Recensione: 'I diari delle streghe' di Lisa Jane smith

Buongiorno lettori e buon inizio settimana! Oggi ho una nuova recensione per voi! Parlando di fantasy, non poteva andare tutto bene, non credete? Ebbene, con questo libro (anzi, libri, visto che sono quattro in un unico volume) ho avuto una delle peggiori delusioni dell'anno fino ad ora. Sono rimasta davvero, davvero male. Avevo preso questo libro qualche anno fa ed avevo alte aspettative, che ovviamente non sono state appagate.

Titolo: I diari delle streghe

Autore: Lisa Jane Smith

Pagine: 509

Prezzo: € 9,90

Editore: Newton Compton Editori

Traduzione: P. Falcone, A. Bibbò

Trama: Sono streghe e stregoni capaci di effettuare le mirabolanti magie contenute nei misteriosi Libri delle ombre, ma sono anche ragazzi normali, che vanno a scuola come tutti gli altri, si innamorano, tradiscono, si ingelosiscono e si lasciano come i loro coetanei. Quando Cassie si trasferisce a New Salem entra a far parte del gruppo capeggiato da Diana, la strega forte e bellissima che guida il Circolo con saggezza e determinazione. Ma non tutti si piegano ai suoi voleri, e negli occhi di Faye, la strega malvagia, la scintilla dell'ambizione arde più forte che mai. Per diventare leader è disposta a tutto. E come se non bastasse c'è Adam, il ragazzo di Diana, che ha uno sguardo magnetico e profondo, ed è legato a Cassie da un vincolo che nessuno può spezzare...

Recensione:

Da dove partire? Questo primo ciclo dedicato a 'I diari delle streghe' mi ha totalmente delusa, dalla prima all'ultima pagina, motivo per cui non credo proprio che leggerò la seconda serie dedicata agli stessi personaggi. I quattro libri che ho letto sono stati completamente privi di sapore, al punto che non c'è stato un solo momento in tutta la lettura in cui io mi sia trovata a mio agio con la storia. Anche i personaggi sono totalmente privi di senso. Non ce ne è uno che si salvi; tutti agiscono in modo esagitato e privo di ordine. A partire dalla protagonista Cassie, per passare ad Adam, Diana, Faye e tutti gli altri. Non sono riuscita ad immedesimarmi in nessuno di loro ed ho trovato che i legami creati dall'autrice fossero davvero deboli. Il triangolo amoroso tra Cassie, Diana ed Adam mi ha fatto solo storcere il naso, così come la decisione finale di Diana su questo argomento.

L'idea di base della storia, ovvero quella di puntare sulla magia legata alla natura, mi piaceva molto e le conoscenze sui cristalli sono interessanti, ma la trama fa acqua da tutte le parti. I libri sono un susseguirsi di vuoto. Ad un tratto accade qualcosa per qualche pagina, poi tornano ad essere immobili. Per fortuna, almeno la scrittura dell'autrice è scorrevole e questo ha reso più sopportabile leggere l'intero volume.

Nella storia ci sono anche delle incongruenze. Spesso si tratta di piccolezze che secondo me con più attenzione si sarebbero potute benissimo evitare. Vi faccio un esempio: ad un certo punto della storia, Cassie sostiene di sapere che le pietre grandi sono più potenti di quelle piccole; dopo  qualche capitolo, nel suo Diario delle ombre, legge che i cristalli grandi possiedono più potere di quelli piccoli e si sorprende, dicendo che non se lo sarebbe mai immaginato. Insomma, è una sciocchezza, ma il libro è pieno di queste piccolezze che non possono passare inosservate.In generale, è stata una lettura davvero deludente. Avrei tante cose ancora da dire, ma credo che finirei per parlare delle più piccole sfaccettature dei difetti che ho già elencato qui sopra. Per oggi, penso possa bastare così. Credo che il mio parere e le mie emozioni si siano capite (o almeno spero).

Voti ai singoli libri:

L'iniziazione' - 1/5

'La prigioniera' - 1/5

'La fuga' - 1/5

'Il potere' - 1/5

Voto finale: