Buongiorno amici lettori e buon mercoledì! Come ormai sapete, io e la mia collega Gaia stiamo portando avanti la rubrica The Two Booketeers, dove ogni mese leggiamo un libro legato ad un tema diverso. Per Febbraio avevamo optato per storie a tema LGBT+ e la recensione sarebbe dovuta andare online oggi, anche se con un pelo di ritardo sulla tabella di marcia. Bè, sia come sia, passo finalmente al mio parere su Una notte al Fashion!
Autore: Lily Carpenetti
Pagine: 193
Prezzo: € 12,90
Editore: Over The Rainbow
Trama: Il Fashion. Un locale fuori mano, luogo perfetto per incontri clandestini. Tutti lo conoscono, ma pochi ammettono di frequentarlo o di esserci passati vicino. Michele e Christian si ritrovano lì, ognuno alla ricerca disperata di evasione. Michele, soffocato dalla provincia ristretta in cui vive, è costretto a tenere nascosti i propri gusti sessuali. Christian, intrappolato nel ruolo di figlio perfetto, è spinto a ricercare la trasgressione nei momenti liberi. Il loro primo incontro si consuma in fretta nei bagni, famelico e urgente, tanto che Christian, confuso dall'alcool, è convinto di essere stato con una donna. L'amplesso tuttavia lascia loro addosso un'impronta impossibile da cancellare che li spinge a cercarsi ancora, lottando contro le proprie remore per trasformare una notte al Fashion in qualcosa di più.
Una notte al Fashion è una storia d'amore imponente, passionale, ma travagliata. L'autrice ha deciso di mostrarci uno dei lati più complessi del genere umano: l'etichetta legata alla sessualità. Se il nostro caro Michele è convinto al cento per cento della sua omosessualità, non vale lo stesso per Christian che si trova per la prima volta nella sua vita ad amare un altro uomo. Quella di Christian è una vita fatta di insoddisfazioni dal punto di vista amoroso e per la prima volta il ragazzo inizia a chiedersi chi davvero lui voglia essere. Tutta la trama ruota attorno all'auto accettazione di Christian, che compie un lungo e lento lavoro di comprensione verso se stesso.
Ho apprezzato molto questo personaggio, che dalla vita divisa tra studio e spericolatezza, si trova immerso in un sentimento molto più grande di lui. Il ragazzo decide di buttarsi e sin da subito vuole vivere la forte emozione che lo ha colto alla sprovvista, ma il suo cuore è diviso tra l'amore e la paura di deludere la propria famiglia.
Ho apprezzato molto questo personaggio, che dalla vita divisa tra studio e spericolatezza, si trova immerso in un sentimento molto più grande di lui. Il ragazzo decide di buttarsi e sin da subito vuole vivere la forte emozione che lo ha colto alla sprovvista, ma il suo cuore è diviso tra l'amore e la paura di deludere la propria famiglia.
Al suo fianco troviamo Michele, un diciottenne che non mi è stato subito simpatico in quanto ha la tipica aria di chi vuole tutto a modo suo e non può attendere nulla. Questo ragazzo impiega un po' di tempo per entrare nelle grazie del lettore, ma sicuramente la sua presenza è fondamentale per la crescita del coprotagonista.
La cosa davvero interessante di questo libro è che l'autrice è praticamente riuscita a creare una storia con soltanto due personaggi. Anche se attorno a loro ci sono genitori o amici, questi non entrano mai davvero a far parte della storia, ma rimangono in disparte a reggere il tutto. Anche Clara, inaspettata nemica della coppia, in realtà non diventa mai antagonista-protagonista, ma rimane sempre un po' in ombra. Ho apprezzato questa scelta di Lily Carpenetti, perché ha deciso di non aggiungere fronzoli a quella che era già una storia intensa e viva. Quella di Michele e Christian è una storia non solo d'amore, ma soprattutto di crescita.
La narrazione è molto scorrevole e il libro si legge in pochissimo tempo, passando da una scena passionale ed una ricca di emozioni ben diverse da quelle donate dalla carnalità: amore, odio e paura si mescolano in una storia. Devo dire che forse l'autrice ha calcato un po' troppo la mano sulla quantità di scene legate alla sessualità, mettendo il sesso fin troppo in primo piano, ma in sé le scene non sono fastidiose.
Consiglio questo libro a chi ha voglia di buttarsi in una storia di crescita e passione, che porta il lettore fino ad un finale quasi aperto, dove l'autrice non ha voluto troppo approfondire cosa accadrà attorno alla coppia. Si è soffermata su di loro e il lettore accetta questa scelta.
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