Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

martedì 6 marzo 2018

Recensione: 'Delirium. La trilogia' di Lauren Oliver

Buongiorno lettori! Finalmente riesco a tornare nel blog con una nuova recensione! Leggere questa trilogia mi ha portato via davvero molto tempo, ma devo ammettere che ad avermi rallentato è certamente stata anche la settimana passata in compagnia del mio fidanzato, in cui non ho mai letto.
In ogni caso, finalmente ecco qui la prima recensione di Marzo! Nel frattempo avete già visto l'ultimo video riassunto dedicato alle letture di Gennaio e Febbraio?

Titolo: Delirium. La trilogia
Autore: Lauren Oliver
Pagine: 860
Prezzo: € 20,00
Editore: Piemme
Traduzione: Francesca Flore

TramaNel futuro in cui vive Lena, l'amore è una malattia, causa presunta di guerre, follia e ribellione. È per questo che gli scienziati sottopongono tutti coloro che compiono diciotto anni a un'operazione che li priva della possibilità di innamorarsi. Lena non vede l'ora di essere "curata", smettendo così di temere di ammalarsi e cominciare la vita serena che è stata decisa per lei. Ma mancano novantacinque giorni all'operazione e, mentre viene sottoposta a tutti gli esami necessari, a Lena capita l'impensabile. Si infetta: si innamora di Alex. E questo sentimento è come ritornare a vivere. In una società di automi che non conosce passione, ma nemmeno affetto e comprensione, Lena sta per scoprire l'importanza di scegliere chi si vuole diventare e cosa si vuole fare della propria vita.

Recensione:

'Delirium' è una trilogia che ero curiosissima di leggere da tantissimo tempo, quindi quando ho visto il volumone unico ne ho subito approfittato! Devo dire che il tema della storia mi è piaciuto, anche se ultimamente (pur senza farlo apposta) mi sto trovando a cominciare serie che parlano soltanto di amore come malattia ed estirpazione dei sentimenti dall'uomo.
La trama ruota tutta attorno a questa idea del dover vivere senza provare amore e mi è piaciuto il modo in cui i curati vengono descritti. L'autrice ci mette in condizione di provare non rabbia per loro, ma tanta, tanta pena.  La rabbia, invece, viene per il governo e i regolatori: persone fredde e senza timore di fare del male per mantenere l'equilibrio cittadino montato su tutta una serie di falsità immani.
La protagonista principale, Lena, mi è piaciuta. E' una ragazzina sveglia, nonostante a volte si faccia prendere dal panico. Al contrario, a trilogia ultimata, devo dire di non aver apprezzato tanto come credevo all'inizio Hana, la controparte. La ragazza che prende le decisioni opposte a Lena, la sua migliore amica che ha deciso di rimanere in città e farsi curare.
'Delirium', primo volume della trilogia, mi è piaciuto un sacco. Lo ho trovato accattivante e ricco di colpi di scena. L'amore con Alex è dolce, mai troppo spinto né eccessivo ed è stato bello viverlo assieme ai due ragazzi. Il finale, inoltre, è pazzesco e mi ha letteralmente tolto il fiato.
'Chaos' perde un po' della bellezza del libro precedente, così come anche 'Requiem'. Mi sono piaciuti abbastanza entrambi, però non mi hanno colpita tanto come 'Delirium'. Innanzitutto non ho apprezzato l'idea di voler inserire un triangolo amoroso piuttosto forzato che va inutilmente ad unirsi ai tanti problemi già presenti nelle Terre Selvagge. La ho trovata una scelta abbastanza sciatta e mi ha fatto storcere parecchio il naso. 
'Chaos' ha una trama avvincente, nonostante sia più lento di 'Delirium'. Allo stesso modo, si nota una grande lentezza in 'Requiem' che, secondo me, è una sorta di appendice. Onestamente penso che gli ultimi due volumi avrebbero potuto benissimo intrecciarsi fino a formare una storia unica. Tra l'altro, sono rimasta piuttosto delusa dalla scelta del finale aperto. Dopo tutto ciò che succede, mi è sembrata una scelta poco carina da parte dell'autrice.
Tutti e tre i libri, però, devo ammettere che sono narrati in modo semplice e spedito e lo stile dell'autrice mi è piaciuto molto. Inoltre, l'impatto emotivo di alcuni avvenimenti è davvero molto forte ed ho apprezzato l'abilità della Oliver nel riuscire a lasciare il lettore senza fiato ed a volte pieno di tristezza. Sono tante le morti che accopagnano Lena nel suo cammino. Ognuna di esse ci strappa un pezzetto di cuore.

Voto ai singoli libri:
'Delirium' - 4/5
'Chaos' - 3/5
'Requiem' - 3/5

6 commenti:

  1. Ho amato questa serie, ma devo presto dovrò concluderla anch'io :)

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  2. spero mi arrivi presto perché sono curiosissima! In molti hanno detto che il primo libro è il migliore dei tre. Ti saprò dire!:)

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    1. Il primo è completamente di un altro livello rispetto agli altri due.. un vero peccato!

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  3. Requiem è stato un grosso NO per me, detesto i finali aperti, tra l'altro anche per me il triangolo amoroso era forzato, non c'era confronto tra Julian e Alex, il primo era di una noia mortale...

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    1. Il finale mi ha davvero delusa.. un gran dispiacere!
      Julian a me piaceva, però non capisco il senso di andare a creare una situazione simile se tanto era ovvio come sarebbe andata a finire!

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