Chi sono?


io Mi chiamo Ilenia e sono una ragazza umbra estremamente curiosa, amante degli animali, della natura, delle scienze, del cibo, dei giochi da tavola/videogiochi e dei libri. Amo leggerli, viverli e respirarli. Non ho un genere preferito ed ho sempre pensato che cercare di abbracciare la lettura nel suo insieme sia un enorme pregio. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà con alcuni generi, come gli erotici, gli storici e i gialli (che leggo più raramente rispetto agli altri). In questo blog scrivo della mia passione librosa, con recensioni e rubriche. Che altro posso dirvi di me? Sono laureata in Lingue e culture straniere e in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale. Non so ancora come sarà il mio futuro, ma sono molto determinata a scoprirlo. Ho la sfortuna nel sangue, ma cerco di sorridere alla vita!

venerdì 5 marzo 2021

Recensione: 'Una giornata storta' di Eleonora Ippolito

Buongiorno amici e buon venerdì! Un'altra settimana è quasi conclusa e, come ultimo post di questo primo periodo di Marzo, vi lascio la recensione di un libro molto carino che Milena Edizioni mi a proposto per l'evento Milena legato alla donna.


Titolo: Una giornata storta
Autore: Eleonora Ippolito
Pagine: 270
Prezzo: € 15,00
Editore: Milena Edizioni

Trama: La trentenne Michela tende a intimorire il prossimo con il suo look dark, il carattere deciso e la tendenza a dire sempre quello che pensa, ma il suo modo di fare è un meccanismo di difesa. Da anni si porta dietro un segreto che le crea disagio e, qualche volta, la fa sprofondare nell'ansia. Preferirebbe farsi tagliare la lingua piuttosto che ammetterlo, ma il senso di abbandono la accompagna da fin troppo tempo, ormai. Sotto il suo essere scontrosa e aggressiva, pronta ad azzannare chiunque intralci il suo cammino, si nasconde una fragilità che non è disposta a riconoscere. Intraprenderà, però, un percorso di rinascita e accettazione grazie a una giornata storta. Ma sì, avete capito di che genere? Una di quelle dove nulla va come dovrebbe, dove si affrontano bufere senza ombrello e dove ci si scontra con le persone sbagliate. Ma poi, sono davvero sbagliate? E, se sono sbagliate, come mai Luca la attrae così tanto? Coinquilini fuori dal comune, uomini impossibili da comprendere, apparenze che crollano, scontri e riappacificazioni: ecco gli ingredienti di questa commedia romantica, ironica e frizzante.


Una giornata storta è un chick lit, ma non ho ritrovato in lui il solito schema del genere. Questo libro è frizzante, ma soltanto in parte. In esso è nascosto un insegnamento molto importante: non bisogna abbandonare la nostra felicità per persone che non ci hanno pensato due volte ad abbandonare noi.
La storia di Michela è fatta di alti e bassi e il lettore impara a conoscere questa protagonista dark un piccolissimo pezzo alla volta. Si tratta di una di quelle protagoniste che non si espongono subito, nemmeno con chi legge. La ho trovata una ragazza molto rappresentativa di tutte le persone che vivono nel terrore di affezionarsi a qualcuno per non rimanere scottate. Al suo fianco ci sono due coinquilini molto simpatici: da un lato c'è Rosa, che non è entrata subito nelle mie corde a causa dei suoi atteggiamenti frivoli, mentre ho adorato subito Bartolo, l'amico che tutti vorremmo avere, ma che soltanto pochi si meritano davvero.
La loro storia si mescola a quella di Luca e Riccardo, due ragazzi uno all'opposto dell'altro. Il primo è taciturno e riservato, nasconde un segreto che porta il lettore a ragionare sulla follia di alcune persone, sull'attaccamento malato e sul peso che alcune relazioni possono avere per l'intera esistenza di qualcuno; il secondo è un ragazzo che si finge scemo, chiacchierone e frivolino, ma in realtà ha il cuore più grande di tutti. 
La cosa curiosa è che tutti questi personaggi si incontrano grazie alla presentazione di un libro ed ho trovato molto originale ed interessante questa cosa, soprattutto perché il riferimento al libro (Luna di sangue, opera di Luca) rimane per tutta la storia e non è soltanto l'escamotage per un incontro casuale. Ho apprezzato questa linea di coerenza dell'autrice, che ha reso importante l'incontro iniziale.
Una giornata storta parla di amore, di situazioni imbarazzanti, ma soprattutto butta il lettore all'interno di tanti processi di crescita che toccano non soltanto i protagonisti, ma anche tutti gli altri personaggi. Nessuno rimane uguale all'inizio e c'è una coerenza narrativa in questo. Nel volume vedremo Michela riprendere colore, Luca riacquistare coraggio e tutti gli altri assestare le proprie vite, anche al costo di rinunciare a loro pur di vedere felici i propri amici.
Vi consiglio questo libro perché ricorda al lettore che vale la pena vivere. Attraverso una narrazione semplice, veloce e divertente, l'autrice trasporta verso un finale che dice tutto in poche, intense frasi. Non bisogna lasciarsi abbattere dalle giornate storte, perché potrebbe arrivarne una, un giorno, in grado di cambiarci la vita.

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