Buongiorno lettori! Questa settimana nel blog troverete ben due review party, di cui questo è il primo ed il secondo arriverà domani, dedicato a Il Priorato dell'albero delle arance.
Per portare alla vostra attenzione questo post ho deciso di saltare il www...Wednesday! che tornerà più ricco che mai la mercoledì prossimo. Bhe, una volta fatte le dovute promesse ringrazio ancora una volta l'autrice per la copia del libro e per avermi inserita in questo evento; e vi lascio al mio parere su Portami con te!
Titolo: Portami con te
Autore: Serena Reina
Pagine: 80
Prezzo: € 10,00
Editore: Autopubblicato
Trama: "Portami con te" nasce dopo diversi anni di silenzio. Una voce che torna a farsi sentire attraverso diverse emozioni. Un'anima che sprofonda, ma che cerca di restare a galla e di uscirne fuori propendendosi verso la luce. Proprio quella fiamma che la porterà al sicuro e l'accompagnerà lungo il suo viaggio verso la felicità, ma solo se lei risponderà affermativamente al suo appello, "portami con te".
Portami con te è una raccolta di poesie che cerca di far comprendere al lettore l'importanza dell'unione; sia essa familiare o sentimentale. E' importante, ovviamente, anche l'essere in grado di ritrovare se stessi per riunire anima e cuore nello stesso corpo.
Il volume contiene ventiquattro poesie di lunghezze diverse che hanno come tema principale i sentimenti, quelli profondi e che se non tenuti a bada dilaniano il cuore. Si parla di allontanamento, di abbandono, ma anche di riavvicinamento e passione e l'autrice racconta tutto attraverso versi semplici, ma carichi di emozioni.
Tra le mie poesie preferite ci sono Spike, Palermo, Rifugio e Libertà. Le prime due spiccano particolarmente sul resto della raccolta, perché sono quelle che toccano i temi più diversi rispetto a tutte le altre. Spike apre il volume e devo dire che l'autrice si è giocata la carta migliore subito. Questa poesia, infatti, mi ha preso il cuore, l'ha accartocciato e poi me lo ha ridato pieno di pieghe che non torneranno mai a posto. Questo perché mi ha fatto pensare a tutti i compagni pelosi (e non) che ho perso e a quell'amore grande nei loro sguardi. Con questa poesia l'autrice ha riaperto ferite, ma ha anche permesso ai ricordi di addolcire i pensieri.
Palermo parla dell'amore che un cittadino prova per il proprio paese ed anche il dispiacere, la rabbia, di vedere la propria città lasciata in balia del tempo, quando tutti i tesori che contiene dovrebbero essere accuditi e preservati con cura.
Non mi dilungo a parlarvi anche delle altre poesie, perché vorrei lasciarvi il piacere di scoprire da soli cosa ha da dire Serena. Poi sarete voi a tornare e, spero, dirmi quanto a fondo le sue parole avranno scavato nel vostro cuore.
Portami con te è una raccolta di poesie che cerca di far comprendere al lettore l'importanza dell'unione; sia essa familiare o sentimentale. E' importante, ovviamente, anche l'essere in grado di ritrovare se stessi per riunire anima e cuore nello stesso corpo.
Il volume contiene ventiquattro poesie di lunghezze diverse che hanno come tema principale i sentimenti, quelli profondi e che se non tenuti a bada dilaniano il cuore. Si parla di allontanamento, di abbandono, ma anche di riavvicinamento e passione e l'autrice racconta tutto attraverso versi semplici, ma carichi di emozioni.
Tra le mie poesie preferite ci sono Spike, Palermo, Rifugio e Libertà. Le prime due spiccano particolarmente sul resto della raccolta, perché sono quelle che toccano i temi più diversi rispetto a tutte le altre. Spike apre il volume e devo dire che l'autrice si è giocata la carta migliore subito. Questa poesia, infatti, mi ha preso il cuore, l'ha accartocciato e poi me lo ha ridato pieno di pieghe che non torneranno mai a posto. Questo perché mi ha fatto pensare a tutti i compagni pelosi (e non) che ho perso e a quell'amore grande nei loro sguardi. Con questa poesia l'autrice ha riaperto ferite, ma ha anche permesso ai ricordi di addolcire i pensieri.
Palermo parla dell'amore che un cittadino prova per il proprio paese ed anche il dispiacere, la rabbia, di vedere la propria città lasciata in balia del tempo, quando tutti i tesori che contiene dovrebbero essere accuditi e preservati con cura.
Non mi dilungo a parlarvi anche delle altre poesie, perché vorrei lasciarvi il piacere di scoprire da soli cosa ha da dire Serena. Poi sarete voi a tornare e, spero, dirmi quanto a fondo le sue parole avranno scavato nel vostro cuore.
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