Recensione: 'ERA del Sole' di Elisa Erriu

Buongiorno! Questa settimana vi ho riempiti di post, lo so. Sono tremenda! A volte diecimila post e altre volte nessuno, povera me!
Comunque.. Ho bisogno di riprendermi, dico sul serio. Ho il cuore in tumulto. Davvero un libro può dare una sensazione del genere? Mi manca Daila, mi manca Lloykan. Cosa sto farneticando, vi starete chiedendo? Bhe, leggete qui sotto il mio commento e capirete.

Titolo: ERA del Sole
Autore: Elisa Erriu
Pagine: 316
Prezzo: € 17,00
Editore: Tarantola Editore

Trama: L’antica disputa tra Bene e Male è un gioco in cui gli uomini non comandano. Fin dall’alba dei tempi, i Kami, divinità con sembianze demoniache, e gli Yōkai, esseri mutaforma creati dall’unione di due anime, sono stati celatamente i veri padroni del destino. Perché il destino di tutti è legato al mistero dell’Era, e Ariom, la Signora dei Kami, custodisce tale mistero. Questo segreto marchierà, come dono o maledizione, la vita della giovane Daila, obbligata a lottare non solo per lei e a combattere contro un rivale temuto come l’Amore. Il Rokalipse si avvicina e lei dovrà fare delle scelte. Scelte che potrebbero cambiare il mondo intero. E nel confine silenzioso tra realtà o fantasia, l’Autrice non sa che col mondo da lei plasmato si sta per creare un legame indissolubile.

Recensione:

All'inizio credevo che questo volume non mi sarebbe piaciuto, lo trovavo strano, difficile da comprendere, poi mi sono ambientata ed è diventato una poesia. Una nota melodica che mi è entrata nella mente e nel cuore. Ho avuto paura fino alla fine di scoprire che non si trattasse di un volume unico, ma di una saga, però ora che ne ho la certezza, ora che lo ho scoperto, ne sono felice perché credo che non potrei non immaginare l'esistenza di un altro libro contenente la storia di questi personaggi. Ho bisogno di riviverli, sul serio.

Purtroppo nel volume sono presenti parecchi errori di stesura grammaticale, o forse di battitura (è una recensione, queste cose devono essere dette) e inizialmente ci davo molto peso, finché la mia mente non ha iniziato a fondersi con quella della protagonista, così come le sue vite si sono mescolate e mangiate a vicenda. E' stato difficile anche ambientarsi nei termini giapponesi, per quanto mi incuriosisca questa cultura, però alla fine ce l'ho fatta e mi sono mossa abilmente tra di essi e tra le frasi in elfico.
Questo è un libro che tocca valori al di fuori del fantasy, tocca drammi che nella realtà accadono ogni giorno, descrive gli aspetti dell'amore malato di un folle e dell'amore puro di un amante. La scrittrice ha avuto un'idea geniale mettendo insieme i pezzi della sua storia e io non riesco a dire altro.
Il punto è che parlando della scrittura o dei personaggi particolarissimi e ben delineati, potrei scrivere molto, ma ogni cosa tornerebbe a un solo aggettivo: speciale.