Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

giovedì 12 febbraio 2015

Recensione: 'Petite' di Geneviève Brisac

Buongiorno cari lettori! Nessuna nuova sul fronte medico, quindi sono un pò risentita. Speravo davvero di avere delle risposte ieri mattina! Che situazione fastidiosa!
Comunque.. oggi sono qui per parlarvi di questa mia ultima lettura che ho terminato in brevissimo tempo. Questo 2015 era partito alla grande, ma ultimamente non riesco più a trovare un libro che mi interessi particolarmente. Avete dei consigli da darmi?

Titolo: Petite
Autore: Geneviève Brisac
Pagine:129
Prezzo: € 15,00
Editore: Piemme Freeway

TramaNouk ha solo tredici anni, ma pensa di essere già cresciuta troppo. Vuole rimanere piccola come le sue sorelle, belle e bionde. Così decide di smettere di mangiare: niente più brioche, niente più formaggio, niente più cioccolata. Solo una caramella ogni tanto per riuscire a restare in piedi tutto il giorno e sfiancarsi di corsa e ginnastica. Nouk è malata, anche se ancora non lo sa, e questa è la sua terribile storia.




Recensione:

Ciò che mi aveva ispirato di questo libro, era il tema dell'anoressia. Non ho mai letto nulla che trattasse interamente di questo argomento, e mi aspettavo qualcosa di forte ed appassionante. Una di quelle storie che ti strugge dentro, insomma.
Questo libro è una sorta di  autobiografia (credo? Forse?) in cui viene narrato il dolore di questa ragazzina Geneviève, chiamata da tutti Nouk, che un giorno, tutto d'un tratto smette di mangiare.
Il perché non è spiegato, ma la tredicenne sceglie di voler diventare invisibile e di vivere senza il cibo, per evitare i chili di troppo.
Ci sono delle cose che mi hanno dato molto fastidio in questa lettura: il modo in cui è narrata, i genitori di Nouk e il finale. Praticamente tutto, vi starete dicendo!
Non mi è andato a genio il fatto che l'autrice abbia scritto parlando una riga in prima persona e quella successiva in terza. Questa cosa mi ha confusa in più punti, lasciandomi con un enorme 'mha' stampato in fronte.
Per quanto riguarda i genitori della ragazzina, ho odiato il fatto che, nonostante si siano accorti della perdita di peso della giovane e delle sue manie, decidono di lasciarla stare fino a che non diventa incontrollabile e decidono di rinchiuderla in una specie di ospedale psichiatrico ed abbandonarla senza più farsi vedere per secoli, per il suo bene.
Infine (letteralmente) non ho davvero capito il finale. La ragazzina guarisce? Non guarisce? Torna con la sua famiglia? Bho. Se leggete il libro, spiegatemelo voi!

8 commenti:

  1. XD magari se avesse usato una scrittura più semplice e lineare il libro ne avrebbe guadagnato. Per me lei guarisce, molte volte quando nelle pagine c'è Lei adulta dice che sta bene.
    Speriamo di andare meglio con la prossima lettura ;)

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    1. Probabilmente è così, ma per colpa di questo tipo di narrazione 'fuori-dentro', in certi punti mi dimenticavo anche che si trattasse di una storia vera e mi innervosivo tantissimo!

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  2. 100 pagine sono davvero pochine se si vuole andare in profondità sul tema. Comunque a vederla adesso che ha una sessantina d'anni è magra sì ma sembra stia bene. Lo dicevo io che si sa come parte ma non come finisce. Vuoi bene al nonno ok, ma per tutto il libro non parlavi della tua malattia? o_O
    E' un'autobiografia (è scritto sul wikipedia francese) scritta di fretta e maluccio.
    Se ben ricordo possiedi Wintergirls, leggi quello! Se vuoi addentrarti nella psiche di una ragazza anoressica è perfetto, una storia romanzata che ironia della sorte è molto più vera di una biografia! Non te ne pentirai ;)

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    1. Giààà. anche io la faccenda del nonno non l'ho davvero capita!
      E' passata da una presenza a un'altra senza un minimo di logia!!
      'Wintergirls' ce l'ho, ricordi bene! Lo leggerò, ma prima voglio andare su qualche lettura più leggera, dopo 'Max e Helen' e 'Petite'!

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  3. Sono d'accordo con Lumi, 129 paginette sono proprio pochine se si vuole affrontare il tema del'anoressia senza risultare superficiali u.u

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    1. Alla fine, credo che per qualsiasi tema così importante, 129 pagine siano troppo poche!

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  4. Ok... questo libro non fa proprio per me. Questi temi mi angosciano troppo...
    Ile, hai letto Scrivimi ancora? Io non l'ho fatto ma ho letto su un sacco di blog recensioni strapositive ;)
    Se vuoi prova quello...

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