Chi sono?
Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!
venerdì 18 febbraio 2022
Seri(e)ously? | Tutte le serie che ho concluso nel 2021
martedì 15 febbraio 2022
Recensione: 'I racconti degli speciali' di Ransom Riggs
Buongiorno lettori! Come state?
Oggi vorrei parlarvi di un libro che mi ha sorpresa, nonostante si tratti di una raccolta di racconti (con cui di solito non vado d'accordo al 100%).
Trama: Quella degli Speciali è una storia antica, che comincia molto prima dell'arrivo di Miss Peregrine; è una storia che riecheggia misteri e stravaganze, ed è custodita in questa raccolta di racconti curata proprio da uno Speciale, Millard Nullings, il ragazzo invisibile ospite della casa di Miss Peregrine. All'interno di queste storie dal retrogusto fiabesco, e talora venate da un’atmosfera gotica, si muovono personaggi fantastici, spesso spaventosi, ma anche divertenti e assolutamente bizzarri: una principessa squamosa dalla lingua biforcuta; una ragazzina spericolata, amica degli incubi; un ragazzo capace di parlare al mare; e una strampalata comunità di facoltosi e raffinati cannibali. Tutti ci accompagnano in un singolare viaggio agli albori della società degli Speciali, trasportandoci nella sala macchine di un universo parallelo e affascinante.
Il mio preferito, però, rimane il racconto Cocobolo. Questo è quello che mi ha emozionata di più. La storia parla del rapporto padre-figlio, di isolamento e di paura e lo fa attraverso ciò che contraddistingue la saga creata da Riggs: l'essere Speciali. Ho provato emozioni fortissime durante la lettura di questa storia e credo che valga la pena recuperare questa raccolta anche soltanto per godersi Cocobolo.
martedì 8 febbraio 2022
Recensione: 'La ragazza che sognava i libri' di Sandra Bianconi
Buongiorno amici lettori! Come state? Devo dire che non posso lamentarmi, a parte la prospettiva di dover fare nuove visite oculistiche nel corso di questo mese.
In questi giorni ho riflettuto un po' su cosa pubblicare nel blog e mi sono venuti in mente diversi post. Primo tra tutti è questa recensione, dedicata a un libro a suo modo decisamente particolare.
Quella di Maria Jacqueline è una storia che potremmo chiamare quasi 'comune', fatta di sacrifici immensi improntati al raggiungimento dei propri sogni. La protagonista di questa storia desidera con tutta se stessa lavorare nel mondo dell'editoria e si impegna in questo con il corpo, il cuore e l'anima.
La sua storia viene raccontata in tre fasi nelle quali vengono utilizzati diversi stili narrativi. Nell'introduzione viene presentata al lettore la figura di Jacqueline stessa e l'autrice lo fa utilizzando una narrazione che rompe la terza dimensione rivolgendosi al lettore e oscilla continuamente tra passato e presente. Devo dire che la scelta verbale inizialmente mi ha confusa, perché non avevo ben capito il senso del continuo passaggio temporale, poi però questa idea di narrazione è stata abbandonata nelle parti successive.
La terza e ultima parte traferisce i lettori in un futuro non troppo lontano dove tutto nella vita di Jacqueline cambia e la ragazza si trova a vivere quello che sembra essere il miglior periodo della sua esistenza. Anche qui l'autrice utilizza uno stile colloquiale che non turba affatto chi legge, ma anzi lo mette a proprio agio.
sabato 5 febbraio 2022
Cristallo Books & Nerd | 3 videogiochi (molto) famosi ispirati a libri
Sono certa che almeno di un paio di questi conosciate già i volumi da cui i produttori dei giochi hanno preso ispirazione: vediamo se avete ragione!
Il gioco ha una narrazione piuttosto limitata, sia per il sistema per cui era uscito (parliamo dei sistemi DOS!) sia per il tipo di gioco, ma l'ispirazione è confermata.
Nei videogiochi gli eventi sono cronologicamente successivi alla storia narrata nella saga di Sapkowski, ma molti dei personaggi sono presenti e in ogni caso vengono fatte diverse allusioni alla storia precedente (ovvero quella dei libri).