Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

lunedì 3 dicembre 2018

Recensione: 'La guerra dei mondi' di H.G.Wells

Buongiorno lettori e buon inizio settimana! Sono molto contenta, perché ho rispettato il mio proposito di recuperare le letture a tema che mi ero prefissata per Ottobre, ma che per motivi di salute non ero riuscita a concludere.
A Novembre ho letto moltissimo e sono davvero soddisfatta. Questo libro sarebbe l'ultimo che avevo letto durante il mese scorso, ma visto che non ho avuto modo di pubblicare la recensione prima, ho dovuto posticiparla ad oggi, anche se Dicembre è già iniziato!
Prima di passare alla recensione, volevo dire che non inserirò il prezzo di questo volume perché è un'edizione speciale che fa parte di un cofanetto che la Newton vendeva a €9,99 per Halloween due anni fa.

Titolo: La guerra dei mondi
Autore: H.G.Wells
Pagine: 223
Editore: Newton Compton Editori
Traduzione: Tullio Dobner

Trama: "La guerra dei mondi", originariamente pubblicato a Londra nel 1897, resta l'opera più famosa di Wells ed è considerato uno dei primi romanzi del genere fantascientifico. Con i suoi alieni implacabili e apparentemente invincibili, ha prodotto innumerevoli riduzioni, tra le quali è rimasta nella storia quella per la radio, interpretata da Orson Welles nel 1938: la storia, narrata in forma di cronaca, venne interpretata in modo così realistico che gli spettatori, terrorizzati, intasarono i centralini, credendo fosse davvero in atto un'invasione di extraterrestri.


Recensione:

'La guerra dei mondi' è uno di quei gioiellini che, se si apprezza la fantascienza, non si può davvero lasciare indietro. Finalmente sono riuscita a recuperare questa mia lacuna e devo dire di essere davvero soddisfatta, perché la lettura è stata intrigante, coinvolgente e sorprendente.
Il mio dubbio principale risiedeva nella possibilità di uno stile ampolloso, visto l'età in cui è stato scritto il libro, invece devo dire con grande sollievo che anche se a volte il peso degli anni si fa sentire, il tutto scorre molto velocemente. Soltanto in alcune parti l'autore si rivela un po' prolisso, ma devo dire che si tratta di pezzi minimi che non infastidiscono affatto.
La trama è davvero accattivante, sopratutto nel modo in cui ci viene proposta: il libro è praticamente una sorta di resoconto di guerra fattoci dal nostro soldato protagonista, metaforicamente parlando.
Il fatto che il tutto sia riportato attraverso una narrazione in prima persona in cui il nostro uomo tende a rivolgersi al lettore, in cui utilizza toni anche colloquiali - a volte intimi, in cui il narratore riassuma la sua esperienza lasciando al suo pubblico la possibilità di scegliere come giudicarla, mi ha davvero permesso di vivere appieno la sua storia. E' stato un po' come vivere con lui alcuni momenti e scambiare con lui emozioni e pensieri.
Questa possibilità di immedesimarsi nel nostro uomo permette al lettore di (quasi) credere alla storia raccontata e di sentire le emozioni narrate sulla sua pelle. Ho trovato molto interessante la scelta di Wells ed anche curiosa, nonostante da un lato mi abbia totalmente terrorizzata l'idea che anche soltanto lontanamente possa accedere una cosa simile a quella narrata.
Il libro, come avete ben capito, è tutto un resoconto di fatti vissuti dal protagonista, ma in una grossa fetta del primo volume ci si trova anche a vivere attraverso gli occhi di suo fratello che, ahimé, non si sa precisamente che fine faccia.
Il finale è assolutamente pragmatico e logico, cosa che rende il tutto ancora più verosimile. Però ho trovato l'ultima parte leggermente troppo veloce rispetto a tutto il resto. Se ogni cosa nella storia viene ben descritta e nulla viene dato per scontato, il finale è leggermente affrettato e trasporta il lettore in un concentrato di accadimenti e riflessioni.

6 commenti:

  1. Due anni fa lessi un romanzo che osannava Wells e i suoi scritti. Il romanzo originale purtroppo non l'ho ancora letto, ma sospetto è una bella lettura 😉

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  2. Uh che bello! Sono contenta che sia riuscita a leggerlo! Io la mia TBR di Ottobre non l'ho proprio rispettata... è stato un mese incasinatissimo, così come Novembre. La tua recensione me lo ha fatto aggiungere definitivamente in TBR. Deve essere un libro molto bello.
    Un bacio e a presto!

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    1. Ad Ottobre non ho letto nulla, ma i libri che avevo in lista per Halloween li ho recuperati a Novembre!

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