Buongiorno lettori e buon Sabato! Rieccomi qui con una nuova recensione. Oggi vi parlo di un libro abbastanza divertente, anche se non perfetto. Voi lo conoscete? Lo avete letto? Sarei molto curiosa di conoscere i vostri pareri riguardo questa lettura!
Titolo: Sono una brava ragazza
Serie: Attraction Series #1
Autore: Penelope Bloom
Pagine: 219
Prezzo: € 9,90
Editore: Newton Compton Editori
Traduzione: Federica Gianotti
Trama: Oggi sono più vicina di quanto lo sia mai stata al mio obiettivo: diventare una giornalista d'inchiesta. Basta con i soliti trafiletti sul meteo o sull'importanza di lavarsi le mani, questa è la mia grande occasione per dimostrare che non sono più la ragazza imbranata e pasticciona di sempre. Ho ottenuto il mio primo, vero incarico per un super articolo sulla corruzione nelle grandi aziende. Per farlo, devo infiltrarmi come una moderna James Bond alla Galleon Enterprises. Per ottenere il posto da stagista c'è da superare il colloquio con un certo Bruce Chamberson, così potrò indagare su un presunto giro di corruzione. Mi sento davvero concentrata, non mi posso permettere di fare errori. Ma perché mi tremano le gambe adesso che l'uomo più bello che abbia mai visto è entrato nella sala d'attesa e mi sta guardando in cagnesco mentre faccio colazione? Ogni capo ha le sue regole e apparentemente Bruce non sopporta che qualcuno tocchi la sua frutta. Soprattutto la banana che gli viene lasciata fuori dall'ufficio ogni mattina, quella di cui non può fare a meno, e che io avevo scambiato per un gentile omaggio...
Recensione:
Ho cominciato questo libro con la voglia di leggere qualcosa di simpatico, divertente e leggero e devo dire di non essere rimasta delusa perché Sono una brava ragazza porta in sé una storia assolutamente paradossale ed in grado di far ridacchiare il lettore in più punti. Se dico 'paradossale' è perché l'autrice sembra aver volutamente creato una situazione impossibile e, conscia di averlo fatto, ha portato avanti il libro in una sorta di atmosfera irrealistica. Il modo in cui Natasha viene assunta è la prima azione tutt'altro che razionale che troviamo nel libro e da essa nasce tutta una sorta di conseguenze che tengono il lettore incollato alle pagine fino ad un finale che lascia desiderare di poter subito conoscere il proseguo della storia.
I due protagonisti, Natasha e Bruce, sono perfettamente uno l'opposto dell'altra, ma è sorprendente il modo in cui entrambi abbiano subito sentito il bisogno di creare una situazione in cui i loro caratteri potessero incontrarsi a metà strada. Una sorta di bilanciamento delle parti, come se una potesse minimizzare i difetti dell'altro e contemporaneamente i suoi; e viceversa. Natasha è un po' la solita ragazza imbranata che combina solo pasticci e che, non si sa per quale miracolo, improvvisamente ha la sua occasione per rifarsi. Bruce è un uomo particolare, oserei dire quasi strano. Il suo carattere nasce da un trauma, eppure ci sono delle cose della sua personalità che ancora mi sfuggono. Per essere così convinto che non si debba mai commettere due volte lo stesso errore, concede alla sua piccola stagista delle attenzioni davvero esose. Particolarmente all'inizio, durante la scena dell'appartamento mi sono chiesta più volte il senso del suo atteggiamento che mi è sembrato un tantino esagerato per essere rivolto ad una sconosciuta. Credo che questa inafferrabilità di alcuni paradossali aspetti del carattere di Bruce sia stato l'unico aspetto stonato della storia. Oltre ad esso, mi ha fatto strano il comportamento dei protagonisti durante la scena dell'ospedale.
In generale la trama non è delle più originali e segue il classico schema del segreto, dell'innamoramento e della scoperta. Si tratta di un libro che ne ricorda altri, però non in modo spiacevole. Ho in particolar modo apprezzato la capacità dell'autrice di gestire la scoperta del segreto senza creare reazioni troppo esagerate e propinare al lettore interi capitoli di nervosismo.
Consiglio questo libro per una lettura veloce, piacevole e soprattutto senza pretese.
Ultimamente ho letto un sacco di recensioni su questo romanzo e anche se non è proprio il mio genere, potrebbe essere un'idea per una lettura, come dici tu, leggera e senza pretese.
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