Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

venerdì 12 febbraio 2021

Recensione: 'Avvento' di Debora Spatola

Buongiorno amici! Oggi è una bella giornata, sia perché ieri ho finito la sessione d'esami (superando statistica al primo colpo, sono davvero felice!) ed ho quindi finalmente un po' di tempo libero, sia perché ora vi parlo di Avvento, una serie composta da quattro volumi digitali, ma che potete trovare racchiusa in un unico libro nel formato cartaceo (il libro che vi mostro io oggi).


Titolo: Avvento
Autrice: Debora Spatola
Pagine: 501
Prezzo: € 17,00
Editore: Nero Press Edizioni

TramaLua è una ragazza come tutte le altre. Una famiglia normale, un diario segreto, un ragazzo. Poi, di colpo, la sua vita viene stravolta. Si troverà contesa tra quelli che scoprirà essere Nephilim, e sadici esseri non del tutto umani: gli Ibridi. Scegliere da che parte stare non sarà così semplice. Col tempo Lua si renderà conto che la linea che separa il Bene dal Male non è mai netta. Esistono Guardiani maligni e Ibridi meritevoli di perdono. Eppure le verrà chiesto di schierarsi e solo la sua decisione potrà determinare la fine di una guerra millenaria. Il sentimento per uno dei Guardiani, tuttavia, s'intreccerà così tanto con la sua missione da mettere in pericolo la sopravvivenza stessa della razza umana. Perché Lua non è soltanto una promessa sacrificale strappata a un altare nero, ma nasconde un segreto che nessuno conosce, neanche lei.


Prendo un respiro. Anzi, forse devo prenderne due prima di riuscire a parlarvi davvero di questo libro. Io partirei dalla fine, per una volta. Voglio partire dicendovi che questa storia merita tutto, merita così tanto che è finita dritta dritta tra i miei libri preferiti. La cosa interessante è che già dopo i primi capitoli ho capito che Avvento mi avrebbe rubato il cuore. L'autrice ha creato una storia mozzafiato, emozionante, che mi ha riempito il cuore di emozioni fino a farmi commuovere in un finale meraviglioso che mi ha lasciata con gli occhi lucidi ed il cuore gonfio di tante, tantissime sensazioni. Tutte belle.
Debora Spatola è partita dalla religione e già qui starete spalancando gli occhi, visto che solitamente non apprezzo i libri troppo teologici, ma qui l'autrice non ha messo insieme luoghi comuni né ha voluto inculcare per forza qualcosa nella mente del lettore. Debora ha mostrato a tutti che non esistono bene o male: esiste il male nel bene e il bene nel male. Queste due entità non possono essere realmente separate, sono inscindibili e sta a noi comprendere quale delle due parti far prevalere nel nostro cuore. Ho apprezzato molto questa sua visione, che poi rispecchia anche la mia. L'autrice è partita da qui ed ha costruito una storia dove il Bene e il Male si scontrano nel nome di Dio e di Satana. Angeli contro demoni, l'autrice ha creato quella che potrebbe non sembrarvi una battaglia originale e devo darvi ragione, perché sicuramente non è il tema a spiccare, ma è il modo in cui è stato trattato. L'autrice ha creato situazioni interessantissime ed assolutamente imprevedibili, dove la chiave portante è Lua, la nostra protagonista.
Appena diciottenne, Lua si trova a vivere delle esperienze davvero traumatiche venendo sottratta dalla sua vita e trovandosi catapultata in mezzo ad una guerra troppo più grande di lei. Ho apprezzato la sua caratterizzazione perché questa ragazza si mostra allo stesso tempo forte e fragile, spaventata e risoluta. Al suo fianco abbiamo i Guardiani e, permettetemi di dirlo, era davvero tanto tempo che non mi ritrovavo a fangirlare così tanto per dei personaggi fittizi. Ho davvero desiderato che Adrean, Elia, Lorean e tutti gli altri diventassero reali. Devo dire che ho un debole soprattutto per Adrean , che mi ha letteralmente rapito il cuore (ma non ditelo al mio fidanzato!). La cosa davvero sorprendente è che l'autrice è riuscita a trasmettere la dipendenza di Lua al lettore stesso: nella seconda metà del volume ci troviamo lontani dai guardiani ed improvvisamente il mio cuore è caduto in basso. Per tutta quella parte ho sentito un vuoto immenso e mi sono ritrovata - esattamente come Lua - a cercare in ogni pagina i Guardiani. Debora Spatola è riuscita a creare dei personaggi ed un mondo che mi hanno rapita a tal punto da farmi sentire ogni singola emozione narrata: il mio cuore ha perso tanti battiti e ne ha guadagnati tanti altri durante tutto il corso della storia.
Anche il lato dei demoni è stato caratterizzato davvero bene e il lettore si trova invischiato in un mondo viscido dal quale vorrebbe scappare, ma da cui non può allontanarsi. Debora porta il lettore a chiedersi quanto è sottile la differenza tra male e bene, quanto saremmo disposti a perdere per chi amiamo.
Non sono sicura di essere riuscita a trasmettere attraverso le mie parole tutto ciò che questo urban fantasy mi ha donato, ma vi assicuro che era davvero tanto tempo che un libro di questo genere non mi faceva innamorare così, quindi voglio ancora una volta dire grazie a questa autrice per avermi ricordato cosa significhi amare la lettura.

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