Buongiorno lettori e buon inizio settimana! In questi ultimi giorni ho postato pochissimo nel blog, però oggi riesco finalmente a tornare da voi ed aggiornarvi con un nuovo post!
Con questo libro ho iniziato il mio tanto amato-odiato project ten books che, a questo punto, credo impiegherò davvero moltissimo a finire visto che per concludere un libro così breve ho impiegato una settimana e i libri che mi rimangono sono tutti lunghissimi!!!
Titolo: The Junkie Quatrain. Gli infetti di Baugh
Autore: Peter Clines
Pagine: 153
Prezzo: € 11,90
Editore: Dunwich Edizioni
Trama: Sei mesi fa il mondo è finito. Il Contagio di Baugh si è diffuso su tutto il pianeta. Le vittime si sono trasformate in cannibali presto conosciuti con il nome di tossici. La civiltà è crollata e i superstiti hanno creato rifugi isolati per nascondersi dagli infetti... o dai presunti tali. Ora, mentre la società si avvicina a un punto critico, molte vite si incrociano e si intersecano per due giorni in una Los Angeles desolata. Quattro storie di sopravvivenza in uno scenario post apocalittico. Perché la fine del mondo può significare cose diverse per persone diverse. Perdita. Opportunità. Speranza. O magari solo un altro giorno di lavoro.
Recensione
Ci sono persone che, per variare un po' e staccare dai soliti generi, si leggono libri leggeri leggeri... e poi ci sono io, che al contrario mi butto nell'horror. E che horror!
Sono soddisfatta di questa lettura, per diversi motivi. Come sapete non sono una grandissima amante delle raccolte di racconti, ma questo libro mi attirava tantissimo e non ho saputo dirgli di no. Per fortuna, direi, dato che grazie a Peter Clines ho scoperto un nuovo modo di 'fare racconti'. La particolarità, infatti, sta nel fatto che ogni racconto è diviso dagli altri, ma allo stesso tempo, collegato con tutti.
Come dice l'autore nella sua prefazione, ogni racconto tocca tutti gli altri e nessuno di essi ha un ordine preciso di lettura. Credo sia davvero divertente e sorprendente come una raccolta di questo genere possa creare sensazioni di sorpresa diverse in ogni lettore che decide di leggere prima un racconto rispetto ad un altro, senza seguire - come ho fatto io - l'ordine inserito nel libro che, già di per sé, lascia il lettore a bocca aperta.
Lo stile dell'autore è quel bello stile puramente dell'orrore, ma che non sfocia nell'esagerato o in uno splatter spinto che potrebbe dare fastidio. Mi è piaciuto il suo modo di scrivere preciso e coinciso e la sua capacità di riuscire a scrivere in una maniera diversa a seconda del protagonista principale del racconto. E' una sorta di camaleontismo che mi ha davvero stupita e mi ha aiutata ad apprezzare maggiormente ogni personaggio presente nelle varie storie.
Di tutti i racconti, tra i miei preferiti rientra sicuramente il primo, mentre quello che ho compreso di meno è l'ultimo che mi è sembrato l'unico davvero spinto all'estremo. Nel senso che la maggior parte delle coincidenze con gli altri racconti mi sono sembrate un po' spinte, nonostante la storia mi sia piaciuta.
Per il resto, consiglio davvero questa raccolta a tutti coloro che hanno voglia di addentrarsi in un'atmosferica distopica-horror, in cui il mondo è finito da un pezzo. Almeno sei mesi.
Anche io ho un rapporto strano con le raccolte di racconti però questa mi ispira parecchio*_*
RispondiEliminaSe ti piace il genere vedrai che ti sorprenderà!!!
EliminaWow! Mi hai davvero incuriosito! Ci farò un pensierino! :)
RispondiEliminaLo aggiungo alla wishlist :)
RispondiEliminaBeneeeh!!!
EliminaCiao Ilenia :) Sono contenta che ti sia piaciuto! Anche io sono rimasta particolarmente sorpresa da questa "raccolta", e poi mi piace il genere horror + zombie.
RispondiEliminaAnche a me, è stata una combinazione molto positiva!
EliminaQuesti racconti mi interessano molto, grazie per avermeli fatti scoprire =D
RispondiEliminaGrazie a te per esserti soffermata sulla recensione!
EliminaAvevo letto tempo fa la recensione do Rosa, ma mi ero dimenticata di segnarmi il titolo! Ora non ha scampo, sarà mio!!! XD
RispondiEliminaahahahahaah bene!
EliminaQuesto me lo segno! Le raccolte di racconti non sono il mio forte e i romanzi horror mi annoiano a morte, ma le raccolte di racconti horror mi piacciono (lo so che è strano, ma me ne sono fatta una ragione! :P) quindi questa potrebbe anche fare al caso mio! :)
RispondiEliminaahahahahhaahah dai, sempre meglio che odiare anche loro!
EliminaNon sono una grande fan dei racconti, credevo fosse un unico romanzo, anzi, una serie e mi interessava a tal proposito ma così non so.. non sono un po il mio forte le storie brevi >.<
RispondiEliminaGuarda, ti dico che quando ho scoperto che era una raccolta ci sono rimasta male pure io ahahaha però ne vale la pena!
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