne avrebbe visti passare due, tre, dieci, cento, mille, senza che si decidesse a salire su uno di essi. Anzi, uno forse l’avrebbe preso, purché fosse stato sicuro che quel treno non portasse in nessun posto in particolare. Forse quello che aspettava era ancora lungi dall’arrivare, o forse non sarebbe mai arrivato; ma, dallo sguardo triste e pensieroso che aveva, si capiva che il suo treno era un treno su cui, per salire, non occorreva né biglietto né valigia.
Recensione:
Come avrete intuito dalla breve premessa all'inizio del post, ho davvero apprezzato questo libro. Devo ammettere che durante le prime pagine non riuscivo a coglierne il senso, poi la sua profondità e la sua dolcezza mi hanno letteralmente rapito il cuore.
Leggendo mi è sembrato di vivere una storia narrata in uno stile intermedio tra Baricco e Zafon, qualcosa di unico e particolare che, nonostante la semplicità della scrittura, ha la capacità di trasmettere tantissimi messaggi importanti e situazioni nelle quali mi sono spesso identificata.
I personaggi sono tutti molto particolari e radicati nella loro idea di mondo; quell'idea che solo degli isolani isolati dal resto dell'umanità possono farsi. Soltanto i due protagonisti principali sembrano accorgersi di quanto importante sia voler fuggire. Attenzione però, perché questo termine non deve essere frainteso: in questo testo l'importanza di esso viene tutta raccolta nei sogni.
E proprio come un sogno è stata la lettura di questo romanzo, una di quelle storie che ti fa cavalcare letteralmente tra le onde della fantasia e delle emozioni più forti: amore, disperazione, ma soprattutto amicizia.
Uno di quei volumi che, una volta conclusi, ci si chiede come mai non siano popolari quanto meriterebbero.
Non lo conoscevo questo libro! Quindi Brava! L'ultima frase dice tutto! Peccato davvero che certi libri siano un po' messi nell'ombra. Mi piacerebbe leggerlo!
RispondiEliminaSpero che ne avrai l'occasione, perché ne vale davvero la pena!
EliminaChe belle parole, Ilenia! Come sempre riesci a decifrare il "cuore" del romanzo e a trasmettere le tue emozioni. "Melchi" rientrerà tra le mie prossime letture:)
RispondiEliminaE' quello che spero di trasmetter ogni volta con le mie piccole e semplici recensioni. Sono davvero contenta di averti colpita!
EliminaBella recensione *__* mi hai incuriosita tantissimo!! Non conoscevo il libro, ma sembra promettere molto bene!!
RispondiEliminaPromette benissimo, fidati Chris *-*
EliminaBella recensione Ilenia!^^. Mi pare un libro davvero interessante, non lo conoscevo...:)
RispondiEliminaE' stato pubblicato da poco in realtà!
EliminaOhh sembra un libro che potrebbe piacermi un sacco..intermedio tra Baricco e Zafon per me è già una garanzia!!! ^_^
RispondiEliminaSapevo che con quel paragone avrei rapito il cuore a qualcuno <3
EliminaUn libro che ti farà sognare.
RispondiEliminaLetteralmente!
EliminaUn libro che ti farà sognare.
RispondiEliminaIo l'ho letto e tutto d'un fiato perchè quando inizi ti appassioni e ti affezioni a questa fantastica famiglia !
RispondiEliminaMolto bello! L'ho letto!
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