Tanti auguri e due riflessioni un po' a caso

Buongiorno amici lettori! Mentre voi leggete questo post io sono in viaggio verso Torino. Il buon caro Flixbus ha deciso di mettere uno sconto iper vantaggioso per tutti i biglietti della giornata odierna, quindi per risparmiare un po' sono stata costretta (diciamo così) a passare il giorno del mio compleanno quasi totalmente in pullman! Eh sì, perché oggi è il mio compleanno. Non sono qui particolarmente per questo, però, più che altro sono qui perché ad Agosto - il 7 - è stato il sesto compleanno del blog e io non ho avuto modo di fare un post per parlarvene. Alla fine, visto che è già troppo tardi, ho deciso di inserire questo anniversario in un post in cui credo che vi parlerò un po' di quello che mi viene in mente strada facendo.

Fa strano pensare di avere ventiquattro anni, ma onestamente a me fa molto più strano credere che Libri di cristallo esiste già da ben sei anni. Mi sembra incredibile, perché ero convinta di averlo aperto soltanto l'altro ieri! Eh lo so che lo dico sempre, ma vi assicuro che ogni anno non mi capacito di come sia potuto passare così tanto tempo. 

Negli ultimi due anni ho avuto un rapporto incostante con il blog, ma esso rimane sempre nel mio cuoricino e non penso che potrei mai davvero farne realmente a meno. Non tanto per i numeri (pochi) o per le soddisfazioni (minime), ma sopratutto perché qui mi piace chiacchierare liberamente di questa mia relazione con la lettura, fatta di alti e bassi, ma sempre costantemente presente. Nel blog tendo a parlare poco della mia vita privata, se non con qualche misero accenno che vi annuncia quando parto (perlopiù perché le mie partenze coincidono quasi sempre con le pause del blog) ed è una scelta che ho fatto senza nemmeno rendermene conto, è venuta semplicemente in automatico. Non perché io non voglia rendervi partecipi della mia vita, ma perché essenzialmente non sono mai stata una ragazza a cui piace esporsi troppo ed il bello di questo blog è anche proprio il fatto di poter considerare questo posto come qualcosa di trascendente, come una parte di me che di me sa tutto, ma non mostra nulla.

Allo stesso tempo, però, a volte mi chiedo se a voi piacerebbe conoscermi un po' meglio e se questa riservatezza in realtà non sia un limite nel mio rapporto con tutti voi, i miei adorati lettori ed amici. Ditemi, cosa pensate di questo? Sarei davvero lieta di sapere il vostro parere riguardo questa cosa: preferite quando un blogger si espone maggiormente?

C'è una cosa, però, che vorrei davvero esternarvi, anche se è una semplice considerazione più che una confessione. Vorrei dirvi che questo anno si sta dimostrando l'anno delle svolte. La mia vita è cambiata totalmente. Ho avuto tanti dolori, tante decisioni difficili da prendere, ma anche tante gioie e tante soddisfazioni e devo dire che mi sento piena di energie ora che è tornato Settembre. Sarà una deformazione nata dal fatto che fino ad ora nella mia vita questo mese è sempre stato quello degli inizi a causa dei ritorni a scuola ed università, ma per me Settembre è un po' il vero Gennaio e l'anno ricomincia un po' da qui, anche se non lo fa realmente da calendario. Credo che quest'anno abbia ancora molto da regalarmi e sono certa che ogni cosa sarà migliore della precedente e ve lo dico così, a caso, oggi, festeggiando sia me che il blog, seduta su un sedile abbastanza comodo ma piuttosto stretto, in un pullman pieno di sconosciuti. Ve lo dico così e spero che il mondo possa sentirmi senza lanciarmi qualcosa contro. Spero che per ognuno di noi ogni cosa andrà sempre per il meglio.

Soffiate con me le candeline?